Oriente: la missione de “Il Faro sul mondo”
Dare da mangiare agli affamati, vestire gli ignudi sono alcune delle opere di misericordia che un’associazione catanese sta compiendo verso il Libano
“I bisogni sono tanti e gli aiuti sembrano non bastare mai per rispondere alla situazione drammatica che vive il Libano“. A dirlo è Giovanni Sorbello, presidente catanese dell’associazione Il Faro sul mondo (con sede a Catania) e direttore dell’omonima testata giornalistica dedicata alle notizie sul Medio Oriente.
Quando è nata la prima missione in Libano?
Abbiamo iniziato nel 2008. Successivamente, l’associazione umanitaria Il Faro sul mondo è nata nel 2012 con l’obiettivo di organizzare, almeno tre volte all’anno, delle missioni finalizzate a portare aiuti in Libano. Finora abbiamo organizzato circa 30 missioni.
In questi giorni ne state portando a termine un’altra?
Sì, è il risultato di alcuni mesi di lavoro. Sono stati raccolti farmaci, accessori sanitari, prodotti per l’igiene e materiale scolastico grazie alla generosità di tante persone e associazioni di varie parti d’Italia. In Libano risiedono 1,5 milioni di profughi palestinesi, siriani e immigrati che vivono nei campi in condizioni disastrose.
Abbiamo raccolto quasi due tonnellate di beni di prima necessità. Per il momento, sono al porto di Trieste pronti a partire per Beirut. Una volta arrivati a destinazione, anche noi raggiungeremo Beirut per iniziare la distribuzione degli aiuti alle diverse realtà che sosteniamo.