Pellegrini di speranza

il: 

26 Febbraio 2025

di: 

Muhanga

Il direttore di “Cuore Amico”, don Flavio Saleri, descrive la Quaresima come “un tempo particolare per accendere luci di giustizia e di solidarietà sulle ombre di un mondo chiuso”

I poveri sono tanti, di ogni lingua, religione, popolo, nazione e «la loro preghiera attraversa le nubi, né si quieta finché sia arrivata (Sir 35,17). Hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio a tal punto che, davanti alla loro sofferenza, Dio stesso è impaziente fino a quando non ha reso loro giustizia». (Papa Francesco).

È con questo spirito che facciamo appello alla vostra generosità, per aiutare bambini e famiglie delle favelas in Brasile; per l’emancipazione delle donne in Africa; per l’emergenza dei profughi Rohingya, senza casta, in Bangladesh.

La nostra solidarietà con i poveri ci fa “pellegrini di speranza” nella trasformazione del mondo.

Il nostro è un gesto che apre la porta della nostra vita a tal punto che anche loro entrano in noi.

Se attraverso Cuore Amico molti benefattori aiutano i poveri, ciò significa che compiamo insieme la stessa via sinodale.

In questo Anno Santo giubilare ascoltiamo la voce di chi dona speranza ogni giorno ai poveri e seguiamoli per creare insieme a loro “Legami di accoglienza e solidarietà”.

Vi auguro un buon cammino di quaresima solidale.

(Don Flavio Saleri, direttore di Cuore Amico)

LEGGI SU CUORE AMICO

Fonte

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p. Giovanni Piumatti

Il direttore di “Cuore Amico”, don Flavio Saleri, descrive la Quaresima come “un tempo particolare per accendere luci di giustizia e di solidarietà sulle ombre di un mondo chiuso”

I poveri sono tanti, di ogni lingua, religione, popolo, nazione e «la loro preghiera attraversa le nubi, né si quieta finché sia arrivata (Sir 35,17). Hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio a tal punto che, davanti alla loro sofferenza, Dio stesso è impaziente fino a quando non ha reso loro giustizia». (Papa Francesco).

È con questo spirito che facciamo appello alla vostra generosità, per aiutare bambini e famiglie delle favelas in Brasile; per l’emancipazione delle donne in Africa; per l’emergenza dei profughi Rohingya, senza casta, in Bangladesh.

La nostra solidarietà con i poveri ci fa “pellegrini di speranza” nella trasformazione del mondo.

Il nostro è un gesto che apre la porta della nostra vita a tal punto che anche loro entrano in noi.

Se attraverso Cuore Amico molti benefattori aiutano i poveri, ciò significa che compiamo insieme la stessa via sinodale.

In questo Anno Santo giubilare ascoltiamo la voce di chi dona speranza ogni giorno ai poveri e seguiamoli per creare insieme a loro “Legami di accoglienza e solidarietà”.

Vi auguro un buon cammino di quaresima solidale.

(Don Flavio Saleri, direttore di Cuore Amico)

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p. Giovanni Piumatti

Muhanga

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