“Beati” coloro che compiono opere di misericordia
Vincere il male con il bene attraverso le opere di misericordia. L’esempio di Floribert Bwana Chui, giovane congolese ora beato
Il 15 giugno 2025, nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, si è celebrata la Messa di beatificazione di Floribert Bwana Chui, giovane congolese della Comunità di Sant’Egidio, ucciso nel 2007 per essersi opposto alla corruzione. Il cardinale Marcello Semeraro ha presieduto la cerimonia, sottolineando che la sua morte è stata una testimonianza di fede e integrità.
Floribert lavorava come doganiere a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Quando gli fu chiesto di far passare carichi di cibo avariato in cambio di denaro, rifiutò, scegliendo di proteggere la salute dei più poveri. Questo gesto di coraggio gli costò la vita, ma lo elevò a simbolo di speranza e giustizia.
Papa Francesco, durante la sua visita in Congo nel 2023, ha ricordato Floribert come esempio di onestà e resistenza al male. Ha esortato i giovani a non cedere alla corruzione, ma a “vincere il male con il bene”.
La Comunità di Sant’Egidio ha dedicato a Floribert una scuola a Goma, offrendo un luogo sicuro per bambini e giovani sfollati dalle guerre. Iniziative come concorsi musicali per la pace e progetti educativi promuovono i valori di riconciliazione e solidarietà che Floribert incarnava.
La sua beatificazione rappresenta un richiamo alla necessità di vivere le opere di misericordia, traducendo l’amore cristiano in azioni concrete di giustizia e solidarietà. Floribert ci insegna che la vera fede si manifesta nella lotta quotidiana contro le ingiustizie e nella cura dei più vulnerabili.
