Seme di Misericordia

San Matteo Oggi e le Opere di Misericordia

San Matteo, evangelista e testimone della misericordia di Cristo, ci ricorda che ogni parola e gesto di amore diventa Vangelo vivo. Oggi le sue pagine ci invitano a trasformare la fede in opere: accogliere, perdonare, insegnare, condividere. Così, la misericordia costruisce comunità di speranza e fraternità concreta.

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VANGELO DI OGGI

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 16,1-13

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:

«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.

Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.

L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno.

So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.

Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”.

Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”.

Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.

Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza.

I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.

Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti.

Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?

Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro.

Non potete servire Dio e la ricchezza».

Commenti al Vangelo di oggi

xxv domenica - la misericordia di dio

Commento alle Letture Festive di Carlo Miglietta

Ci ha sempre turbato la parabola dell’amministratore infedele, che prima sperpera gli averi del padrone e poi, quando da lui è minacciato di licenziamento, truffa un’altra volta il suo signore, riducendo fraudolentemente le ricevute dei debitori, per ingraziarseli. Non tanto perché è il racconto di una delle tante storie di corruzione che vediamo ai nostri giorni, ma per il suo finale sconcertante. Invece di chiedere per il suo amministratore un’ulteriore punizione, perché recidivo nel reato, “il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza” (Lc 16,1-15)…

Luca 2

Commento al Vangelo di Carlo Miglietta

Veramente stupefacente questa parabola in cui un imbroglione smascherato, l’amministratore infedele, viene dal padrone lodato quando orchestra una nuova truffa, e sempre ai danni dello stesso padrone, per farsi accogliere, una volta licenziato, nelle case dei debitori.
È sorprendente che il padrone, invece diede di adirarsi per l’ennesima frode, lodi quell’amministratore disonesto, e si compiaccia della sua furbizia.
Gli insegnamenti che questa parabola vuole darci sono molti…

La Parola ogni giorno

Commento al Vangelo di Padre Giordano Favillini

Gesù diceva: “Chi è fedele in cose di poco conto è fedele anche in cose importanti”. L’affidabilità di una persona dipende dalla fedeltà agli impegni della quotidianità e alle persone più deboli e indifese.

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Il Giubileo: oggi

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