Giornata mondiale dell’Alimentazione e discorso di Leone XIV alla FAO

Pianta che germoglia dal terreno di Tom Rogers su Unsplash
Giornata Mondiale dell’Alimentazione e il discorso del Papa alle celebrazioni per gli 80 anni della FAO
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione si celebra ogni anno il 16 ottobre per ricordare la fondazione della FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) fondata a Québec il 16 ottobre 1945 e riunisce 194 paesi del mondo. La giornata, istituita nel 1979 dai membri della FAO, è oggi celebrata in più di 150 paesi come occasione per riflettere sulle problematiche globali di fame, malnutrizione, sicurezza alimentare.
Quest’anno, la Giornata coincide con l’80º anniversario della FAO (#FAO80) e il tema scelto è stato “Mano nella mano per un cibo migliore e un futuro migliore”, con un appello alla collaborazione globale, per garantire a tutti un’alimentazione sicura, nutriente e sostenibile, in armonia con il pianeta.
Per l’occasione, il S.Padre, a otto anni esatti dalla visita del predecessore Francesco (era il 16 ottobre 2017) ha visitato la sede di Roma e pronunciato un discorso, parte in spagnolo e parte in inglese, con cui ha lanciato un forte appello alle comunità internazionali.
Nel suo discorso Papa ha denunciato la fame come un fallimento collettivo, un’aberrazione etica e una colpa storica: “È necessario, ed estremamente triste, ricordare che, nonostante i progressi tecnologici, scientifici e produttivi, 673 milioni di persone nel mondo vanno a dormire senza mangiare. E altri 2.300 milioni non possono permettersi un’alimentazione adeguata dal punto di vista nutrizionale. Sono cifre che non possiamo considerare mere statistiche: dietro ognuno di questi numeri c’è una vita spezzata, una comunità vulnerabile; ci sono madri che non possono nutrire i propri figli. Forse il dato più toccante è quello dei bambini che soffrono di malnutrizione, con le conseguenti malattie e il ritardo nello sviluppo motorio e cognitivo. Non è un caso, bensì il segno evidente di una insensibilità imperante, di un’economia senz’anima, di un modello di sviluppo discutibile e di un sistema di distribuzione delle risorse ingiusto e insostenibile. “
Ha poi condannato i paradossi oltraggiosi dello spreco “Come possiamo continuare a tollerare che si sprechino ingenti tonnellate di alimenti mentre moltitudini di persone si affannano per trovare nella spazzatura qualcosa da mettere in bocca? Come spiegare le disuguaglianze che permettono a pochi di avere tutto e a molti di non avere nulla?” e l’uso del cibo come arma da guerra: ”Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l’uso del cibo come arma da guerra, contraddicendo tutta l’opera di sensibilizzazione portata avanti dalla FAO in questi otto decenni. Sembra allontanarsi sempre più quel consenso espresso dagli Stati che considera un crimine di guerra la fame deliberata, come pure l’impedire intenzionalmente l’accesso al cibo a comunità o interi popoli. Il diritto internazionale umanitario vieta senza eccezioni di attaccare civili e beni essenziali per la sopravvivenza delle popolazioni.” (Cfr. Risoluzione ONU 2417/2018)”.
Infine ha sottolineato l’importanza del multilateralismo e di una visione etica, invitando la comunità internazionale a rispondere all’urgente sfida: “Esiste una fame di fede, di speranza e di amore che deve essere incanalata nella risposta globale che siamo chiamati a dare insieme. Quello che Gesù disse ai suoi discepoli di fronte a una folla affamata rimane una sfida fondamentale e urgente per la comunità internazionale: “Voi stessi date loro da mangiare” (Mc 6, 37). Con il piccolo contributo dei discepoli, Gesù compì un grande miracolo.Non stancatevi, dunque, di chiedere oggi a Dio il coraggio e l’energia per continuare a lavorare per una giustizia che produca risultati duraturi e benefici.”
Fonte
- Video della visita di Papa Leone XIV alla sede della Fao – Roma e il discorso originale (in spagnolo e inglese) pronunciato dal S. Padre.
- Il testo tradotto in italiano del discorso del Papa come riportato dall’Osservatore Romano – 16/10/2025
- Sito della FAO Italia e delle Celebrazioni per gli 80 anni della FAO
Immagine
- Foto di Tom Rogers su Unsplash
Giornata Mondiale dell’Alimentazione e il discorso del Papa alle celebrazioni per gli 80 anni della FAO
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione si celebra ogni anno il 16 ottobre per ricordare la fondazione della FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) fondata a Québec il 16 ottobre 1945 e riunisce 194 paesi del mondo. La giornata, istituita nel 1979 dai membri della FAO, è oggi celebrata in più di 150 paesi come occasione per riflettere sulle problematiche globali di fame, malnutrizione, sicurezza alimentare.
Quest’anno, la Giornata coincide con l’80º anniversario della FAO (#FAO80) e il tema scelto è stato “Mano nella mano per un cibo migliore e un futuro migliore”, con un appello alla collaborazione globale, per garantire a tutti un’alimentazione sicura, nutriente e sostenibile, in armonia con il pianeta.
Per l’occasione, il S.Padre, a otto anni esatti dalla visita del predecessore Francesco (era il 16 ottobre 2017) ha visitato la sede di Roma e pronunciato un discorso, parte in spagnolo e parte in inglese, con cui ha lanciato un forte appello alle comunità internazionali.
Nel suo discorso Papa ha denunciato la fame come un fallimento collettivo, un’aberrazione etica e una colpa storica: “È necessario, ed estremamente triste, ricordare che, nonostante i progressi tecnologici, scientifici e produttivi, 673 milioni di persone nel mondo vanno a dormire senza mangiare. E altri 2.300 milioni non possono permettersi un’alimentazione adeguata dal punto di vista nutrizionale. Sono cifre che non possiamo considerare mere statistiche: dietro ognuno di questi numeri c’è una vita spezzata, una comunità vulnerabile; ci sono madri che non possono nutrire i propri figli. Forse il dato più toccante è quello dei bambini che soffrono di malnutrizione, con le conseguenti malattie e il ritardo nello sviluppo motorio e cognitivo. Non è un caso, bensì il segno evidente di una insensibilità imperante, di un’economia senz’anima, di un modello di sviluppo discutibile e di un sistema di distribuzione delle risorse ingiusto e insostenibile. “
Ha poi condannato i paradossi oltraggiosi dello spreco “Come possiamo continuare a tollerare che si sprechino ingenti tonnellate di alimenti mentre moltitudini di persone si affannano per trovare nella spazzatura qualcosa da mettere in bocca? Come spiegare le disuguaglianze che permettono a pochi di avere tutto e a molti di non avere nulla?” e l’uso del cibo come arma da guerra: ”Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l’uso del cibo come arma da guerra, contraddicendo tutta l’opera di sensibilizzazione portata avanti dalla FAO in questi otto decenni. Sembra allontanarsi sempre più quel consenso espresso dagli Stati che considera un crimine di guerra la fame deliberata, come pure l’impedire intenzionalmente l’accesso al cibo a comunità o interi popoli. Il diritto internazionale umanitario vieta senza eccezioni di attaccare civili e beni essenziali per la sopravvivenza delle popolazioni.” (Cfr. Risoluzione ONU 2417/2018)”.
Infine ha sottolineato l’importanza del multilateralismo e di una visione etica, invitando la comunità internazionale a rispondere all’urgente sfida: “Esiste una fame di fede, di speranza e di amore che deve essere incanalata nella risposta globale che siamo chiamati a dare insieme. Quello che Gesù disse ai suoi discepoli di fronte a una folla affamata rimane una sfida fondamentale e urgente per la comunità internazionale: “Voi stessi date loro da mangiare” (Mc 6, 37). Con il piccolo contributo dei discepoli, Gesù compì un grande miracolo.Non stancatevi, dunque, di chiedere oggi a Dio il coraggio e l’energia per continuare a lavorare per una giustizia che produca risultati duraturi e benefici.”
Fonte
- Video della visita di Papa Leone XIV alla sede della Fao – Roma e il discorso originale (in spagnolo e inglese) pronunciato dal S. Padre.
- Il testo tradotto in italiano del discorso del Papa come riportato dall’Osservatore Romano – 16/10/2025
- Sito della FAO Italia e delle Celebrazioni per gli 80 anni della FAO
Immagine
- Foto di Tom Rogers su Unsplash

Pianta che germoglia dal terreno di Tom Rogers su Unsplash