L’Assunzione di Maria: un cielo aperto sulle opere di Misericordia

Il 15 agosto, la Chiesa celebra una delle solennità più luminose dell’anno liturgico: l’Assunzione della Beata Vergine Maria
In questo giorno, la fede cristiana contempla Maria che, al termine della sua vita terrena, è assunta in cielo in anima e corpo. Un mistero che ci apre una porta sulla speranza, sulla vita eterna e, sorprendentemente, anche su un impegno molto concreto: le opere di misericordia.
Un mistero di speranza incarnata
L’Assunzione non è un’evasione spirituale, ma una chiamata a guardare la terra con occhi celesti. Maria non si allontana dal mondo, ma ci invita a trasfigurarlo. La sua vicenda personale, elevata al cielo, si fa specchio di ciò che attende ogni persona aperta alla grazia: la pienezza della vita in Dio.
Nel contesto del carisma di spazio + spadoni, questa festa acquista un significato particolare. Maria, umile serva del Signore, è anche madre della misericordia. La sua vita è un compendio delle opere di misericordia, vissute con semplicità e profondità. Accogliere l’Assunzione significa allora entrare nel suo stile: un pellegrinaggio terreno fatto di gesti concreti di amore.
Maria e le opere di misericordia: un legame vivo
Chi meglio di Maria ha dato da mangiare agli affamati e vestito gli ignudi? Nella visita a Elisabetta, nella grotta di Betlemme, nella fuga in Egitto, la Madre di Dio ha esercitato le opere di misericordia nella quotidianità.
Nel Magnificat, canta un Dio che rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili, che sazia di beni gli affamati. Maria è la prima missionaria del Vangelo della misericordia. La sua Assunzione è il sigillo divino su una vita spesa nel servizio.
Dall’alto, un invito alla Terra
Celebrando l’Assunzione, siamo chiamati non solo a contemplare, ma ad agire. Il cielo in cui Maria è stata assunta non è lontano, ma vicino: è già presente ogni volta che un povero viene sfamato, un malato visitato, un oppresso liberato.
Per spazio + spadoni, impegnato nella promozione delle opere di misericordia nel mondo, l’Assunzione è un invito a non smettere di credere nella trasformazione del mondo attraverso piccoli gesti di amore. È un incoraggiamento per i laici, le religiose, le comunità e i giovani missionari ad assumere uno stile di vita mariano: fedele, generoso, misericordioso.
Un’Assunzione che ci coinvolge
In un tempo segnato da disuguaglianze e indifferenza, l’Assunzione di Maria ci sprona a rialzare lo sguardo. Il cielo non è un’utopia, ma un orizzonte che inizia qui e ora, quando scegliamo di prenderci cura dell’altro.
Maria ci mostra che la gloria non è separata dalla carità, ma ne è la fioritura piena. E le opere di misericordia, spesso silenziose e nascoste, sono i mattoni di quel Regno che Lei già abita.
Nel cuore di agosto, mentre molti si concedono una pausa, l’Assunzione ci invita ad un altro tipo di riposo: quello dello Spirito che si affida, che serve, che ama. Seguendo Maria, spazio + spadoni continua a camminare lungo le strade della misericordia, certo che ogni gesto di amore costruisce quel cielo dove Lei ci ha preceduti.
Immagine
- Immagine creata digitalmente da spazio + spadoni
Il 15 agosto, la Chiesa celebra una delle solennità più luminose dell’anno liturgico: l’Assunzione della Beata Vergine Maria
In questo giorno, la fede cristiana contempla Maria che, al termine della sua vita terrena, è assunta in cielo in anima e corpo. Un mistero che ci apre una porta sulla speranza, sulla vita eterna e, sorprendentemente, anche su un impegno molto concreto: le opere di misericordia.
Un mistero di speranza incarnata
L’Assunzione non è un’evasione spirituale, ma una chiamata a guardare la terra con occhi celesti. Maria non si allontana dal mondo, ma ci invita a trasfigurarlo. La sua vicenda personale, elevata al cielo, si fa specchio di ciò che attende ogni persona aperta alla grazia: la pienezza della vita in Dio.
Nel contesto del carisma di spazio + spadoni, questa festa acquista un significato particolare. Maria, umile serva del Signore, è anche madre della misericordia. La sua vita è un compendio delle opere di misericordia, vissute con semplicità e profondità. Accogliere l’Assunzione significa allora entrare nel suo stile: un pellegrinaggio terreno fatto di gesti concreti di amore.
Maria e le opere di misericordia: un legame vivo
Chi meglio di Maria ha dato da mangiare agli affamati e vestito gli ignudi? Nella visita a Elisabetta, nella grotta di Betlemme, nella fuga in Egitto, la Madre di Dio ha esercitato le opere di misericordia nella quotidianità.
Nel Magnificat, canta un Dio che rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili, che sazia di beni gli affamati. Maria è la prima missionaria del Vangelo della misericordia. La sua Assunzione è il sigillo divino su una vita spesa nel servizio.
Dall’alto, un invito alla Terra
Celebrando l’Assunzione, siamo chiamati non solo a contemplare, ma ad agire. Il cielo in cui Maria è stata assunta non è lontano, ma vicino: è già presente ogni volta che un povero viene sfamato, un malato visitato, un oppresso liberato.
Per spazio + spadoni, impegnato nella promozione delle opere di misericordia nel mondo, l’Assunzione è un invito a non smettere di credere nella trasformazione del mondo attraverso piccoli gesti di amore. È un incoraggiamento per i laici, le religiose, le comunità e i giovani missionari ad assumere uno stile di vita mariano: fedele, generoso, misericordioso.
Un’Assunzione che ci coinvolge
In un tempo segnato da disuguaglianze e indifferenza, l’Assunzione di Maria ci sprona a rialzare lo sguardo. Il cielo non è un’utopia, ma un orizzonte che inizia qui e ora, quando scegliamo di prenderci cura dell’altro.
Maria ci mostra che la gloria non è separata dalla carità, ma ne è la fioritura piena. E le opere di misericordia, spesso silenziose e nascoste, sono i mattoni di quel Regno che Lei già abita.
Nel cuore di agosto, mentre molti si concedono una pausa, l’Assunzione ci invita ad un altro tipo di riposo: quello dello Spirito che si affida, che serve, che ama. Seguendo Maria, spazio + spadoni continua a camminare lungo le strade della misericordia, certo che ogni gesto di amore costruisce quel cielo dove Lei ci ha preceduti.
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- Immagine creata digitalmente da spazio + spadoni
