Seme di Misericordia
Pace nuova costruita da radici di luce, spazio dove tu o Dio, riveli la bontà di misericordia. Anche la paglia e il fieno si commuovono nel tuo peso leggero, nel tuo calore di pace.
San Giustino Martire Oggi: Attualità della Fede e della Misericordia nel Mondo Contemporaneo
San Giustino ci ricorda che la vera misericordia nasce dalla verità. Oggi, in un tempo di confusione e indifferenza, la sua testimonianza invita a unire fede e ragione, parola e carità. Difendere la dignità dell’uomo e servire chi soffre sono le sue opere di misericordia sempre attuali.
VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,46-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betania e, alzate le mani, li benedisse.
Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo.
Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Commenti al Vangelo di oggi
Commento alle Letture Festive di Carlo Miglietta
Luca negli Atti pone l’Ascensione dopo quaranta giorni dalla Resurrezione (Prima Lettura: At 1,3), per indicare il tempo compiuto, stabilito da Dio (tale è il significato biblico del numero quaranta): nel Vangelo invece l’Ascensione avviene nel giorno stesso di Pasqua (Lc 24,50-52), per sottolineare che Resurrezione e Ascensione sono l’unico momento dell’”entrare nella gloria”(Lc 24,26). Certamente Gesù Risorto fu visto come tale per un periodo preciso di tempo, dopo di che egli non si manifestò più in apparizione…
Commento al Vangelo di Carlo Miglietta
Certamente Gesù Risorto fu visto come tale per un periodo preciso di tempo, dopo di che egli non si manifestò più in apparizione. L’“Ascensione” è un’immagine in linguaggio spazio-temporale per esprimere proprio che da un certo momento Cristo non fu più rinvenibile all’interno del limite spazio-temporale della nostra percezione umana: egli è il Vivente al di fuori dello spazio e del tempo, nell’eternità di Dio, “in cielo” (Lc 24,51).
Nel brano evangelico che racconta la tua ascensione al cielo, o Signore, quello che più ci colpisce è che i discepoli, invece di disperarsi e di piangere per la perdita della tua percezione corporale, se ne tornino a Gerusalemme “con grande gioia” (Lc 24,52)…
Commento al Vangelo di Padre Giordano Favillini
Gesù disse: “Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso”.
Il Padre mantiene sempre le promesse e Gesù asceso al cielo dona perennemente alla Chiesa lo Spirito Santo come pioggia benefica e perenne per dare speranza e santità a questa umanità.

Il Giubileo: oggi
30 maggio – 02 giugno 2025
Pellegrinaggio della Diocesi di Mondovì
30 maggio – 02 giugno 2025
Pellegrinaggio della Diocesi di Cuenca
30 maggio – 01 giugno 2025
Giubileo delle Famiglie, dei bambini, dei Nonni e degli Anziani
26 maggio – 01 giugno 2025
Pellegrinaggio della Diocesi di Astorga