Il Progetto
Suor Lizia è una sorella della Congregazione Figlie di San Francesco di Sales che per diverso tempo ha abitato la comunità a San Cerbone (LU) e ha iniziato la formazione del progetto HIC SUM presso l’Arciconfraternita di Misericordia di Lucca.
Al termine della formazione in Italia, nel 2022 è stata trasferita in Brasile precisamente a Itanhaém nella Casa “Don Carlo Cavina”, dove ha attivato il “Pane di Misericordia”, nonostante la grave situazione relativa al Covid in Brasile, ne abbia ritardato l’avvio.
Itanhaém è un comune della regione metropolitana di Baixada Santista nello stato di San Paolo in Brasile. È la seconda città più antica del Brasile.
La Casa “Don Carlo Cavina”, è stata costruita su di un terreno donato da un benefattore nella periferia più povera del luogo, proprio come voleva il fondatore della congregazione Carlo Cavina.
L’inaugurazione è avvenuta nel 2014 e la comunità delle suore, insieme ai volontari e collaboratori, lavora con i bambini e le famiglie più disagiate trasmettendo loro i veri valori, il rispetto reciproco, le opportunità di una convivenza migliore, l’educazione per formare la personalità e la conoscenza dei diritti e doveri.
I bambini vanno a scuola al mattino mentre il pomeriggio lo trascorrono dalle suore dove fanno attività di ballo, corsi di inglese, di informatica e giochi organizzati.
Durante le feste principali come Natale e Pasqua i bambini si preparano ad esibirsi con musiche e spettacoli teatrali. I volontari locali, in quelle occasioni, si adoperano con raccolte fondi, volte a comprare dei regali (come giochi, vestiti, sandali) e dei cesti basici (un kit con riso, fagioli, tonno, pasta, olio) da donare ai bambini e alle famiglie in difficoltà.
Pane di Misericordia
Il contesto in cui ha operato suor Lizia dal suo arrivo in Brasile, è stato segnato dalla criminalità, pertanto poter svolgere attività di impresa sociale, che producesse un piccolo margine di guadagno, seppur da reinvestire in attività e beni volti ad aiutare i poveri della comunità, non è stato semplice. Suor Lizia ha provato a sviluppare una produzione di candele la cui vendita è stata circoscritta proprio per i motivi citati. Negli ultimi mesi dell’anno 2023, suor Lizia è stata trasferita in una nuova comunità brasiliana. La produzione di candele a Itanhaém sta continuando grazie all’impegno delle sorelle formate da suor Lizia che invece continua l’attività di diffusione delle Opere di Misericordia.
Per saperne di più
https://mission.spaziospadoni.org/it/per-amore-di-cristo-sulle-vie-del-mondo/
Timeline
2020
Inizia l’esperienza di suor Lizia presso la Misericordia di Lucca
2021
Valutazione del progetto della produzione di candele
Formazione del progetto HIC SUM presso la Casa Madre delle Sorelle di Santa Gemma
Suor Lizia partecipa attivamente alla Convention ideata e promossa da Spazio Spadoni presso il convento di San Cerbone (LU)
Il corso di formazione viene svolto online
2022
Suor Lizia parte per la comunità di Itanhaém, in Brasile
Il finanziamento è finalizzato all’acquisto del materiale per la produzione di candele
Suor Lizia nel giugno 2022 inizia a produrre le prime candele per funzioni religiose e nello stesso mese a venderle
2023
Suor Lizia viene trasferita in una nuova comunità brasiliana. Continua la produzione di candele nella precedente. Siamo in attesa di avere nuove proposte da realizzare nella nuova comunità
2024
Il progetto viene sospeso a causa del trasferimento di suor Lizia. Rimane la disponibilità e l’impegno di Spazio Spadoni a sostenere l’Istituto Religioso e la relazione, in termini di gemellaggio, tra la Misericordia di Lucca e la Congregazione
Congregazione Figlie di San Francesco di Sales
La Congregazione delle Suore “Figlie di San Francesco di Sales” è nata a Lugo (RA) il 23 agosto 1872 per opera del Canonico Carlo Cavina, allora Prevosto della Collegiata dei Santi Francesco ed Ilario. Operarono con lui Madre M. Teresa Fantoni e Madre M. Luigia Montanari.
Nel 1871, anno in cui fu abolito l’insegnamento religioso nelle scuole, don Carlo sentì la forte necessità di controbattere l’offensiva anticlericale che stava dilagando in paese.
Affascinato dal lavoro che svolgevano i religiosi salesiani di don Giovanni Bosco per i ragazzi, decise di istituire qualcosa di simile per le ragazze.
Don Carlo, nel 1872, invitò ed accolse nella sua “casa” due ragazze, Rosa Nenci e Amalia Manzoni che aspiravano alla vita religiosa senza però farle entrare nella comunità delle suore della Carità di Sant’Antida Thouret (con cui collaborava).
Tuttavia, in seguito ad alcune incomprensioni, la madre generale dell’Istituto di Carità, suor Carolina Chambrò, temendo l’abbandono della regola da parte delle sue religiose per avviare una nuova congregazione, escluse dall’opera educativa che gestiva insieme a don Carlo, sia suor Ippolita, la futura madre Teresa, che suor Maria Elisabetta.
Alla luce di quello che successe, Don Carlo, coadiuvato da Madre Teresa Fantoni, decise di fondare, sempre nello stesso anno, nel 1872, una nuova congregazione: le Figlie di San Francesco di Sales.
Il fondatore volle che la sua Congregazione Religiosa fosse iscritta con “diploma collettivo” alla Pia Unione dell’Apostolato della preghiera, perché per don Carlo l’esercizio di tale apostolato era fondamentale per la riuscita della missione educativa delle sue religiose.
Prima di morire nel 1880, don Carlo Cavina riuscì a realizzare anche il suo ultimo progetto. Infatti nel 1873 presso la collegiata, riuscì ad aprire le “Scuole della Santissima Trinità ” diurne e serali, per la gioventù maschile.
La Congregazione Figlie di San Francesco di Sales è un Istituto Religioso di Diritto Pontificio approvato con Decreto della Sacra Congregazione dei Religiosi il 31 gennaio 1931.
Carisma
Il Carisma della Congregazione è:
apostolato della preghiera; educazione cristiana della gioventù; azione caritativa a servizio dei poveri, malati ed anziani.
Agli inizi la Congregazione si dedicava prevalentemente all’educazione e all’assistenza delle giovani con scuole diurne e serali per le lavoratrici. Oggi il carisma si realizza in istituzioni scolastiche di vario ordine e grado e in un ampio servizio pastorale. L’azione caritativa si esprime in campo ospedaliero ed assistenziale.
Attenta ai segni dei tempi, la Congregazione si impegna ad andare incontro alle nuove forme di povertà tipiche della nostra società: ragazze madri, giovani in difficoltà, bambini e ragazzi vittime di situazioni difficili o in stato di abbandono. Tutto ciò, ovviamente, continuando e potenziando le tradizionali opere di tipo pastorale, educativo e caritativo quali scuole, catechesi, assistenza ai ragazzi e ai giovani nei vari gruppi parrocchiali, case di assistenza, ospedali e case di riposo.
Dal 1970 la Congregazione è presente in Italia, Sudafrica, India, Brasile, Filippine, Inghilterra, Germania, Kenya, Tanzania, Uganda e Indonesia con opere a carattere educativo, assistenziale e pastorale.
Attualmente le sorelle della Congregazione sono circa 340. La Casa Generalizia è a Roma.
Contatti
Via Portuense, 514 – 00149 Roma Italia
Tel: +39 06-65745353, Fax: +39 06-55045207
c.generaliziasales@virgilio.it
Arciconfraternita di Misericordia di Lucca
L’Arciconfraternita di Misericordia di Lucca è un’associazione di volontariato che fa parte del Movimento delle Misericordie nato nel 1244 a Firenze da Pietro da Verona, poi San Pietro Martire. Ad oggi le Misericordie sono presenti in Italia e all’estero con oltre 700 Confraternite.
Storia
L’Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, fondata su modello della Misericordia di Firenze che operava gia’ nel XIII secolo, costituisce la più antica associazione di volontariato della città. Già in antico le Confraternite erano associazioni di fedeli erette per l’esercizio delle opere di pietà e di carità. All’origine della Misericordia di Lucca si collocano due Confraternite: la più antica detta Compagnia del Santissimo Nome di Gesù, che cura il trasporto dei corpi dei poveri al luogo di sepoltura e anche l’assistenza degli infermi. Più recente è la costituzione della Compagnia del Santissimo Crocifisso, poi denominata – della Carità Cristiana -, che risale al 1664, per iniziativa di alcuni giovani che si incontravano a pregare di fronte all’edicola di un piccolo Crocifisso. Dal 1819 questa Compagnia, dopo aver peregrinato a Lucca da un oratorio all’altro, risiede nella chiesa di S. Salvatore ed estende le sue attività al soccorso e alla cura degli infermi, che vengono assistiti anche a domicilio.
Le due Compagnie sono le uniche associazioni religiose lucchesi che, per la loro insostituibile opera di carità sopravvivono alle confische e agli editti anticlericali di Napoleone e dei Baciocchi, finchè con decreto del 20 gennaio 1860 il Governo provvisorio della Toscana istituisce l’Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, cambiando nome alla Compagnia della Carità Cristiana ed annettendo ad essa la Compagnia del SS. Nome di Gesù.
Particolarmente importante fu l’attività della Misericordia durante il periodo bellico, nonostante la carenza di mezzi e di uomini; nei momenti più difficili, quando mancavano gomme e benzina per gli automezzi, furono ripristinate le lettighe a mano. La storia della Misericordia ci fa capire come essa abbia sempre agito in nome della carità cristiana e della solidarietà; i confrati, quasi cinque secoli fa, iniziarono con la sepoltura dei poveri e l’assistenza degli infermi.
Oggi il gesto viene ripetuto con i nuovi bisognosi: non solo i poveri, gli ammalati e gli infortunati, ma gli anziani soli, i portatori di handicap, gli extracomunitari, le potenziali vittime dell’usura.
In tale prospettiva la Misericordia costituisce non solo un servizio di volontari che sopperisce in qualche modo alle lacune del servizio pubblico o che corre con le sue ambulanze a soccorrere infortunati, feriti ed infartuati, ma soprattutto una militanza continua nel dare con gioia, nel fare agli altri, nel testimoniare la fede con le opere.
Gli impegni di oggi si pongono in continuità con la storia secolare dell’associazione. Ma oggi la Misericordia è chiamata ad affiancare alla tradizionale opera in soccorso dei bisognosi una più incisiva azione per abbattere alla radice le cause stesse del bisogno, e per questo l’associazione si impegna ad affermare e promuovere, in ogni ambito sociale, la civiltà dell’amore e della solidarietà verso i poveri, i deboli e gli emarginati.
Attività
- SERVIZIO SANITARIO 118
- ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI
- TRASPORTO DEI FERITI E DEI MALATI
- PROTEZIONE CIVILE
- TRASPORTO SOCIO-SANITARIO
- SERVIZIO MORTUARIO
- SERVIZIO AMBULATORIALE
- GRUPPO FORMAZIONE
- PRESIDI SANITARI
- DONATORI DI SANGUE
Contatti
Via Cesare Battisti, 2 - 55100 Lucca (LU)
Tel. +39 0583 494902