Malawi | Un altro passo importante per la riEvoluzione delle opere di misericordia

il: 

12 Agosto 2025

di: 

SuorBlandina-spazio+spadoni

Opera M e la riEvoluzione delle opere di misericordia con una nuova alleanza tra le comunità italiane e la diocesi di Dedza – Malawi

L’arrivo di suor Marie Blandina Kamba in Italia segna un passo importante per la diffusione delle Opere di Misericordia nel mondo. Il Movimento spazio + spadoni si appresta a lanciare un nuovo significativo capitolo del progetto Opera M, grazie alla collaborazione di ulteriori realtà italiane e internazionali, la sede di Lucca, la comunità parrocchiale di Firenzuola (FI), la Comunità “Tutto è Vita” di Prato, la Fondazione San Gennaro di Napoli, l’Ufficio Diocesano delle Opere di Misericordia e la Pastorale delle Opere di Misericordia.

Il desiderio di questa nuova iniziativa è l’arrivo in Italia di suor Marie Blandina Kamba, suora della Congregazione delle Suore della Presentazione della Vergine Maria della diocesi di Dedza, in Malawi.

La sua presenza nel nostro Paese, per diversi mesi, sarà dedicata alla formazione e alla preparazione al ruolo di ambasciatrice di spazio + spadoni nella sua diocesi, con il compito di coordinare e rafforzare il progetto HIC SUM in Africa centrale. Tutto questo avviene in pieno accordo con Mons. Peter Adrian Chifukwa, vescovo di Dedza, che da tempo guarda con interesse e partecipa alla riEvoluzione delle Opere di Misericordia promossa da spazio + spadoni.

Fondata nel 1968 dal vescovo Cornelius Chitsulo, la Congregazione delle Suore della Presentazione della Vergine Maria è una realtà profondamente radicata nella vita e nelle sfide del popolo del Malawi. Con 54 suore professe, distribuite in otto comunità e due case di formazione nella diocesi di Dedza, le suore operano in contesti di estrema povertà, portando avanti un carisma basato sull’amore compassionevole di Cristo.

Il servizio della Congregazione tocca aree fondamentali come la cura degli orfani e dei bambini abbandonati, l’assistenza alle persone con disabilità, il sostegno agli anziani, l’istruzione negli asili e nelle scuole, la catechesi, la salute, il lavoro pastorale e gli interventi sociali.

Tutto questo con uno spirito di dignità umana, solidarietà e partecipazione, che costituiscono i valori fondanti della Congregazione.

La chiamata di HIC SUM

Il contatto con spazio + spadoni è nato nel novembre 2024, quando il vescovo Peter Chifukwa ha messo in contatto suor Blandina con Luigi SuorBlandina-spaziospadoni2Spadoni. Nonostante l’italiano incerto, la suora ha immediatamente riconosciuto una profonda armonia tra la missione della sua Congregazione e l’impegno di spazio + spadoni “a tradurre il Vangelo in opere concrete di misericordia”.

Il progetto HIC SUM, cuore pulsante della collaborazione, prevede l’invio di religiosi e religiose come ambasciatori nei luoghi di missione, con il duplice obiettivo di formare le comunità locali e generare progetti di impresa sociale che garantiscano sostegno economico e continuità alle opere di misericordia attraverso il ponte tra Italia e Malawi.

L’arrivo di Suor Blandina in Italia non è solo un momento formativo personale, ma anche un’occasione per tessere legami solidi tra comunità geograficamente distanti, ma spiritualmente vicine. Nei prossimi mesi, la religiosa sarà impegnata in un percorso che coinvolgerà la sede lucchese di spazio + spadoni, dove approfondirà la visione e la struttura del progetto Opera M.

Firenzuola con la comunità parrocchiale ha già avviato percorsi di sensibilizzazione e pratiche legate alle opere di misericordia. Prato, con la comunità “Tutto è Vita”, in cui si vive una pastorale integrata che unisce formazione spirituale e impegno sociale. Napoli, con la Fondazione San Gennaro, modello di rigenerazione urbana e sociale radicato nel quartiere della Sanità, esempio di come l’arte, l’artigianato e la misericordia possano cambiare il volto di una comunità.

Queste tappe serviranno a costruire un bagaglio di competenze, relazioni e metodologie che suor Blandina porterà con sé al suo ritorno in Malawi, diventando strumento di progetti concreti a favore degli orfani, dei giovani e delle persone più vulnerabili della diocesi di Dedza.

Il ruolo delle diocesi e della pastorale in questo progetto è fondamentale e sarà affidato all‘Ufficio Diocesano delle Opere di Misericordia e alla Pastorale delle Opere di Misericordia. Non si tratta solo di coordinare iniziative, ma anche di educare alla misericordia come stile di vita, capace di trasformare le relazioni ben oltre i confini territoriali. La visione di Opera M è chiara: “La misericordia di Dio è all’opera sempre”. Questa frase diventa il filo conduttore delle azioni che saranno intraprese, combinando la dimensione spirituale e l’operato sociale.

Verso una ri-Evoluzione delle Opere di Misericordia

Il termine riEvoluzione, coniato da spazio + spadoni, esprime la volontà di rinnovare e rilanciare le opere di misericordia, senza snaturarne la radice evangelica. Nel caso della diocesi di Dedza, ciò significa formazione locale di operatori pastorali e volontari capaci di agire sistematicamente in progetti di impresa sociale nell’agricoltura, nell’artigianato e nei servizi, che generano reddito sostenibile per le comunità. Collaborazione internazionale per lo scambio di competenze e risorse, valorizzazione delle vocazioni locali, in particolare dei giovani, come protagonisti attivi della trasformazione sociale.

Attesa e speranza

Per suor Blandina, questo periodo in Italia è un momento di attesa ardua, come lei stessa afferma:

«Il nostro carisma ci porta ad essere una presenza semplice ma costante tra le persone più abbandonate. Attraverso Opera M e HIC SUM, voglio tornare in Malawi non solo con nuove idee, ma con strumenti concreti per dare speranza e dignità a chi non ne ha».

L’incontro tra la sua esperienza e quella delle comunità italiane coinvolte promette di generare frutti abbondanti, sia in termini di progetti concreti che di crescita spirituale condivisa. Con questo nuovo passo, spazio + spadoni conferma la sua vocazione a costruire ponti tra culture, chiese locali e comunità, trasformando la misericordia da semplice parola a forza viva che opera nel mondo.

“La misericordia di Dio è all’opera… SEMPRE”.

Immagini

Opera M e la riEvoluzione delle opere di misericordia con una nuova alleanza tra le comunità italiane e la diocesi di Dedza – Malawi

L’arrivo di suor Marie Blandina Kamba in Italia segna un passo importante per la diffusione delle Opere di Misericordia nel mondo. Il Movimento spazio + spadoni si appresta a lanciare un nuovo significativo capitolo del progetto Opera M, grazie alla collaborazione di ulteriori realtà italiane e internazionali, la sede di Lucca, la comunità parrocchiale di Firenzuola (FI), la Comunità “Tutto è Vita” di Prato, la Fondazione San Gennaro di Napoli, l’Ufficio Diocesano delle Opere di Misericordia e la Pastorale delle Opere di Misericordia.

Il desiderio di questa nuova iniziativa è l’arrivo in Italia di suor Marie Blandina Kamba, suora della Congregazione delle Suore della Presentazione della Vergine Maria della diocesi di Dedza, in Malawi.

La sua presenza nel nostro Paese, per diversi mesi, sarà dedicata alla formazione e alla preparazione al ruolo di ambasciatrice di spazio + spadoni nella sua diocesi, con il compito di coordinare e rafforzare il progetto HIC SUM in Africa centrale. Tutto questo avviene in pieno accordo con Mons. Peter Adrian Chifukwa, vescovo di Dedza, che da tempo guarda con interesse e partecipa alla riEvoluzione delle Opere di Misericordia promossa da spazio + spadoni.

Fondata nel 1968 dal vescovo Cornelius Chitsulo, la Congregazione delle Suore della Presentazione della Vergine Maria è una realtà profondamente radicata nella vita e nelle sfide del popolo del Malawi. Con 54 suore professe, distribuite in otto comunità e due case di formazione nella diocesi di Dedza, le suore operano in contesti di estrema povertà, portando avanti un carisma basato sull’amore compassionevole di Cristo.

Il servizio della Congregazione tocca aree fondamentali come la cura degli orfani e dei bambini abbandonati, l’assistenza alle persone con disabilità, il sostegno agli anziani, l’istruzione negli asili e nelle scuole, la catechesi, la salute, il lavoro pastorale e gli interventi sociali.

Tutto questo con uno spirito di dignità umana, solidarietà e partecipazione, che costituiscono i valori fondanti della Congregazione.

La chiamata di HIC SUM

Il contatto con spazio + spadoni è nato nel novembre 2024, quando il vescovo Peter Chifukwa ha messo in contatto suor Blandina con Luigi SuorBlandina-spaziospadoni2Spadoni. Nonostante l’italiano incerto, la suora ha immediatamente riconosciuto una profonda armonia tra la missione della sua Congregazione e l’impegno di spazio + spadoni “a tradurre il Vangelo in opere concrete di misericordia”.

Il progetto HIC SUM, cuore pulsante della collaborazione, prevede l’invio di religiosi e religiose come ambasciatori nei luoghi di missione, con il duplice obiettivo di formare le comunità locali e generare progetti di impresa sociale che garantiscano sostegno economico e continuità alle opere di misericordia attraverso il ponte tra Italia e Malawi.

L’arrivo di Suor Blandina in Italia non è solo un momento formativo personale, ma anche un’occasione per tessere legami solidi tra comunità geograficamente distanti, ma spiritualmente vicine. Nei prossimi mesi, la religiosa sarà impegnata in un percorso che coinvolgerà la sede lucchese di spazio + spadoni, dove approfondirà la visione e la struttura del progetto Opera M.

Firenzuola con la comunità parrocchiale ha già avviato percorsi di sensibilizzazione e pratiche legate alle opere di misericordia. Prato, con la comunità “Tutto è Vita”, in cui si vive una pastorale integrata che unisce formazione spirituale e impegno sociale. Napoli, con la Fondazione San Gennaro, modello di rigenerazione urbana e sociale radicato nel quartiere della Sanità, esempio di come l’arte, l’artigianato e la misericordia possano cambiare il volto di una comunità.

Queste tappe serviranno a costruire un bagaglio di competenze, relazioni e metodologie che suor Blandina porterà con sé al suo ritorno in Malawi, diventando strumento di progetti concreti a favore degli orfani, dei giovani e delle persone più vulnerabili della diocesi di Dedza.

Il ruolo delle diocesi e della pastorale in questo progetto è fondamentale e sarà affidato all‘Ufficio Diocesano delle Opere di Misericordia e alla Pastorale delle Opere di Misericordia. Non si tratta solo di coordinare iniziative, ma anche di educare alla misericordia come stile di vita, capace di trasformare le relazioni ben oltre i confini territoriali. La visione di Opera M è chiara: “La misericordia di Dio è all’opera sempre”. Questa frase diventa il filo conduttore delle azioni che saranno intraprese, combinando la dimensione spirituale e l’operato sociale.

Verso una ri-Evoluzione delle Opere di Misericordia

Il termine riEvoluzione, coniato da spazio + spadoni, esprime la volontà di rinnovare e rilanciare le opere di misericordia, senza snaturarne la radice evangelica. Nel caso della diocesi di Dedza, ciò significa formazione locale di operatori pastorali e volontari capaci di agire sistematicamente in progetti di impresa sociale nell’agricoltura, nell’artigianato e nei servizi, che generano reddito sostenibile per le comunità. Collaborazione internazionale per lo scambio di competenze e risorse, valorizzazione delle vocazioni locali, in particolare dei giovani, come protagonisti attivi della trasformazione sociale.

Attesa e speranza

Per suor Blandina, questo periodo in Italia è un momento di attesa ardua, come lei stessa afferma:

«Il nostro carisma ci porta ad essere una presenza semplice ma costante tra le persone più abbandonate. Attraverso Opera M e HIC SUM, voglio tornare in Malawi non solo con nuove idee, ma con strumenti concreti per dare speranza e dignità a chi non ne ha».

L’incontro tra la sua esperienza e quella delle comunità italiane coinvolte promette di generare frutti abbondanti, sia in termini di progetti concreti che di crescita spirituale condivisa. Con questo nuovo passo, spazio + spadoni conferma la sua vocazione a costruire ponti tra culture, chiese locali e comunità, trasformando la misericordia da semplice parola a forza viva che opera nel mondo.

“La misericordia di Dio è all’opera… SEMPRE”.

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