Ogni cosa ha il suo inizio: noi, divenute Ambasciatrici di misericordia

il: 

7 Agosto 2025

di: 

2022_febbraio_hicsum_10_suor_Hyacinthe_italia_roma_misericordia_sansepolcro_formazione_territorio_spazio_spadoni copia

Suor Hyacinthe, suor Léa e suor Alice ricordano il loro arrivo in Italia per la formazione del progetto HIC SUM di spazio + spadoni

É per noi sorelle della Congregazione “Bene Mariya” del Burundi un motivo di grande gioia parlare del progetto HIC SUM dello spazio + spadoni.

Siamo partite in Italia il 21 luglio 2021 in tre: Suor Léa Nshimirimana, Suor Alice Inteyiteka e Suor Hyacinthe Manariyo per cominciare un cammino insieme a tante altre religiose di vari istituti sparsi nel mondo!

Ricordo che quel giorno siamo sbarcate all’Aeroporto Fiumicino, a Roma. E una bellissima sorpresa ci attendeva: la divisa della Misericordia era lì ad aspettarci. Paolo e Paola della Misericordia di Arezzo avevano pensato di venirci incontro, erano a Fiumicino ad attenderci.

Dopo avere recuperato i nostri bagagli, ciascuno di noi aveva dentro di sé questa domanda: “Ed adesso?”. Non si parlava. Silenzio.

2021_ottobre_hicsum_10_suor_Hyacinthe_italia_lucca_formazione_misericordia_sansepolcro_spazio_spadoni (13) copia

La destinazione di questo primo viaggio era verso Sansepolcro per trascorrere il periodo della Quarantena perché ci trovavamo in piena pandemia. Nella città di Piero della Francesca, la Misericordia aveva pensato a noi e preparato un buon soggiorno nel Monastero di Santa Chiara. Ad aspettarci quella domenica del 21 luglio, la Dottoressa Cosetta Gasparri, allora Governatrice della Misericordia di Sansepolcro. Aveva una delicatezza unica, attenta a tutte le nostre necessità.

Siamo arrivate nel Convento all’ora della Santa Messa domenicale celebrata da don Giancarlo, il parroco della Cattedrale di Sansepolcro. Da fuori dalla cappella abbiamo seguito la celebrazione e abbiamo ricevuto la Santa Comunione. Che bello! Un buon inizio della nostra missione. Non ce l’aspettavamo.

Tre Misericordie e tre conventi ad attenderci per questa esperienza: Suor Alice a Monte San Savino, Suor Léa ad Arezzo, Suo Hyacinthe a Sansepolcro.

Lo spazio + spadoni aveva individuato alcune Comunità Religiose in cui alloggiare affinché potessimo continuare a vivere anche la nostra missione nella preghiera come consacrate. Il presidente dello spazio + spadoni, Luigi Spadoni, conosceva ciascuna di noi: ogni mattina si informava sulla nostra situazione e fremeva per poterci incontrare all’uscita dalla quarantena. Venne a trovarci al Convento di Santa Chiara di Sansepolcro: una persona eccezionale e buona, un uomo di relazione, con uno spirito di misericordia e un’impronta missionaria di apertura verso l’altro. Un vero missionario della misericordia.

Per ciascuna di noi ebbe una parola che ispirava fiducia e sicurezza, incoraggiandoci.

2021_dicembre_hicsum_10_suor_Hyacinthe_italia_arezzo_misericordia_sansepolcro_formazione_spazio_spadoni (33)

La formazione nelle Misericordie

Alla fine del mese di luglio 2021, dopo la quarantena, il governatore della Misericordia di Monte San Savino è venuto a prenderci. In tre abbiamo fatto esperienza e goduto della formazione sulle tecniche del primo soccorso fino alla fine del mese di agosto 2021. Siamo state ospiti del Monastero delle Benedettine; con le suore abbiamo condiviso la preghiera, alcune attività tra cui la cura del loro orto. L’esperienza comunitaria in questa comunità accogliente è stata dunque proprio vissuta a fondo.

I volontari della Misericordia si davano da fare con cuore ed anima per farci partecipare a tutte le loro iniziative. Hanno avuto tanta pazienza con noi perché la nostra capacità comunicativa in lingua italiana era ancora limitata.

Noi tre, sempre insieme, abbiamo fatto la formazione in apicoltura, allevamento dei polli, cucina per imparare a fare il pane e i biscotti. In tutte queste attività di formazione, l’organizzazione armoniosa è stata merito delle tre Misericordie.

Dal 6 all’11 settembre 2021 abbiamo partecipato poi alla Convention di San Cerbone sul tema della reciprocità. Anche questa è stata una grande opportunità che ci è stata offerta insieme ad altre suore di diversi istituti religiosi, missionari italiani, mondo della cultura. I momenti di incontro e di formazione insieme sono stati per noi un percorso di maturazione della nostra vita missionaria e di crescita.

L’esperienza di incontrare gli altri è stata per noi una preziosa formazione

Il mondo di oggi ha bisogno in modo particolare dello spirito della misericordia che guidi le opere che ogni giorno compiamo anche nell’inconsapevolezza.

Oggi la cultura dello scarto e della competizione in economia rischia di annegare migliaia di uomini, donne e bambini vulnerabili. Abbiamo capito che occorrono delle alternative per dare/creare spazio per tutti senza distinzione. L’Altro è un arricchimento. La Convention ci ha fatto capire che tantissimi uomini e donne di dedicano al volontariato fino alle regioni più rischiose dove, a causa dei conflitti armati, la sicurezza rappresenta una grande sfida.

Anche adesso che siamo tornate, ormai da qualche anno, nelle nostre comunità in Burundi, non smettiamo di parlare di questa bellissima esperienza con spazio + spadoni, del suo impegno nell’aiutare le religiose di tutto il mondo e di diffondere le opere di misericordia. Ci sentiamo missionarie e Ambasciatrici della misericordia e per questo siamo grate di essere state accolte nella famiglia di spazio + spadoni.

 

Fonte e immagini

Suor Hyacinthe, suor Léa e suor Alice ricordano il loro arrivo in Italia per la formazione del progetto HIC SUM di spazio + spadoni

É per noi sorelle della Congregazione “Bene Mariya” del Burundi un motivo di grande gioia parlare del progetto HIC SUM dello spazio + spadoni.

Siamo partite in Italia il 21 luglio 2021 in tre: Suor Léa Nshimirimana, Suor Alice Inteyiteka e Suor Hyacinthe Manariyo per cominciare un cammino insieme a tante altre religiose di vari istituti sparsi nel mondo!

Ricordo che quel giorno siamo sbarcate all’Aeroporto Fiumicino, a Roma. E una bellissima sorpresa ci attendeva: la divisa della Misericordia era lì ad aspettarci. Paolo e Paola della Misericordia di Arezzo avevano pensato di venirci incontro, erano a Fiumicino ad attenderci.

Dopo avere recuperato i nostri bagagli, ciascuno di noi aveva dentro di sé questa domanda: “Ed adesso?”. Non si parlava. Silenzio.

2021_ottobre_hicsum_10_suor_Hyacinthe_italia_lucca_formazione_misericordia_sansepolcro_spazio_spadoni (13) copia

La destinazione di questo primo viaggio era verso Sansepolcro per trascorrere il periodo della Quarantena perché ci trovavamo in piena pandemia. Nella città di Piero della Francesca, la Misericordia aveva pensato a noi e preparato un buon soggiorno nel Monastero di Santa Chiara. Ad aspettarci quella domenica del 21 luglio, la Dottoressa Cosetta Gasparri, allora Governatrice della Misericordia di Sansepolcro. Aveva una delicatezza unica, attenta a tutte le nostre necessità.

Siamo arrivate nel Convento all’ora della Santa Messa domenicale celebrata da don Giancarlo, il parroco della Cattedrale di Sansepolcro. Da fuori dalla cappella abbiamo seguito la celebrazione e abbiamo ricevuto la Santa Comunione. Che bello! Un buon inizio della nostra missione. Non ce l’aspettavamo.

Tre Misericordie e tre conventi ad attenderci per questa esperienza: Suor Alice a Monte San Savino, Suor Léa ad Arezzo, Suo Hyacinthe a Sansepolcro.

Lo spazio + spadoni aveva individuato alcune Comunità Religiose in cui alloggiare affinché potessimo continuare a vivere anche la nostra missione nella preghiera come consacrate. Il presidente dello spazio + spadoni, Luigi Spadoni, conosceva ciascuna di noi: ogni mattina si informava sulla nostra situazione e fremeva per poterci incontrare all’uscita dalla quarantena. Venne a trovarci al Convento di Santa Chiara di Sansepolcro: una persona eccezionale e buona, un uomo di relazione, con uno spirito di misericordia e un’impronta missionaria di apertura verso l’altro. Un vero missionario della misericordia.

Per ciascuna di noi ebbe una parola che ispirava fiducia e sicurezza, incoraggiandoci.

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La formazione nelle Misericordie

Alla fine del mese di luglio 2021, dopo la quarantena, il governatore della Misericordia di Monte San Savino è venuto a prenderci. In tre abbiamo fatto esperienza e goduto della formazione sulle tecniche del primo soccorso fino alla fine del mese di agosto 2021. Siamo state ospiti del Monastero delle Benedettine; con le suore abbiamo condiviso la preghiera, alcune attività tra cui la cura del loro orto. L’esperienza comunitaria in questa comunità accogliente è stata dunque proprio vissuta a fondo.

I volontari della Misericordia si davano da fare con cuore ed anima per farci partecipare a tutte le loro iniziative. Hanno avuto tanta pazienza con noi perché la nostra capacità comunicativa in lingua italiana era ancora limitata.

Noi tre, sempre insieme, abbiamo fatto la formazione in apicoltura, allevamento dei polli, cucina per imparare a fare il pane e i biscotti. In tutte queste attività di formazione, l’organizzazione armoniosa è stata merito delle tre Misericordie.

Dal 6 all’11 settembre 2021 abbiamo partecipato poi alla Convention di San Cerbone sul tema della reciprocità. Anche questa è stata una grande opportunità che ci è stata offerta insieme ad altre suore di diversi istituti religiosi, missionari italiani, mondo della cultura. I momenti di incontro e di formazione insieme sono stati per noi un percorso di maturazione della nostra vita missionaria e di crescita.

L’esperienza di incontrare gli altri è stata per noi una preziosa formazione

Il mondo di oggi ha bisogno in modo particolare dello spirito della misericordia che guidi le opere che ogni giorno compiamo anche nell’inconsapevolezza.

Oggi la cultura dello scarto e della competizione in economia rischia di annegare migliaia di uomini, donne e bambini vulnerabili. Abbiamo capito che occorrono delle alternative per dare/creare spazio per tutti senza distinzione. L’Altro è un arricchimento. La Convention ci ha fatto capire che tantissimi uomini e donne di dedicano al volontariato fino alle regioni più rischiose dove, a causa dei conflitti armati, la sicurezza rappresenta una grande sfida.

Anche adesso che siamo tornate, ormai da qualche anno, nelle nostre comunità in Burundi, non smettiamo di parlare di questa bellissima esperienza con spazio + spadoni, del suo impegno nell’aiutare le religiose di tutto il mondo e di diffondere le opere di misericordia. Ci sentiamo missionarie e Ambasciatrici della misericordia e per questo siamo grate di essere state accolte nella famiglia di spazio + spadoni.

 

Fonte e immagini

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