MISERICORDIA OGGI - Mercoledì 30 aprile 2025

INDICE

Conclave

Seme di Misericordia

Il santo: oggi

Vangelo di oggi

Commenti al Vangelo di oggi

Il giubileo: oggi

Conclave

I numeri

135 è il numero dei cardinali elettori chiamati a eleggere il nuovo Papa.

Le provenienze

53 dall’Europa
23 dall’Asia
18 dall’Africa
16 dall’America centrale
17 dall’America del Sud
4 dall’Oceania

Curiosità

108 dei cardinali elettori sono stati nominati da papa Francesco.

Seme di Misericordia

Assorto nel tuo silenzio, o Signore, odo il fruscio interiore del Vento che posa dolcemente e lenisce il dolore delle mie ferite. Il tuo Spirito è amore di purificazione, a fiorire il mio deserto per ridonarmi l’acqua di gioia. Nel tuo silenzio cammino senza posa, mi addormento nel tuo amore, nel desiderio di possederti per donarti come luce di speranza. E’ bello Signore stare qui… Ma le grida dei poveri giungono a te… ed il tuo anelito di misericordia si posa come velo su di loro. Manda, o Signore, operai per loro, per offrire il dono della tua pace, del tuo amore.

Padre Francesco Zambotti
Tenda di Cristo

San Pio V Oggi: Attualità del suo pensiero tra Misericordia e Opere di Carità Cristiana

San Pio V, riformatore e pontefice determinato, ci ricorda oggi l’urgenza di una fede concreta. Il suo rigore dottrinale si unisce all’invito alla misericordia attiva: pregare, soccorrere, correggere con carità. Le opere di misericordia diventano così via autentica per vivere il Vangelo, tra giustizia e amore salvifico.

scopri il santo

VANGELO DI OGGI

Dal Vangelo secondo Giovanni

Gv 3,16-21

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.

Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.

Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate.

Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Commenti al Vangelo di oggi

Commento al Vangelo di Padre Giordano Favillini

“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”.
Con l’opera della redenzione, il Padre ha ristabilito l’antico progetto di donare all’uomo la sua stessa vita, in modo tale da non rimanere imprigionato nella morte, ma di oltrepassarla con l’anima.

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