Il convento di San Cerbone non è solo un luogo ma è anche un vero e proprio progetto.

All’interno di questo spazio, evocativo e di rara bellezza, si aprono luoghi dove possono nascere tipologie diverse di iniziative che spesso si originano proprio attraverso una frequentazione che appunto ne gemma subito un’altra.

San Cerbone è inoltre, come molti conventi in Italia, un punto dove silenzio e meditazione sono di casa e che, per la Fondazione, non rappresentano due dimensioni secondarie o semplici appendici ma
rappresentano anzi centro e cuore del processo continuo che vuol favorire percorsi di missione di misericordia.

San Cerbone è perciò si un luogo reale ma anche uno spazio di pensiero e di progettazione che stimola il tema della reciprocità e in particolare della ricostruzione e valorizzazione del valore della parola misericordia nelle sue declinazioni pratiche sia civili che sociali.

San Cerbone è spazio organizzato, è luogo di ispirazione ma è anche accoglienza.

Nell’ottica di essere a servizio dello sviluppo di processi di missione di misericordia, la Fondazione si rende disponibile perciò a ospitare persone, gruppi, organizzazioni che vogliano utilizzare il convento per momenti personali o di gruppo dove meditare, studiare, discutere e progettare.