“Mashàl. Le parabole: profumo di misericordia”
Con questa introduzione, diamo inizio ad una serie di parabole, tratte dal libro “Mashàl. Le parabole: profumo di misericordia”
(di Palmarita Guida)
Le parabole di Gesù mi hanno sempre appassionato molto. Tutte raccontano la misericordia di Dio per l’umanità, manifestata nella persona di Gesù. In questo anno giubilare voglio offrire a chi mi leggerà l’opportunità di entrare nel meraviglioso mondo delle parabole per toccare con mano le viscere di misericordia del Padre che esse racchiudono.
Diciamo che le parabole affascinano un po’ tutti, credenti e non… lontani e vicini proprio per il loro linguaggio fresco, immediato. Per questo cercherò di entrare “dentro” la parabola, per osservare personaggi e luoghi, per ascoltare, lasciarci abbracciare dalla misericordia di Dio.
Le parabole sono forse l’elemento più caratteristico dell’insegnamento di Gesù Cristo quale ci è tramandato nei Vangeli. Dall’ebraico Mashàl, il termine parabola, non è un genere letterario in senso stretto, ma starebbe a indicare un insieme di generi letterari che si rifanno all’Antico Testamento: proverbio popolare, sentenza, detto sapienziale, similitudine, oracolo. Era un modo ebraico di narrare. Le parabole, quindi, non sono state “inventate” da Gesù, come genere letterario. Erano a lui preesistenti, come vediamo ad esempio nel canto della vigna del profeta Isaia (5,1-7), le parole di minaccia rivolte da Natan a Davide (2 Sam 12,1-15), la favola dell’aquila in Ezechiele (17,3-10), ecc.
Diciamo che Gesù ne ha fatto lo stile privilegiato della sua comunicazione. La parabola è un pezzo di realtà che provoca effetti diretti, incide nella vita, conduce alla fede. Di fronte alla parabola, chi l’ascolta prende posizione, opta per una scelta, per una decisione. Il confronto con il testo della parabola ti aiuta a vedere te stesso e la tua vita concreta in una luce nuova.
La parabola è narrativa, immaginifica, realistica, metaforica, con riferimenti interni al contesto, appellativa. È un breve testo narrativo, per questo si distingue dai testi narrativi più lunghi come i racconti, le novelle, i romanzi…
La parabola è un racconto “di finzione”: a differenza del racconto fattuale che si riferisce a eventi storici realmente accaduti, la parabola è inventata. Ma ha anche uno stretto riferimento alla realtà non essendo una favola, né un mito. È metaforica perché rimanda a un trasferimento di significato. Per cui gli elementi narrativi sono interpretati, di fronte ai quali si prende posizione e si agisce. Gesù non spiegava pubblicamente la parabola, ma lo faceva in segreto con i suoi discepoli.
Le spiegazioni che ritroviamo nelle parabole di Matteo, sono, con buona probabilità, frutto della primitiva comunità cristiana. Le parabole narrano soprattutto una cosa: il regno dei cieli. È nelle parabole matteane che troviamo l’espressione “il Regno dei cieli”, una perifrasi giudaica intesa a evitare per riverenza, il nome divino.
Il Regno dei cieli è simile a… Nel giudaismo del tempo dei Vangeli si parla del Regno di Dio soprattutto in due sensi. Nel primo, il “Regno di Dio” è un fatto presente: Dio è re di Israele, suo popolo, e la sua signoria regale è effettiva nella misura in cui Israele obbedisce alla volontà divina rivelata nella Torà. Nel secondo senso, invece, il “Regno di Dio” è una realtà che deve essere ancora rivelata. Dio è più che il re di Israele: egli è re di tutta la terra anche se questa non lo riconosce come tale.
Il regno di Dio è la misericordia del Padre che si è fatta carne sulla terra, per questo, il regno si manifesta nello svolgersi degli eventi storici che costituiscono il ministero di Gesù. Ma il regno dei cieli è tutto l’insegnamento di Gesù, perché Egli stesso è il Regno di Dio in terra.
Allora ci accostiamo anche ad altre parabole che non par lano in modo esplicito del Regno, ma fanno riferimento a persone, fatti, eventi anche di quotidiana amministrazione. Insomma pezzi di vita. Cerchiamo allora di lasciarci catturare dalle parabole di Gesù e respirare il profumo della sua infinita misericordia.
Fonte e immagine
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Guida Palmarita, Mashàl. Le parabole: profumo di misericordia, Gribaudi editore