Zambia | Da misericordiati a misericordiosi

Fonte: Vatican News
In Zambia, chi un tempo veniva accolto, oggi accoglie. Le storie del “Mthunzi Centre”: luogo di rifugio fondato da Koinonia e da p. Kizito
Un rifugio che rinasce dalla strada
Nel cuore di Lusaka, una città segnata da sfide sociali profonde, emerge un’oasi di solidarietà: il Mthunzi Centre, che in lingua chewa significa “ombra” o “riparo”. Nato venticinque anni fa da un piccolo, ma coraggioso sogno della comunità laica Koinonia insieme al missionario comboniano Padre Renato Kizito Sesana, questo luogo è diventato un simbolo di speranza, accoglienza e rinascita per decine di bambini e ragazzi in condizioni vulnerabili.
Da bambini di strada… a cuori che accolgono
Kenny Likezo ha un volto, una voce e una storia che racconta tutto: nato nel 2003 in una poverissima famiglia rurale dello Zambia, cercò rifugio nella capitale. Lì, dopo mesi trascorsi a lavorare come domestico e poi per strada, un incontro lo condusse al Mthunzi. “Ho trovato una nuova vita”, racconta: oggi è studente di marketing, superati gli esami di settima, nona e dodicesima classe, forte di nuove competenze e della consapevolezza di appartenere a una famiglia solidale.
Oggi, il Centro è gestito da chi, allora bambino di strada, ora è adulto, con ruoli di guida e responsabilità. Come Rickon Mwiinga che parla di “fede, famiglia e servizio”, o Jones Longolongo, riscopertosi parte di una nuova tribù e riuscito a sviluppare disciplina, determinazione e fiducia in sé.
Progetto educativo e sociale: oggi e domani
Il Mthunzi Centre è più di un ricovero: accoglie circa sessanta minori, offre istruzione, formazione professionale, sostegno psicologico e cura umana. Anche le comunità rurali circostanti beneficiano di sostegno educativo e medico, con particolare attenzione a bambine e adolescenti tramite un piccolo centro dedicato loro.
La fondazione del Centro risale al 2000, sostenuta da Koinonia e dall’ong italiana Amani, che copre gran parte dei costi, contribuendo alla sostenibilità del progetto. Il centro ha anche donato terreno per costruire una scuola superiore di buon livello, ampliando l’impatto educativo sul territorio,
Padre Kizito rammenta che l’iniziativa di Mthunzi nacque da un bisogno urgente: negli anni Novanta, lo Zambia attraversò una drammatica crisi economica, sociale e sanitaria, segnata dall’AIDS. Si ruppero i tradizionali sistemi di solidarietà familiare, e i bambini si ritrovarono soli nelle strade. Così è nato Mthunzi, come risposta concreta e solidale alla fragilità sociale.
Speranza e comunità: il messaggio di Koinonia
La comunità Koinonia, fondata nel 1988 da Padre Kizito Sesana, è una realtà laica impegnata nella costruzione di legami fraterni, incarnando valori evangelici e culturali africani, con progetti in Kenya, Zambia e Sudan.
Padre Kizito, sacerdote dalla lunga esperienza missionaria, ha fondato la comunità dopo i primi anni in Zambia e ha continuato il suo lavoro editoriale e formativo in Kenya, dove ha sviluppato la comunità, riviste e iniziative a favore dei poveri e delle periferie-
Il Mthunzi Centre, oggi, è una testimonianza vivente di quanto l’amore, la responsabilità condivisa e l’educazione possano trasformare vite. Ci ricorda che non basta donare un pasto o un letto: occorre offrire dignità, accompagnamento, senso di appartenenza, opportunità di crescita.
Fonte e immagine
In Zambia, chi un tempo veniva accolto, oggi accoglie. Le storie del “Mthunzi Centre”: luogo di rifugio fondato da Koinonia e da p. Kizito
Un rifugio che rinasce dalla strada
Nel cuore di Lusaka, una città segnata da sfide sociali profonde, emerge un’oasi di solidarietà: il Mthunzi Centre, che in lingua chewa significa “ombra” o “riparo”. Nato venticinque anni fa da un piccolo, ma coraggioso sogno della comunità laica Koinonia insieme al missionario comboniano Padre Renato Kizito Sesana, questo luogo è diventato un simbolo di speranza, accoglienza e rinascita per decine di bambini e ragazzi in condizioni vulnerabili.
Da bambini di strada… a cuori che accolgono
Kenny Likezo ha un volto, una voce e una storia che racconta tutto: nato nel 2003 in una poverissima famiglia rurale dello Zambia, cercò rifugio nella capitale. Lì, dopo mesi trascorsi a lavorare come domestico e poi per strada, un incontro lo condusse al Mthunzi. “Ho trovato una nuova vita”, racconta: oggi è studente di marketing, superati gli esami di settima, nona e dodicesima classe, forte di nuove competenze e della consapevolezza di appartenere a una famiglia solidale.
Oggi, il Centro è gestito da chi, allora bambino di strada, ora è adulto, con ruoli di guida e responsabilità. Come Rickon Mwiinga che parla di “fede, famiglia e servizio”, o Jones Longolongo, riscopertosi parte di una nuova tribù e riuscito a sviluppare disciplina, determinazione e fiducia in sé.
Progetto educativo e sociale: oggi e domani
Il Mthunzi Centre è più di un ricovero: accoglie circa sessanta minori, offre istruzione, formazione professionale, sostegno psicologico e cura umana. Anche le comunità rurali circostanti beneficiano di sostegno educativo e medico, con particolare attenzione a bambine e adolescenti tramite un piccolo centro dedicato loro.
La fondazione del Centro risale al 2000, sostenuta da Koinonia e dall’ong italiana Amani, che copre gran parte dei costi, contribuendo alla sostenibilità del progetto. Il centro ha anche donato terreno per costruire una scuola superiore di buon livello, ampliando l’impatto educativo sul territorio,
Padre Kizito rammenta che l’iniziativa di Mthunzi nacque da un bisogno urgente: negli anni Novanta, lo Zambia attraversò una drammatica crisi economica, sociale e sanitaria, segnata dall’AIDS. Si ruppero i tradizionali sistemi di solidarietà familiare, e i bambini si ritrovarono soli nelle strade. Così è nato Mthunzi, come risposta concreta e solidale alla fragilità sociale.
Speranza e comunità: il messaggio di Koinonia
La comunità Koinonia, fondata nel 1988 da Padre Kizito Sesana, è una realtà laica impegnata nella costruzione di legami fraterni, incarnando valori evangelici e culturali africani, con progetti in Kenya, Zambia e Sudan.
Padre Kizito, sacerdote dalla lunga esperienza missionaria, ha fondato la comunità dopo i primi anni in Zambia e ha continuato il suo lavoro editoriale e formativo in Kenya, dove ha sviluppato la comunità, riviste e iniziative a favore dei poveri e delle periferie-
Il Mthunzi Centre, oggi, è una testimonianza vivente di quanto l’amore, la responsabilità condivisa e l’educazione possano trasformare vite. Ci ricorda che non basta donare un pasto o un letto: occorre offrire dignità, accompagnamento, senso di appartenenza, opportunità di crescita.
Fonte e immagine

Fonte: Vatican News