Rosolini, Messico e ritorno: suor Angelica e suor Perla, semi di misericordia in cammino

Suor Angelica e suor Perla, testimoni vive di una riEvoluzione delle opere di misericordia tra il Messico e l’Italia
Certe esperienze non si concludono con un arrivederci, ma si rinnovano, si approfondiscono, si moltiplicano. È questo il caso della straordinaria missione vissuta da suor Angelica e suor Perla, religiose della Congregazione delle Missionarie Catechiste dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, che nei mesi scorsi sono tornate nella cittadina siciliana di Rosolini per una nuova tappa della loro formazione e collaborazione nel segno delle opere di misericordia e del progetto HIC SUM promosso da spazio + spadoni.
1. Una storia cominciata nel 2022
La storia di suor Angelica e suor Perla in Sicilia ha inizio nel 2022, quando le due religiose, provenienti dal Messico, giungono a Rosolini per vivere un anno intenso di formazione e servizio. Qui, nella generosa cittadina del siracusano, trovano una comunità pronta ad accoglierle a braccia aperte: la Misericordia di Rosolini si distingue infatti per un senso profondo di umanità, fraternità e operosità.
A guidare questa comunità di confratelli e volontari è il carismatico Governatore Nino Savarino, sostenuto da tutto il Magistrato della Misericordia. Con passione e dedizione, hanno accompagnato le due religiose in un percorso concreto, fatto di servizio quotidiano e formazione spirituale, secondo lo spirito delle opere di misericordia.
Un cammino non teorico, ma profondamente vissuto, che ha permesso alle suore di conoscere dall’interno il tessuto sociale e spirituale di una comunità che mette il Vangelo al centro della propria azione.
Durante quell’anno, le due suore hanno potuto apprendere il valore delle piccole attenzioni, dei gesti silenziosi ma profondi, e sono state introdotte alla visione del progetto HIC SUM, un modello di impresa sociale ispirato da un’intuizione tanto semplice quanto rivoluzionaria: fare delle opere di misericordia una via di sostenibilità, evangelizzazione e trasformazione sociale.
2. Il ritorno a Rosolini nel 2025
Due anni dopo, nel 2025, suor Angelica e suor Perla hanno avuto la possibilità di tornare a Rosolini per un periodo di due mesi, invitate e sostenute dalla confraternita di misericordia. Questo ritorno è stato accolto con grandissima gioia e affetto da tutta la comunità, che ha riconosciuto in loro non delle ospiti, ma delle sorelle ritrovate. L’esperienza si è subito rivelata intensa, fruttuosa e carica di nuove prospettive.
Fondamentale in questo nuovo periodo è stato l’incontro con Luigi Spadoni, fondatore del movimento spazio + spadoni e ispiratore del progetto HIC SUM. Il dialogo con lui ha rappresentato per le due religiose un momento di sintesi e rilancio, offrendo loro una visione ancora più chiara e strutturata del significato profondo dell’Opera M.
Luigi ha condiviso con loro l’intuizione che lo ha guidato nella nascita del movimento: creare un ponte tra spiritualità e impatto sociale, tra missione e concretezza, tra fede e impresa.
3. Un ritorno che porta frutto
Appena rientrate in Messico, suor Angelica e suor Perla hanno subito condiviso un dettagliato report della missione con la Madre Generale Irene e con il Consiglio della Congregazione delle Catechiste. Il racconto dell’esperienza vissuta a Rosolini ha acceso immediatamente l’interesse e l’entusiasmo delle consigliere, colpite non solo dai risultati concreti del progetto, ma soprattutto dalla coerenza spirituale e dalla forza comunitaria che lo sostengono.
Le due suore hanno presentato il progetto HIC SUM come un’opportunità unica per coniugare il carisma catechistico con la pratica delle opere di misericordia in una forma nuova, strutturata e radicata nel territorio.
Il sostegno della Misericordia di Rosolini, la guida autorevole di Nino Savarino e del suo Magistrato, e la visione profetica di Luigi Spadoni sono stati riconosciuti come elementi centrali per una collaborazione che può generare frutti duraturi anche in terra messicana.
4. Una Congregazione pronta a camminare insieme
La Madre Generale Irene e tutto il Consiglio hanno espresso il loro pieno appoggio alla proposta di collaborazione, manifestando la volontà di inserire le opere di misericordia e il modello HIC SUM all’interno del cammino formativo della Congregazione.
Si apre ora una nuova fase: pianificare la diffusione, la promozione e l’attuazione concreta dell’Opera M in Messico, a partire dalle comunità più sensibili e disponibili.
La prospettiva è quella di costruire una rete viva, fatta di religiose, laici, giovani e comunità locali, capaci di agire in modo concreto per rispondere ai bisogni del territorio, secondo la logica evangelica del dono, della prossimità e della responsabilità condivisa.
5. Un seme che cresce
La narrazione di suor Angelica e suor Perla non è stata solo una testimonianza di fede, ma un seme piantato in un terreno fertile. Oggi, quel seme sta germogliando attraverso nuove vocazioni alla missione, rinnovato entusiasmo, e soprattutto un desiderio profondo di mettersi al servizio della misericordia, così come vissuta e trasmessa a Rosolini.
La misericordia di Dio è all’opera. SEMPRE
Il cammino prosegue, tra Messico e Sicilia, tra Rosolini e le nuove comunità che verranno. Suor Angelica e suor Perla, con il sostegno della loro Congregazione e della Misericordia di Rosolini, sono testimoni vive di una riEvoluzione delle opere di misericordia che continua a camminare e a ispirare, oltre i confini e oltre il tempo.
Immagini
- Foto della Misericordia di Rosolini
Suor Angelica e suor Perla, testimoni vive di una riEvoluzione delle opere di misericordia tra il Messico e l’Italia
Certe esperienze non si concludono con un arrivederci, ma si rinnovano, si approfondiscono, si moltiplicano. È questo il caso della straordinaria missione vissuta da suor Angelica e suor Perla, religiose della Congregazione delle Missionarie Catechiste dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, che nei mesi scorsi sono tornate nella cittadina siciliana di Rosolini per una nuova tappa della loro formazione e collaborazione nel segno delle opere di misericordia e del progetto HIC SUM promosso da spazio + spadoni.
1. Una storia cominciata nel 2022
La storia di suor Angelica e suor Perla in Sicilia ha inizio nel 2022, quando le due religiose, provenienti dal Messico, giungono a Rosolini per vivere un anno intenso di formazione e servizio. Qui, nella generosa cittadina del siracusano, trovano una comunità pronta ad accoglierle a braccia aperte: la Misericordia di Rosolini si distingue infatti per un senso profondo di umanità, fraternità e operosità.
A guidare questa comunità di confratelli e volontari è il carismatico Governatore Nino Savarino, sostenuto da tutto il Magistrato della Misericordia. Con passione e dedizione, hanno accompagnato le due religiose in un percorso concreto, fatto di servizio quotidiano e formazione spirituale, secondo lo spirito delle opere di misericordia.
Un cammino non teorico, ma profondamente vissuto, che ha permesso alle suore di conoscere dall’interno il tessuto sociale e spirituale di una comunità che mette il Vangelo al centro della propria azione.
Durante quell’anno, le due suore hanno potuto apprendere il valore delle piccole attenzioni, dei gesti silenziosi ma profondi, e sono state introdotte alla visione del progetto HIC SUM, un modello di impresa sociale ispirato da un’intuizione tanto semplice quanto rivoluzionaria: fare delle opere di misericordia una via di sostenibilità, evangelizzazione e trasformazione sociale.
2. Il ritorno a Rosolini nel 2025
Due anni dopo, nel 2025, suor Angelica e suor Perla hanno avuto la possibilità di tornare a Rosolini per un periodo di due mesi, invitate e sostenute dalla confraternita di misericordia. Questo ritorno è stato accolto con grandissima gioia e affetto da tutta la comunità, che ha riconosciuto in loro non delle ospiti, ma delle sorelle ritrovate. L’esperienza si è subito rivelata intensa, fruttuosa e carica di nuove prospettive.
Fondamentale in questo nuovo periodo è stato l’incontro con Luigi Spadoni, fondatore del movimento spazio + spadoni e ispiratore del progetto HIC SUM. Il dialogo con lui ha rappresentato per le due religiose un momento di sintesi e rilancio, offrendo loro una visione ancora più chiara e strutturata del significato profondo dell’Opera M.
Luigi ha condiviso con loro l’intuizione che lo ha guidato nella nascita del movimento: creare un ponte tra spiritualità e impatto sociale, tra missione e concretezza, tra fede e impresa.
3. Un ritorno che porta frutto
Appena rientrate in Messico, suor Angelica e suor Perla hanno subito condiviso un dettagliato report della missione con la Madre Generale Irene e con il Consiglio della Congregazione delle Catechiste. Il racconto dell’esperienza vissuta a Rosolini ha acceso immediatamente l’interesse e l’entusiasmo delle consigliere, colpite non solo dai risultati concreti del progetto, ma soprattutto dalla coerenza spirituale e dalla forza comunitaria che lo sostengono.
Le due suore hanno presentato il progetto HIC SUM come un’opportunità unica per coniugare il carisma catechistico con la pratica delle opere di misericordia in una forma nuova, strutturata e radicata nel territorio.
Il sostegno della Misericordia di Rosolini, la guida autorevole di Nino Savarino e del suo Magistrato, e la visione profetica di Luigi Spadoni sono stati riconosciuti come elementi centrali per una collaborazione che può generare frutti duraturi anche in terra messicana.
4. Una Congregazione pronta a camminare insieme
La Madre Generale Irene e tutto il Consiglio hanno espresso il loro pieno appoggio alla proposta di collaborazione, manifestando la volontà di inserire le opere di misericordia e il modello HIC SUM all’interno del cammino formativo della Congregazione.
Si apre ora una nuova fase: pianificare la diffusione, la promozione e l’attuazione concreta dell’Opera M in Messico, a partire dalle comunità più sensibili e disponibili.
La prospettiva è quella di costruire una rete viva, fatta di religiose, laici, giovani e comunità locali, capaci di agire in modo concreto per rispondere ai bisogni del territorio, secondo la logica evangelica del dono, della prossimità e della responsabilità condivisa.
5. Un seme che cresce
La narrazione di suor Angelica e suor Perla non è stata solo una testimonianza di fede, ma un seme piantato in un terreno fertile. Oggi, quel seme sta germogliando attraverso nuove vocazioni alla missione, rinnovato entusiasmo, e soprattutto un desiderio profondo di mettersi al servizio della misericordia, così come vissuta e trasmessa a Rosolini.
La misericordia di Dio è all’opera. SEMPRE
Il cammino prosegue, tra Messico e Sicilia, tra Rosolini e le nuove comunità che verranno. Suor Angelica e suor Perla, con il sostegno della loro Congregazione e della Misericordia di Rosolini, sono testimoni vive di una riEvoluzione delle opere di misericordia che continua a camminare e a ispirare, oltre i confini e oltre il tempo.
Immagini
- Foto della Misericordia di Rosolini
