Il Progetto
Quando l’Istituto delle Suore di Nostra Signora della Trinità ha aderito al progetto HIC SUM ha scelto di far seguire la formazione a suor Rolande che già si trovava in Italia da alcuni anni, nella comunità di Garbagnate. Rolande ha seguito un corso sul primo soccorso e diverse volte è venuta a San Cerbone per prendere parte a varie formazioni specifiche HIC SUM, alle Convention “Fare Spazio”. A Loppiano nel 2022 ha seguito il corso sulle Opere di Misericordia e sull’Economia di Comunione. A gennaio 2023 è rientrata in Togo, precisamente ad Amlame dove darà vita alla piccola impresa sociale e alla diffusione delle Opere di Misericordia.
Pane di Misericordia
Le sorelle hanno riflettuto molto su quale attività potesse essere più redditiva e funzionale. In un primo momento avevano valutato la costruzione di un piccolo panificio, ma alla fine hanno deciso di riqualificare un vecchio pollaio già esistente ad Amlame, in modo che suor Rolande possa seguirne da vicino lo sviluppo.
Timeline
2021
Inizia la collaborazione tra Spazio Spadoni e le Suore di Nostra Signora della Trinità
Formazione del progetto HIC SUM presso il Convento di San Cerbone (LU)
Suor Rolande partecipa alla Convention di Spazio Spadoni organizzata presso il Convento di San Cerbone (LU)
Prima valutazione del progetto del forno
2022
Formazione tecnica di Spazio Spadoni presso il Convento di San Cerbone (LU)
Formazione tecnica di panificazione e allevamento presso la Misericordia di Orta Nova. La Misericordia nonostante avesse già attivo un progetto HIC SUM con un altra religiosa, si è resa disponibile per accogliere anche suor Rolande al fine della formazione
Suor Rolande partecipa alla Convention di Spazio Spadoni organizzata presso il Convento di San Cerbone (LU)
Insieme ad altre religiose partecipa al corso ideato e promosso da Spazio Spadoni sulle Opere di Misericordia e sull'Economia di Comunione a Loppiano (FI)
L’impresa sociale che verrà sviluppata non riguarderà più la panificazione ma l’allevamento di polli
Congregazione Suore di Nostra Signora della Trinità
L’Istituto è stato fondato ad Atakpamé, in Togo, il 7 ottobre 1985 da Monsignor Philippe Kpodzro. Ordinato Vescovo di Atakpamé in circostanze drammatiche il 2 maggio 1976, Monsignor Kpodzro trascorse i primi 5 anni della sua vita episcopale in esilio a Lomé e non fu in grado di prendere possesso della sua Diocesi fino al 1981. Coraggiosamente si mise a lavoro in una Diocesi a maggioranza animista. L’urgenza dell’evangelizzazione gli fece rapidamente percepire quale vitalità spirituale la vita religiosa istituzionalizzata avrebbe portato alla Diocesi. Dopo aver bussato senza successo alle porte delle Congregazioni europee alla ricerca di comunità che potessero aiutarlo nella sua missione di Pastore, decise, sostenuto dai confratelli della Conferenza Episcopale, di fondare una congregazione diocesana.
In questo progetto, 12 Suore Africane della Congregazione delle Suore della Provvidenza di Sant’Andrea di Peltre (Francia), dopo un’attenta riflessione nella preghiera, offrirono la loro disponibilità a Monsignor Kpodzro per costruire una nuova famiglia religiosa chiamata “Suore di Nostra Signora della Trinità”. Infatti, coscienti delle necessità di questa giovane diocesi e consapevoli della loro appartenenza sia alla Chiesa particolare di Atakpamé che alla Chiesa universale, le 12 Suore scelsero liberamente di partecipare a questo progetto di fondazione per l’evangelizzazione attraverso la testimonianza della loro vita consacrata e con la disponibilità a lavorare nei settori in cui il Vescovo sollecitava la loro presenza e la loro attività apostolica (catechesi, insegnamento, salute, promozione della donna o qualsiasi altro servizio alla diocesi).
Carisma
Contemplative e apostoliche, le “Suore di Nostra Signora della Trinità” vogliono vivere come Maria nella costante contemplazione della Santissima Trinità che si è degnata di dimorare in loro fin dal battesimo. Vogliono guardare ogni uomo con uno sguardo contemplativo, anche nelle urgenze dell’apostolato. Il loro carisma si esprime nell’articolo 7 della Regola di Vita approvata dalla Sede Apostolica: “il nostro carisma essenziale e fondamentale è la consapevolezza, attraverso la contemplazione, del nostro inserimento in Dio mediante il battesimo”.
Sostenuto e stimolato da questo carisma di disponibilità sull’esempio e alla scuola della Vergine Maria, l’istituto Nostra Signora della Trinità è coinvolto in vari settori di missione: educazione (gestione delle scuole primarie, secondarie e superiori), salute (dispensari, centri sanitari), catechesi, servizio nel Vescovado, gestione di accoglienza diocesani e della sede della Conferenza Episcopale, promozione della donna (laboratori di cucito per ragazze), orfanotrofio.
Molto presto l’istituto ampliò la propria missione fuori dal Togo: nel 1955 fu aperta in Italia la prima comunità nella diocesi di Milano (inserimento in una parrocchia per il servizio liturgico, oratorio, catechesi giovanile, servizio domiciliare ai malati), una seconda comunità è stata aperta nel 2011 in una casa per anziani. Dopo la prima comunità italiana, le sorelle hanno aperto una comunità in Burkina Faso nel 2001 nella diocesi di Kaya, per il servizio nel vescovado; un'altra comunità è stata aperta nel 2008 nella diocesi di Koupela per la gestione del centro diocesano di accoglienza. Attualmente una comunità è in attesa dell’apertura nella Diocesi di Ottawa, in Canada, per gestire una casa di accoglienza per i sacerdoti anziani. Dopo diversi anni di esistenza come “Associazione pubblica” la nuova fondazione delle Suore di Nostra Signora della Trinità è stata canonicamente riconosciuta ed eretta a Istituto Religioso di Diritto Diocesano nel 2007.
Confraternita di Misericordia di Orta Nova
La Confraternita di Misericordia di Orta Nova è un’associazione di volontariato che fa parte del Movimento delle Misericordie nato nel 1244 a Firenze da Pietro da Verona, poi San Pietro Martire. Ad oggi le Misericordie sono presenti in Italia e all’estero con oltre 700 Confraternite.
Storia
La Confraternita di Misericordia di Orta Nova nasce il 12 dicembre 1992, dalla volontà di alcuni soci, già protagonisti di una precedente associazione non religiosa. La Misericordia di Orta Nova viene riconosciuta come Confraternita dal Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, che assegna come Padre Correttore il parroco della Chiesa B.V.M. di Lourdes di Orta Nova. Il primo passo riguarda la trasformazione del plesso che ospita la Misericordia da un rudere abbandonato, fatiscente, covo di animali ed erbacce, in una struttura ben organizzata ed efficiente, con una centrale operativa e sale per la formazione e corsi.
Dal 1993 al 1996, nel periodo estivo, la Misericordia ospita oltre 150 extracomunitari all’anno ai quali sono offerti un posto letto, un pasto caldo, l’uso di bagni con docce e lo spazio per pregare secondo la loro religione, restituendo loro la dignità di uomini. Nel frattempo, molte sono le manifestazioni atte a raccogliere consensi fra i più giovani, futuri volontari, obiettori di coscienza e soci della Misericordia come l’organizzazione di corsi di prevenzione e di primo soccorso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e raccolte di fondi da destinare ad opere di beneficenza.
Nel 2001 dopo numerosi sforzi la Confraternita giunge alla vestizione solenne. Per la prima volta nella storia della Misericordia di Orta Nova 21 volontari indossano la veste storica e in quell’occasione viene consacrata e benedetta la statua della Vergine Maria e la sua capellina costruita nel giardino della sede. Ogni anno, ai volontari più meritevoli viene offerto a Lourdes, e/o la partecipazione alla GMG per ringraziarli del lavoro svolto.
Da dieci anni, la Misericordia organizza un campo-scuola estivo della durata di 5 giorni, dove i bambini e ragazzi ritrovano il contatto con la natura e ai quali vengono presentati alcuni concetti sulle emergenze e sulla Protezione Civile, attraverso incontri con Vigili del Fuoco, Marina Militare e il Distaccamento Aeronautico Jacotenente.
La Misericordia di Orta Nova ha la fortuna di avere un proprio compaesano, don Gaetano Di Pierro che parte come missionario per il Madagascar ormai 50 anni fa. Il 24 aprile 2001 Papa Giovanni Paolo II lo nomina Vescovo, nel 2006 Papa Benedetto XVI lo chiama a Vescovo di Moramanga e nel 2018 con Papa Francesco diviene Vescovo di Farafangana. Dal Madagascar, il Vescovo rimane in stretto contatto con la Misericordia e durante le sue visite in Italia, non perde occasione per incontrare la Confraternita. La presenza di don Gaetano, offre l’opportunità di organizzare catechesi formazioni che hanno legato anche personalmente i volontari a questa missione tanto che nel 2022 in molti si sono attivati a seguito delle alluvioni che hanno colpito la popolazione malgascia.
Attività
- Trasporti sanitari con ambulanza
- Trasporti sanitari con mezzo disabili
- Trasporto a persone indigenti
- Banco Alimentare
- Banco vestiario
- Banco ausili (letti ortopedici, sedie a rotelle, etc.)
- Banco farmaceutico
- Segretariato sociale
- Punto ascolto con pedagogista e psicologa
- Protezione Civile
- Clownterapia
- Progetti socio educativi estivi e invernali
- Progetti di doposcuola
- Assistenza anziani
- Assistenza malati terminali
- Attività ludiche c/o il Convento Sant’Arcisio
- Supporto alla mensa cittadina
- Raccolta alimenti in eccesso da mense aziendali e attività gastronomiche
- Noleggio biciclette
- Progetti sulla legalità
- Sostegno a Mons. Gaetano Di Pierro Vescovo in Madagascar
Esperienze missionarie
La Misericordia di Orta Nova da diversi anni accoglie la testimonianza e sostiene l’opera di Mons. Gaetano di Pierro, Vescovo di Farafangana, in Madagascar.
Contatti
Via Puglie s.n. -71045 Orta Nova (FG)
Tel. +390885783015