Papa Leone fa visita agli anziani di una Casa di Riposo

Il Papa e le opere di misericordia. A Castel Gandolfo, visita una casa di riposo per anziani: “Voi siete segni di speranza”
Ieri mattina, 21 luglio, il Papa è giunto nella Casa di Riposo “Santa Marta” di Castel Gandolfo, gestita dalle suore di Santa Marta.
Questa Congregazione, fondata dal beato Tommaso Reggio il 15 ottobre 1878, dal 1946 si pone l’obiettivo di “dare alle signore anziane ospitalità serena in ambiente dignitoso, un posto dove trovare anche riposo per l’anima, un luogo di silenzio e di preghiera, di accoglienza e di semplicità, come a Betania”.
Papa Leone XIV è stato accolto dalle religiose, ha pregato nella cappella e ha poi salutato circa 20 anziane ospiti, di età compresa tra gli 80 e i 101 anni.
La sua visita è un chiaro gesto di misericordia: si è fermato con ogni anziana, le ha ascoltate, e con le religiose e il personale (tra cui un’infermiera), ha pregato e cantato.
Ha preso spunto dal Vangelo di domenica scorsa per richiamare la figura di Marta e Maria, sottolineando l’importanza del lavoro attivo e della meditazione spirituale, e invitando gli anziani a vivere il “tempo della preghiera e dell’ascolto”, ricordando loro che l’età non è un limite, perché “è Gesù che vuole avvicinarsi a noi, si fa ospite per noi”.
E poi, ha detto loro: “Voi siete segni di speranza, avete dato tanto nella vita”. Un riconoscimento della preziosità degli anziani e degli ammalati che, anche nel loro momento di fragilità e sofferenza, sono una testimonianza per tutti.
Fonte e immagine
- Vatican News (21luglio 2025) – Foto di @Vatican Media
Il Papa e le opere di misericordia. A Castel Gandolfo, visita una casa di riposo per anziani: “Voi siete segni di speranza”
Ieri mattina, 21 luglio, il Papa è giunto nella Casa di Riposo “Santa Marta” di Castel Gandolfo, gestita dalle suore di Santa Marta.
Questa Congregazione, fondata dal beato Tommaso Reggio il 15 ottobre 1878, dal 1946 si pone l’obiettivo di “dare alle signore anziane ospitalità serena in ambiente dignitoso, un posto dove trovare anche riposo per l’anima, un luogo di silenzio e di preghiera, di accoglienza e di semplicità, come a Betania”.
Papa Leone XIV è stato accolto dalle religiose, ha pregato nella cappella e ha poi salutato circa 20 anziane ospiti, di età compresa tra gli 80 e i 101 anni.
La sua visita è un chiaro gesto di misericordia: si è fermato con ogni anziana, le ha ascoltate, e con le religiose e il personale (tra cui un’infermiera), ha pregato e cantato.
Ha preso spunto dal Vangelo di domenica scorsa per richiamare la figura di Marta e Maria, sottolineando l’importanza del lavoro attivo e della meditazione spirituale, e invitando gli anziani a vivere il “tempo della preghiera e dell’ascolto”, ricordando loro che l’età non è un limite, perché “è Gesù che vuole avvicinarsi a noi, si fa ospite per noi”.
E poi, ha detto loro: “Voi siete segni di speranza, avete dato tanto nella vita”. Un riconoscimento della preziosità degli anziani e degli ammalati che, anche nel loro momento di fragilità e sofferenza, sono una testimonianza per tutti.
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- Vatican News (21luglio 2025) – Foto di @Vatican Media
