Guinea Bissau: “fuori strada”
Dalla Guinea Bissau, ci scrive don Lucio Brentegani, fidei donum veronese: la strada dei diritti non è stata ancora costruita
Uso questa simbologia per spiegare alcune situazioni che stiamo vivendo qui in Guinea Bissau.
Siamo “fuori strada” per le strade. Le strade asfaltate e senza buche sono pochissime. C’é una strada unica che attraversa a metà la nazione: sono circa 400 km che si percorrono in 9 ore circa. Se non stai attento alle buche, vai fuori strada. Se non hai un fuori strada, ci rimetti la macchina ad ogni viaggio.
La strada che percorri, anche se ufficialmente é la strada principale, é di fatto una fuori strada…
Sappiamo che le strade sono degli ottimi strumenti di comunicazione, di commercio, di economia, di relazioni, di sviluppo, di dialogo, di incontro… nelle strade sono importanti anche i ponti… ma noi siamo fuori strada… Immaginarsi se andiamo a parlare di ponti…
Siamo “fuori strada” soprattutto per i diritti umani.
Il 18 maggio 2025, ricorreva il primo anniversario della “marcia per la democrazia” del Fronte popolare (una OSC guineana) che chiedeva libertà di espressione, di manifestazione, di rispetto dei diritti umani…
Poche centinaia di persone che manifestavano su un marciapiede, senza interrompere il traffico cittadino, con dei manifesti scritti su dei cartoni dell’immondizia… Non facevano paura a nessuno, ma per motivi di “ordine pubblico” sono stati incarcerati, selvaggiamente torturati, rinchiusi per quasi una settimana…
Rispetto ai diritti umani siamo fuori strada. In nome dell’ordine, siamo diventati disordinati. In nome dell’organizzazione della società, la società civile non è libera di manifestare e di esprimere la propria idea.
Siamo “fuori strada” anche a livello educativo.
Non é solo un problema di scuole. Siamo sulla strada sbagliata dell’educazione dei figli da parte dei genitori.
Gli adulti sono in crisi; hanno perso la bussola, non sanno più dove sbattere la testa per educare bene i loro figli. Droghe di vario tipo stanno invadendo la società guineana. La scuola é diventata un optional; non è più un’attrattiva per nessuno.
In questo momento, è la strada che sta educando la gioventù. Si salvi chi può. Ma poiché siamo fuori strada… pensate a che tipo di strada sta educando i nostri figli!