Domenica della Misericordia di Dio. Grazia Divina offerta di fronte alla Disperazione

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28 Aprile 2025

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Dalla Repubblica democratica del Congo, suor Francine racconta a spazio + spadoni la celebrazione della Misericordia Divina

Questa domenica abbiamo celebrato l’amore infinito di Dio, la cui misericordia non ha fine. Se Dio è misericordioso, non abbiamo bisogno di ritirarci nei nostri peccati; non potranno mai resistere all’inondazione della grazia di Dio. Durante la celebrazione eucaristica, la parola di Dio ci ha invitato alla fede, non alla maniera di Tommaso, ma nell’abbandono totale a Dio. Saremo benedetti se crederemo senza aver visto.

Nella diocesi di Goma, questa celebrazione ha avuto un significato speciale in un momento in cui la diocesi vive ancora sotto l’oppressione dei ribelli che le stanno infliggendo tante difficoltà.

La via di Dio è insondabile, è più presente nella storia di questa diocesi di quanto si possa vedere con gli occhi della fede. La misericordia di Dio è offerta e aperta a tutti, senza distinzioni; non fa differenza tra le persone. E se Dio ci perdona, anche noi dobbiamo perdonare incondizionatamente tutti coloro che ci hanno offeso.

Catechesi sulla misericordia per i bambini che si preparano al battesimo

Le Religiose dell’Istruzione Cristiana si rendono conto che è molto importante formare i bambini ai valori cristiani fin dalla più tenera età. Svolgono questa missione attraverso l’educazione, la catechesi, i laboratori e molte altre attività. Oggi, dopo la prima messa, nel Quartier Sainte Famille della parrocchia Notre Dame du Mont Carmel della diocesi di Goma, si è svolta la catechesi con i bambini che si preparano al battesimo tra due anni.

Questa fase della catechesi si basa più sull’apprendimento della nostra fede attraverso l’assimilazione della preghiera del “credo”, motivo per cui questa fase si chiama ‘WAAMINI’, che significa “CREDERE”. Questa tappa segue il primo anno, quando i catecumeni imparano a conoscere la vita dei credenti, dei santi e così via. A questo livello, sono chiamati “waitwao” in swahili, che significa “i chiamati” in francese.

In questo giorno della misericordia, abbiamo approfondito con i catecumeni la parte del credo “… da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. Dopo la lettura del Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25, 30-46, abbiamo lavorato insieme ai bambini sulle opere di misericordia su cui Gesù insiste come condizione per ereditare il Regno dei Cieli alla fine della nostra vita, perché come dice San Giovanni della Croce: “alla fine della nostra vita, saremo giudicati sull’amore”. Così, grazie a esempi tratti dalla vita quotidiana, i bambini hanno imparato a conoscere le opere di misericordia corporale.

Suor Francine con i bambini

La celebrazione della Domenica della Misericordia, fonte della tenerezza di Dio per la diocesi di Goma

Dal 2022, molte persone sono sfollate nella città di Goma, in fuga dagli scontri tra i vari gruppi armati e dagli attacchi al territorio congolese da parte dei Paesi vicini che bramano le ricchezze naturali e il sottosuolo che il Signore ha donato al Congo.

Di conseguenza, molte persone hanno perso le loro città e i loro beni e sono anche indebolite in ogni modo. Dal 26 gennaio a oggi, i ribelli dell’M23 hanno ufficialmente conquistato la città di Goma. Più di tremila persone sono state uccise nei combattimenti.

La cosa peggiore è vedere che questi crimini macchiano l’anima delle persone, che i bambini non imparano più nulla se non la violenza, che i giovani vedono solo violenza e anti-valori, e che a volte si abbandonano anche agli atti che la società mostra loro.

È ora e urgente che impariamo a vivere secondo la misericordia di Dio, che ci invita ad amare senza limiti come Gesù ci ha amato fino alla croce. L’amore è così limitato che amare nel contesto di un trauma e di un odio che cresce da un giorno all’altro, senza catechesi, le generazioni future potrebbero ridere nel perpetrare la violenza.

“Date da mangiare e da bere a chi soffre”

Al di là della vera fame fisica nella città di Goma, dove la vita sta diventando sempre più impossibile, la gente ha fame e sete di vera pace. Gesù risorto ci ha promesso la pace, non quella di questo mondo, ma una pace duratura e vera che possiamo ricevere da Lui solo se ci mettiamo alla sua scuola d’amore.

Bambini, giovani, anziani, tutti abbiamo bisogno di pace. Attraverso la catechesi, i bambini imparano che è possibile vivere in pace anche amando gli altri. Dio ci ha amati senza limiti, siamo tutti fratelli e sorelle, figli dello stesso Padre che è nei cieli.

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