Seme di Misericordia
Lo Spirito del Signore scioglie i confini, e la Sua misericordia comunica la luce al misero, alla creatura amata nella libertà dell'Amore.
San Bartolomeo Oggi e le Opere di Misericordia
San Bartolomeo, testimone fedele fino al martirio, ci ricorda che la fede si rende concreta nelle opere di misericordia. Oggi la sua eredità invita i cristiani a vivere con coraggio la compassione: accogliere, consolare, perdonare, insegnare. Così il Vangelo diventa azione viva di speranza e fraternità nel mondo.
VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13,22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!".
Ma egli vi risponderà : "Non so di dove siete". Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze".
Ma egli vi dichiarerà : "Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!".
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Commenti al Vangelo di oggi
Commento alle Letture Festive di Carlo Miglietta
Per la salvezza Gesù non richiede soltanto un'adesione formale a lui. La sequela del Maestro implica opere concrete di giustizia e di amore. Come esorta Giovanni: "Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità " (1 Gv 3,18). Il messaggio di Gesù in tal senso è chiarissimo.
Non basta una religiosità esteriore, meramente cultuale, ci ammonisce il Vangelo odierno (Lc 13,22-30).
Non basta neppure fare miracoli o profetare in nome di Cristo: occorre fare agli altri ciò che si vorrebbe fosse fatto a noi: "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti…
Commento al Vangelo di Carlo Miglietta
Da sempre la tentazione dei credenti è di limitarsi ad una religiosità cultuale, fatta di osservanza di riti e di ripetizione di preghiere e cerimonie. Ci si sente a posto perché confortati dai Sacramenti, frequentatori assidui delle celebrazioni comunitarie, e perché si professa una dottrina pienamente ortodossa. Il Vangelo odierno ci dice che il cristianesimo è un'altra cosa.
Non ci stupisce allora che una delle tematiche più ricorrenti nel magistero di Papa Francesco sia immetterci in guardia dallo gnosticismo, dottrina di pensiero che già inficiava le prime comunità cristiane, facendo ritenere sufficiente per la salvezza l'"illuminazione" da parte di Dio, la conoscenza ("gnosi") della verità , senza poi curarci di come questo cambierà la nostra vita nella prassi quotidiana…
Commento al Vangelo di Padre Giordano Favillini
Disse Gesù: "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti di voi, vi dico, cercheranno di entrare ma non ci riusciranno". La porta stretta è la carità da vivere con tutti, il farsi prossimo, ed è anche la fiducia nell'amore di Dio, nella sua provvidenza, che mai abbandona chi si fida di Dio.

Il Giubileo: oggi
20-27 agosto 2025
Pellegrinaggio dell'Arcidiocesi di Santiago di Compostela