Seme di Misericordia

Padre Francesco Zambotti
Tenda di Cristo

Sant’Agnese Oggi: Purezza e Misericordia nel Testimoniare la Fede

Sant’Agnese, giovane martire romana, ci insegna che la misericordia si manifesta nella purezza del cuore e nel coraggio della testimonianza. Oggi, il suo esempio ci invita a vivere una fede autentica, praticando le opere di misericordia con amore sincero e difendendo la dignità umana con fermezza e compassione.​

scopri il santo

VANGELO DI OGGI

Dal Vangelo secondo Giovanni

Gv 20,1-9

Il primo giorno della settimana, Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.

Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».

Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro.

Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.

Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.

Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.

Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Commenti al Vangelo di oggi

misericordia di dio

Commento alle Letture Festive di Carlo Miglietta

San Paolo afferma: “Se Cristo non è risuscitato, allora è… vana la vostra fede” (1 Cor 15): la testimonianza di Gesù Risorto è lo scopo della predicazione di tutta la Chiesa delle origini, come afferma la Prima Lettura (At 10,34.37-43). Scriveva il cardinale Martini: “Non è mai esistito un cristianesimo primitivo che abbia affermato come primo messaggio: «Amiamoci gli uni gli altri», «Siamo fratelli», «Dio è Padre di tutti», ecc.. È dal messaggio: «Gesù è veramente risorto!» che derivano tutti gli altri”…

luca-2

Commento al Vangelo di Carlo Miglietta

La resurrezione è l’evento centrale della nostra fede, il fulcro della storia. Inoltre è il “segno” unico dato da Gesù (Mt 16,4) che quell’uomo morto trucidato su di una croce non era uno dei tanti derelitti della vicenda umana, ma Dio stesso che si caricava del limite del mondo per annientarlo e donarci la sua stessa vita divina. Ecco perché il nucleo della fede cristiana, il kerigma, è che Cristo è risorto. Ecco perché la Pasqua è la festa cristiana fondamentale! Paolo lo sottolinea con forza estrema: “Vi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici…

La Parola ogni giorno

Commento al Vangelo di Padre Giordano Favillini

Le donne trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e entrate non trovarono il corpo del Signore Gesù.
Gesù ha detto: “Io sono la luce del mondo, io sono la via, la verità e la vita”. Non può restare chiuso nella morte ciò che è luce e vita. Il Cristo risorto ha oltrepassato la morte e manifesta quello che anche noi saremo, oltrepassata la morte del nostro corpo. Muore ciò che è materiale, ma la vita non muore. La nostra vita santificata dai sacramenti entra nella resurrezione di Gesù.

sfera spazio spadoni giubileo

Il Giubileo: oggi

evento patrocinato

16 aprile – 16 maggio 2025
Mostra Luigi Caflisch

leggi tutto