
Conclave
Il prossimo Conclave sarà il primo con più di 120 elettori
Il limite di 120 cardinali elettori nel Collegio cardinalizio, stabilito per la prima volta da Paolo VI nel 1975 con la Costituzione Apostolica Romano Pontifici Eligendo, è stato superato numerose volte dai suoi successori, da Giovanni Paolo II fino a Francesco.
Tale soglia, pensata per garantire un numero gestibile di elettori in caso di conclave, è diventata nel tempo più una linea guida che una regola rigida, sebbene sia stata formalmente confermata anche dalla successiva Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, promulgata da Giovanni Paolo II nel 1996.
Ciò che rende il pontificato di Francesco ancora più rilevante da questo punto di vista è il fatto che, per la prima volta nella storia della Chiesa, si è arrivati alla possibilità concreta che un conclave venga convocato con un numero di elettori superiore ai 120.
Seme di Misericordia
Si compie il Bene in ogni creatura. Donaci Pane di misericordia e di abbandono, dacci forza per vincere il Male e di scegliere il Bene. Perdona il peccato del mondo per risplendere nella tua gioia, nella tua pace.
Padre Francesco Zambotti
Tenda di Cristo
Sant’Angelo da Gerusalemme Oggi: Esempio di Misericordia concreta e attuale
Oggi Sant’Angelo da Gerusalemme ci ispira a vivere la misericordia come scelta quotidiana: perdonare, ascoltare, aiutare chi soffre. Le opere di misericordia, spirituali e corporali, diventano segni tangibili del Vangelo vissuto. Il suo martirio ci ricorda che l’amore cristiano si traduce in gesti coraggiosi e compassionevoli verso tutti.
VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,22-29
Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli.
Altre barche erano giunte da Tiberiade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù.
Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?».
Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Commenti al Vangelo di oggi
Commento al Vangelo di Padre Giordano Favillini
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù.
La vita è interessante e bella quando si ricerca qualcosa di grande, quando sentiamo l’impulso ad uscire dalle ristrettezze della mediocrità, Gesù suscita sempre questo interesse, ci spinge ad andare oltre.

Il Giubileo: oggi
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