La Giornata del Sollievo, un atto di misericordia
Domenica 25 maggio 2025, si celebra la XXIV Giornata Nazionale del Sollievo, istituita nel 2001 dal Consiglio dei Ministri
L’obiettivo è «promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo giovarsi di cure destinate alla guarigione».
Nel corso degli anni, considerando i bisogni concreti delle persone malate e sofferenti, il significato della Giornata ha via via abbracciato tutte le condizioni di malattia ed esistenziali che comportano sofferenza, ferma restando la particolare attenzione alla fase terminale della vita.
Gli enti promotori della Giornata sono la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus (che quest’anno festeggia i cinquant’anni della sua costituzione), il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’ormai consolidato sostegno dell’Ufficio per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana.
Motivo cardine della Giornata è dunque sensibilizzare tutta la società civile e non solo le persone sofferenti, ad operare affinché il sollievo non sia solo un desiderio, ma un vissuto raggiungibile anche quando la guarigione non è più possibile.
Questo obiettivo travalica il singolo giorno della celebrazione […].
La Giornata del sollievo può essere un’occasione, anche animata da creatività, per manifestare la propria vicinanza alla persona che soffre attraverso segni e messaggi di cura, di partecipazione e di carità anche mediante tecnologie di comunicazione come il telefono, la messaggistica, i social, la videochat, ecc.
In definitiva, “quello che importa” – come diceva Gigi Ghirotti – “è che la persona malata non si senta mai abbandonata e sola”. Il sollievo può essere raggiunto grazie a nuovi e sempre più efficaci farmaci e terapie, ma insieme anche attraverso una cura umana fatta di attenzione, di tenerezza, di vicinanza, di sostegno e di amore. Sollievo significa anche rispetto e centralità della persona, coinvolgendo tutte le sue dimensioni.
Anche quest’anno l’Ufficio per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana sostiene la Giornata del Sollievo, diffondendone lo spirito più autentico declinato in varie attività, svolte autonomamente per iniziativa di vari Uffici diocesani per la Pastorale della Salute e di Cappellanie ospedaliere in vari contesti territoriali, ovunque ci siano persone malate e sofferenti alle quali portare sollievo anche con un gesto che li faccia sentire partecipi della comunità e mai abbandonati e soli.
Fonte
- Comunicato stampa Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus
Immagine
- Immagine creata digitalmente da spazio + spadoni