Voci dal Madagascar: una spirale di solidarietà che cresce

Ad Antananarivo, i volontari di Opera M vivono le Opere di Misericordia
Le immagini arrivate sul nostro canale WhatsApp “Opera M Madagascar” – spazio di condivisione che riunisce i volontari della Fraternità di Misericordia di Adrano ODV, Luigi Spadoni e i volontari di Opera M Madagascar – raccontano più di tante parole: volti sorridenti, mani che porgono con delicatezza indumenti piegati, bambini e adulti che ricevono con gratitudine quel piccolo, grande gesto di vicinanza.
Questa nuova ondata di solidarietà porta la firma di Opera M Antananarivo, una giovane realtà nata solo pochi mesi fa e ispirata al modello di Opera M di spazio + spadoni: un progetto che invita religiosi e laici a unirsi in una stessa missione di Misericordia, fatta di gesti concreti e di servizio agli ultimi. L’obiettivo è semplice ma potente: rendere la carità contagiosa, coinvolgendo chiunque desideri mettersi in gioco per il bene comune.
Fino a poco tempo fa, erano principalmente le Suore del Sacro Cuore di Ragusa a portare avanti con instancabile dedizione le attività di supporto alle famiglie più fragili del Madagascar. Oggi, però, qualcosa sta cambiando: sempre più uomini e donne comuni stanno scegliendo di spendersi per chi ha bisogno. Un segnale forte, che dimostra come il seme della Misericordia, una volta piantato, sappia germogliare e diffondersi ben oltre i confini delle comunità religiose.
La raccolta e distribuzione di indumenti organizzata il 20 luglio nelle zone di Mahamasina, Anosy, Anosibe e nei quartieri limitrofi è stata un esempio concreto di questo cambiamento. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare tutti i volontari con un messaggio pieno di gratitudine:
“Siamo grati a tutti voi che avete risposto all’appello di distribuire tessuti ieri, 20 luglio, a Mahamasina, Anosy, Anosibe e nelle zone limitrofe… I sacrifici e il tempo, ma soprattutto la gentilezza e la gioia nello svolgere il lavoro, sebbene molto difficile, sono stati apprezzati. Apprezziamo anche le scuse di coloro che non hanno potuto partecipare, vi preghiamo di tornare. Grazie! Grazie! Grazie. Vi auguriamo tutto il meglio.”
Un ringraziamento che trova eco nelle parole di Suor Esther, delegata del Madagascar, che ha voluto condividere con tutti la sua emozione e la sua gratitudine:
“La mia gioia è davvero traboccante nel vedervi svolgere l’opera di carità rivolta direttamente ai più deboli. Grazie perché questo è ciò che ci si aspettava e ci si aspetta da noi, da voi, da me, da tutti. Possiamo imitare le azioni di Gesù, perché Lui ci ha insegnato questo: rinunciare a tempo, cose, preghiere, per amore di coloro che sono privati dei loro beni. Quello che vogliamo dire è: oltre alle attività materiali, rafforzeremo la nostra vita spirituale perché lo Spirito è ciò che ci rende umani, e allora vedrete che tutto ciò che faremo avrà successo perché stiamo compiendo l’opera di Dio. Pregate e augurate successo a tutti. Pregate anche per noi, nel Capitolo Generale!”
Parole che ci ricordano come ogni gesto di carità, anche il più piccolo, diventa grande quando è mosso dall’Amore vero. E in Madagascar, passo dopo passo, cresce la consapevolezza che essere Misericordia non è un privilegio di pochi, ma una scelta possibile per tutti.
La Misericordia di Dio è all’opera… SEMPRE!
Fonte e immagini
Ad Antananarivo, i volontari di Opera M vivono le Opere di Misericordia
Le immagini arrivate sul nostro canale WhatsApp “Opera M Madagascar” – spazio di condivisione che riunisce i volontari della Fraternità di Misericordia di Adrano ODV, Luigi Spadoni e i volontari di Opera M Madagascar – raccontano più di tante parole: volti sorridenti, mani che porgono con delicatezza indumenti piegati, bambini e adulti che ricevono con gratitudine quel piccolo, grande gesto di vicinanza.
Questa nuova ondata di solidarietà porta la firma di Opera M Antananarivo, una giovane realtà nata solo pochi mesi fa e ispirata al modello di Opera M di spazio + spadoni: un progetto che invita religiosi e laici a unirsi in una stessa missione di Misericordia, fatta di gesti concreti e di servizio agli ultimi. L’obiettivo è semplice ma potente: rendere la carità contagiosa, coinvolgendo chiunque desideri mettersi in gioco per il bene comune.
Fino a poco tempo fa, erano principalmente le Suore del Sacro Cuore di Ragusa a portare avanti con instancabile dedizione le attività di supporto alle famiglie più fragili del Madagascar. Oggi, però, qualcosa sta cambiando: sempre più uomini e donne comuni stanno scegliendo di spendersi per chi ha bisogno. Un segnale forte, che dimostra come il seme della Misericordia, una volta piantato, sappia germogliare e diffondersi ben oltre i confini delle comunità religiose.
La raccolta e distribuzione di indumenti organizzata il 20 luglio nelle zone di Mahamasina, Anosy, Anosibe e nei quartieri limitrofi è stata un esempio concreto di questo cambiamento. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare tutti i volontari con un messaggio pieno di gratitudine:
“Siamo grati a tutti voi che avete risposto all’appello di distribuire tessuti ieri, 20 luglio, a Mahamasina, Anosy, Anosibe e nelle zone limitrofe… I sacrifici e il tempo, ma soprattutto la gentilezza e la gioia nello svolgere il lavoro, sebbene molto difficile, sono stati apprezzati. Apprezziamo anche le scuse di coloro che non hanno potuto partecipare, vi preghiamo di tornare. Grazie! Grazie! Grazie. Vi auguriamo tutto il meglio.”
Un ringraziamento che trova eco nelle parole di Suor Esther, delegata del Madagascar, che ha voluto condividere con tutti la sua emozione e la sua gratitudine:
“La mia gioia è davvero traboccante nel vedervi svolgere l’opera di carità rivolta direttamente ai più deboli. Grazie perché questo è ciò che ci si aspettava e ci si aspetta da noi, da voi, da me, da tutti. Possiamo imitare le azioni di Gesù, perché Lui ci ha insegnato questo: rinunciare a tempo, cose, preghiere, per amore di coloro che sono privati dei loro beni. Quello che vogliamo dire è: oltre alle attività materiali, rafforzeremo la nostra vita spirituale perché lo Spirito è ciò che ci rende umani, e allora vedrete che tutto ciò che faremo avrà successo perché stiamo compiendo l’opera di Dio. Pregate e augurate successo a tutti. Pregate anche per noi, nel Capitolo Generale!”
Parole che ci ricordano come ogni gesto di carità, anche il più piccolo, diventa grande quando è mosso dall’Amore vero. E in Madagascar, passo dopo passo, cresce la consapevolezza che essere Misericordia non è un privilegio di pochi, ma una scelta possibile per tutti.
La Misericordia di Dio è all’opera… SEMPRE!
Fonte e immagini
