Il Manifesto dei Giovani Cristiani d’Europa

Presentato “il Manifesto dei Giovani Cristiani”
Il prossimo 1° agosto, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma, verrà proclamato “il Manifesto dei giovani cristiani d’Europa”. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un più vasto progetto di evangelizzazione lanciato dalla Conferenza Episcopale Spagnola, che avrà come tappe, “Roma 25 – Santiago 27 – Gerusalemme 33”.
Il documento è stato presentato il 2 luglio presso la Sala stampa della Santa Sede e prossimamente verrà diffuso a livello mondiale e sarà possibile sottoscriverlo.
Ecco il testo in italiano (tradotto via NotebookLM).
Non siamo turisti dello spirituale.
Siamo pellegrini di senso.
Veniamo con zaini pieni di dubbi, ferite, canzoni e speranza.
E con una certezza nel cuore:
Cristo è vivo. E ci chiama.
In un continente che sembra aver dimenticato la sua anima,
noi scegliamo di ricordare.
Ricordare che siamo stati creati per la libertà,
che c’è bellezza nel seguire Gesù,
che il Vangelo non è passato:
è fuoco oggi, acceso dallo Spirito Santo.
Ci alziamo come generazione:
non perfetta, non uniforme, non ideologica.
Ma umana, assetata, cercatrice, credente.
Ci alziamo non per avere il potere,
ma per servire, amare, camminare.
Vogliamo restituire all’Europa le sue radici.
Che le strade parlino di Dio.
Che i santuari non siano solo monumenti,
ma luoghi di incontro e trasformazione.
Crediamo che l’amore di Dio guarisca.
Che le ferite non ci invalidano: ci rendono reali.
Che non c’è peccato che vinca la misericordia,
né oscurità che resista alla luce di Cristo.
Crediamo in una Chiesa viva, giovane, senza paura,
capace di ascoltare, di aprire spazi,
di fidarsi dei giovani senza addomesticare la loro fede.
Scegliamo di camminare.
Perché seguire Cristo non è restare fermi.
È lasciare la comodità, il cinismo, il “non mi importa”.
È mettersi in cammino.
Da Roma andremo a Santiago. Da Santiago, a Gerusalemme.
E da lì… al mondo.
Scegliamo di annunciare.
Non con discorsi vuoti, ma con vite autentiche.
Con musica, reti, arte, silenzio, presenza.
Con una fede che non impone, ma propone.
Con allegria, profondità e senso.
Scegliamo di guarire.
Essere volto di una Chiesa che non giudica, ma che accoglie.
Dove nessuno è di troppo.
Dove nessuno cammina solo.
Dove si può piangere, ridere, ricominciare.
Chiediamo alla Chiesa di fidarsi di noi.
Che ci lasci sbagliare, servire, crescere.
Che ci offra cammini reali, comunità vive,
pastori che camminino con noi.
Chiediamo ai giovani del mondo:
non spegnete la vostra sete.
Non accontentatevi di una vita senza verità.
Non lasciate che vi vendano una libertà vuota.
Venite. Camminate. Dite il vostro “sì”.
Da Roma proclamiamo:
Gesù è il Signore!
Siamo la sua generazione!
Siamo la sua Chiesa!
Non siamo un esperimento. Non siamo un’ appendice.
Siamo il presente di Dio per il mondo.
E camminiamo verso il futuro che non finisce:
la vita eterna promessa dal Padre,
guadagnata dal Figlio,
e sigillata in noi dallo Spirito.
E per questo proclamiamo questo manifesto:
con i nostri piedi in cammino,
con le nostre labbra in lode,
e con i nostri cuori aperti allo Spirito.
Siamo testimoni!
Siamo pellegrini!
Siamo Chiesa in cammino!
Amen.
Immagine:
- Foto di Jesus Loves Austin su Unsplash
Fonte dell’articolo
Presentato “il Manifesto dei Giovani Cristiani”
Il prossimo 1° agosto, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma, verrà proclamato “il Manifesto dei giovani cristiani d’Europa”. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un più vasto progetto di evangelizzazione lanciato dalla Conferenza Episcopale Spagnola, che avrà come tappe, “Roma 25 – Santiago 27 – Gerusalemme 33”.
Il documento è stato presentato il 2 luglio presso la Sala stampa della Santa Sede e prossimamente verrà diffuso a livello mondiale e sarà possibile sottoscriverlo.
Ecco il testo in italiano (tradotto via NotebookLM).
Non siamo turisti dello spirituale.
Siamo pellegrini di senso.
Veniamo con zaini pieni di dubbi, ferite, canzoni e speranza.
E con una certezza nel cuore:
Cristo è vivo. E ci chiama.
In un continente che sembra aver dimenticato la sua anima,
noi scegliamo di ricordare.
Ricordare che siamo stati creati per la libertà,
che c’è bellezza nel seguire Gesù,
che il Vangelo non è passato:
è fuoco oggi, acceso dallo Spirito Santo.
Ci alziamo come generazione:
non perfetta, non uniforme, non ideologica.
Ma umana, assetata, cercatrice, credente.
Ci alziamo non per avere il potere,
ma per servire, amare, camminare.
Vogliamo restituire all’Europa le sue radici.
Che le strade parlino di Dio.
Che i santuari non siano solo monumenti,
ma luoghi di incontro e trasformazione.
Crediamo che l’amore di Dio guarisca.
Che le ferite non ci invalidano: ci rendono reali.
Che non c’è peccato che vinca la misericordia,
né oscurità che resista alla luce di Cristo.
Crediamo in una Chiesa viva, giovane, senza paura,
capace di ascoltare, di aprire spazi,
di fidarsi dei giovani senza addomesticare la loro fede.
Scegliamo di camminare.
Perché seguire Cristo non è restare fermi.
È lasciare la comodità, il cinismo, il “non mi importa”.
È mettersi in cammino.
Da Roma andremo a Santiago. Da Santiago, a Gerusalemme.
E da lì… al mondo.
Scegliamo di annunciare.
Non con discorsi vuoti, ma con vite autentiche.
Con musica, reti, arte, silenzio, presenza.
Con una fede che non impone, ma propone.
Con allegria, profondità e senso.
Scegliamo di guarire.
Essere volto di una Chiesa che non giudica, ma che accoglie.
Dove nessuno è di troppo.
Dove nessuno cammina solo.
Dove si può piangere, ridere, ricominciare.
Chiediamo alla Chiesa di fidarsi di noi.
Che ci lasci sbagliare, servire, crescere.
Che ci offra cammini reali, comunità vive,
pastori che camminino con noi.
Chiediamo ai giovani del mondo:
non spegnete la vostra sete.
Non accontentatevi di una vita senza verità.
Non lasciate che vi vendano una libertà vuota.
Venite. Camminate. Dite il vostro “sì”.
Da Roma proclamiamo:
Gesù è il Signore!
Siamo la sua generazione!
Siamo la sua Chiesa!
Non siamo un esperimento. Non siamo un’ appendice.
Siamo il presente di Dio per il mondo.
E camminiamo verso il futuro che non finisce:
la vita eterna promessa dal Padre,
guadagnata dal Figlio,
e sigillata in noi dallo Spirito.
E per questo proclamiamo questo manifesto:
con i nostri piedi in cammino,
con le nostre labbra in lode,
e con i nostri cuori aperti allo Spirito.
Siamo testimoni!
Siamo pellegrini!
Siamo Chiesa in cammino!
Amen.
Immagine:
- Foto di Jesus Loves Austin su Unsplash
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