“Custodiamo la missione di essere apostoli della misericordia”

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22 Maggio 2025

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La Chiesa in Cambogia prosegue il percorso della fraternità e della misericordia tracciato da Papa Francesco

Nella piccola ma viva comunità cattolica della Cambogia, composta da circa 30.000 fedeli su una popolazione di 17 milioni di abitanti, l’eredità spirituale di Papa Francesco risuona con forza e dolcezza. Monsignor Olivier Schmitthaeusler, Vicario Apostolico di Phnom Penh, racconta con commozione come la figura del Santo Padre abbia toccato il cuore non solo dei cattolici, ma anche di membri del governo, ambasciatori e leader buddisti, accorsi a portare omaggio dopo la sua morte.

In un Paese a maggioranza buddista, la testimonianza di Francesco ha seminato misericordia e speranza, incarnando una Chiesa che è “ospedale da campo”, come spesso amava definirla. Il motto del Papa, “miserando atque eligendo” – scelto perché perdonato – è stato ed è la chiave per comprendere il suo pontificato e continua a ispirare la comunità cambogiana nel suo cammino quotidiano.

Va quindi sottolineato come l’eredità più preziosa del Papa sia proprio l’invito ad essere apostoli della misericordia, testimoni del cuore di Cristo in una società spesso segnata da povertà, disuguaglianze e fragilità.

La misericordia, infatti, è il cuore pulsante di una Chiesa che accoglie, riconcilia, consola e costruisce ponti. È attraverso la misericordia che si apre la strada al dialogo interreligioso, alla fraternità e alla pace, valori fondamentali in un contesto dove i cattolici vivono come “piccolo gregge”.

Per il vescovo, occorre  custodire “la missione di essere apostoli della misericordia e del cuore di Cristo. Lo abbiamo vissuto nell’Anno della misericordia, ma anche ora, nel Giubileo della speranza: la Chiesa è uno spazio di riconciliazione per tutti”.

Nel solco tracciato da Papa Francesco, con la Laudato si’, la Fratelli tutti, e l’Evangelii gaudium, la Chiesa in Cambogia continua a camminare in spirito sinodale, accogliendo l’invito a riconoscere i “santi della porta accanto”, e a vivere la fede con gioia e responsabilità.

“Nel nome di Gesù Cristo, alzati e cammina”: queste parole, tratte dagli Atti degli Apostoli, sono oggi la guida luminosa per una comunità chiamata a tenere viva la speranza, nutrendola con la forza della misericordia e della comunione.

Fonte

  • Agenzia Fides 1 maggio 2025

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