Cracovia celebra la pace con la “Missa pro Pace”: musica, salesiani e misericordia

Missa pro pace nella chiesa salesiana di Cracovia-Dębniki
Nella vigilia della festa dell’Esaltazione della Santa Croce e nel giorno del 70° compleanno di Papa Leone XIV, la chiesa salesiana di San Stanislao Kostka a Cracovia-Dębniki ha risuonato delle note della Missa pro Pace di Wojciech Kilar
Una data significativa, non solo per il legame con il Santo Padre – che fin dall’inizio del suo pontificato ha fatto della pace la sua bandiera – ma anche perché, dopo ventiquattro anni, l’opera del celebre compositore polacco è tornata ad emozionare una comunità ferita dalle tensioni internazionali e desiderosa di riconciliazione.
La voce della Polonia per la pace
La Missa pro Pace, presentata da Kilar in Vaticano nel 2001 davanti a Giovanni Paolo II, porta ancora oggi l’impronta di un’anima profondamente cristiana e polacca. All’epoca, il Papa santo aveva sottolineato la sua “maestosa semplicità” e la capacità di suscitare “emozioni profondamente religiose”. Sabato 13 settembre, le stesse emozioni hanno toccato nuovamente i cuori, grazie all’impegno di interpreti e cori locali: il Coro “Santa Rita” del liceo omonimo, il Coro “Dur” del V Liceo “August Witkowski”, il Coro “Chopiniada” della Scuola Media di Musica e l’Orchestra della Scuola Secondaria Statale di Musica “Fryderyk Chopin”, diretti dal maestro Marceli Kolaska.
Una chiesa salesiana cuore pulsante di misericordia
La cornice non è stata casuale: la chiesa salesiana di Cracovia-Dębniki, luogo di preghiera e di formazione, ha ricordato ancora una volta quanto i Salesiani di Don Bosco siano radicati nel tessuto della società polacca e mondiale. Con oltre 130 Paesi in cui operano, i salesiani rappresentano una delle presenze più diffuse della Chiesa cattolica, specialmente tra i giovani e i più vulnerabili.
In Polonia, come in Africa, America Latina o Asia, la missione salesiana è la stessa: educare con misericordia, offrendo non solo istruzione ma anche speranza, ascolto e accompagnamento. In questo senso, la serata musicale è diventata più di un concerto: è stata una testimonianza che la cultura, quando intrecciata con la fede, diventa strumento di pace e di misericordia concreta.
La misericordia come cammino di pace
Celebrando il compleanno di Papa Leone XIV con una Messa per la pace, la comunità di Cracovia ha lanciato un messaggio universale: la misericordia non è un concetto astratto, ma un atto che si traduce in musica, educazione, servizio.
Così come i Salesiani ogni giorno aprono le loro case a bambini e ragazzi in difficoltà, allo stesso modo la Missa pro Pace apre il cuore di chi ascolta ad un’esperienza che è allo stesso tempo estetica e spirituale.
In un mondo ferito dalla guerra e dalle divisioni, l’armonia di questa serata a Cracovia ha reso evidente che la vera pace nasce da cuori misericordiosi. È questo, forse, il dono più grande della tradizione salesiana: trasformare i luoghi educativi e pastorali in “cattedrali vive” dove la misericordia diventa linguaggio quotidiano, e la pace – tanto invocata da Leone XIV – può trovare radici concrete.
Fonte
- InfoANS (17 settembre 2025)
Immagine
- Immagine creata digitalmente da spazio + spadoni
Nella vigilia della festa dell’Esaltazione della Santa Croce e nel giorno del 70° compleanno di Papa Leone XIV, la chiesa salesiana di San Stanislao Kostka a Cracovia-Dębniki ha risuonato delle note della Missa pro Pace di Wojciech Kilar
Una data significativa, non solo per il legame con il Santo Padre – che fin dall’inizio del suo pontificato ha fatto della pace la sua bandiera – ma anche perché, dopo ventiquattro anni, l’opera del celebre compositore polacco è tornata ad emozionare una comunità ferita dalle tensioni internazionali e desiderosa di riconciliazione.
La voce della Polonia per la pace
La Missa pro Pace, presentata da Kilar in Vaticano nel 2001 davanti a Giovanni Paolo II, porta ancora oggi l’impronta di un’anima profondamente cristiana e polacca. All’epoca, il Papa santo aveva sottolineato la sua “maestosa semplicità” e la capacità di suscitare “emozioni profondamente religiose”. Sabato 13 settembre, le stesse emozioni hanno toccato nuovamente i cuori, grazie all’impegno di interpreti e cori locali: il Coro “Santa Rita” del liceo omonimo, il Coro “Dur” del V Liceo “August Witkowski”, il Coro “Chopiniada” della Scuola Media di Musica e l’Orchestra della Scuola Secondaria Statale di Musica “Fryderyk Chopin”, diretti dal maestro Marceli Kolaska.
Una chiesa salesiana cuore pulsante di misericordia
La cornice non è stata casuale: la chiesa salesiana di Cracovia-Dębniki, luogo di preghiera e di formazione, ha ricordato ancora una volta quanto i Salesiani di Don Bosco siano radicati nel tessuto della società polacca e mondiale. Con oltre 130 Paesi in cui operano, i salesiani rappresentano una delle presenze più diffuse della Chiesa cattolica, specialmente tra i giovani e i più vulnerabili.
In Polonia, come in Africa, America Latina o Asia, la missione salesiana è la stessa: educare con misericordia, offrendo non solo istruzione ma anche speranza, ascolto e accompagnamento. In questo senso, la serata musicale è diventata più di un concerto: è stata una testimonianza che la cultura, quando intrecciata con la fede, diventa strumento di pace e di misericordia concreta.
La misericordia come cammino di pace
Celebrando il compleanno di Papa Leone XIV con una Messa per la pace, la comunità di Cracovia ha lanciato un messaggio universale: la misericordia non è un concetto astratto, ma un atto che si traduce in musica, educazione, servizio.
Così come i Salesiani ogni giorno aprono le loro case a bambini e ragazzi in difficoltà, allo stesso modo la Missa pro Pace apre il cuore di chi ascolta ad un’esperienza che è allo stesso tempo estetica e spirituale.
In un mondo ferito dalla guerra e dalle divisioni, l’armonia di questa serata a Cracovia ha reso evidente che la vera pace nasce da cuori misericordiosi. È questo, forse, il dono più grande della tradizione salesiana: trasformare i luoghi educativi e pastorali in “cattedrali vive” dove la misericordia diventa linguaggio quotidiano, e la pace – tanto invocata da Leone XIV – può trovare radici concrete.
Fonte
- InfoANS (17 settembre 2025)
Immagine
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Missa pro pace nella chiesa salesiana di Cracovia-Dębniki