“Così ho capito che voglio insegnare italiano agli stranieri”
Su Il Mediterraneo 24, la storia di Giulia che, grazie al tirocinio e a Tasmin e Rifat, ha capito di voler insegnare italiano agli stranieri
(di Giulia Biscardi)
Quest’anno ho svolto il mio secondo tirocinio a ItaStra. Ho scelto ItaStra per la seconda volta perché questo posto è magico. È qui che ho capito che strada avrei intrapreso nel mio futuro. Quando ho conosciuto ItaStra mi trovavo in un momento di grande confusione e paura, non avevo certezze per il futuro e neanche traiettorie, ma poi sono entrata nelle classi di ItaStra e ho capito che insegnare l’italiano agli stranieri era quello che avrei voluto fare nella vita.
Quando mi trovo a ItaStra provo un senso di piacere intenso che nasce dalla possibilità di vivere allo stesso tempo una sensazione di estraneità e di rispetto autentico di tante diversità. Spero di non risultare stucchevole usando queste parole, ma se le uso è perché non ne saprei trovare di più adatte.
Quest’anno il tirocinio per me è stato un po’ diverso rispetto alla prima esperienza. Questa volta non sono entrata nelle classi per osservare e affiancare docenti esperte, ma ho avuto un gruppo di due ragazze giovanissime, Tasmin e Rifat, che ho gestito da sola…
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