“Dio è in ogni stretta di mano”: giovani verso le opere di misericordia

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5 Agosto 2025

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PassateGMG
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Foto di Maristella Tommaso (Fb)

Ci siamo lasciati alle spalle il Giubileo dei Giovani, ma resta la gioia che questo evento ci ha regalato. Riflessioni di un’educatrice

“Da mille strade arriviamo a Roma sui passi della fede…”
A Roma in questi giorni è successo qualcosa di incredibile. Giovani da tutto il mondo si sono incontrati in un unico centro per gridare a gran voce che vogliono la pace, che desiderano un mondo “Altro”, un futuro migliore, che vogliono essere il cambiamento che vogliono vedere nel mondo e che Dio vive in mezzo a noi ed è l’Emmanuele.

È ovunque, in ogni cosa che facciamo, in ogni volto che accarezziamo, in ogni stretta di mano, in ogni persona che aiutiamo, in tutti gli occhi che incrociamo. Dio è lì ed è ovunque, persino nelle periferie della Terra, lì dove tutto muore, lì dove non c’è più speranza… e questi giovani, in questi giorni a Roma, ne stanno dando testimonianza.

Il mio cuore nostalgico oggi ricorda le esperienze che ha vissuto insieme ai giovani di tutto il mondo a Rio de Janeiro, Cracovia: sono momenti che non si dimenticano, ci sono incontri che ti cambiano.

La Veglia di Tor Vergata è la notte delle notti, la Veglia con il papa è sempre un momento particolare… chi c’è stato l’ha vissuta completamente, pienamente. Io stavolta ho seguito da casa e ho pregato.

Ho ascoltato alcune interviste fatte ai giovani che erano a Roma e ho sorriso ascoltandoli dire: “siamo giovani come tutti, ascoltiamo la musica come tutti, facciamo aperitivo in piazza e ci divertiamo!”.
È incredibile come ancora oggi, nel 2025, i giovani debbano giustificarsi se credono in Dio, se cantano “canti di Chiesa”, se fanno determinate esperienze, se sono animatori negli oratori, se pregano…
Mi giustificavo anche io tanto tempo fa, ma vorrei dire ai ragazzi e alle ragazze che se sentono di fare qualcosa o di credere in Qualcuno devono farlo, devono vivere la vita, devono sentirla piena, vissuta e devono viverla al servizio degli altri perché è così che non si vivacchia.

Voi, noi, tutte e tutti siamo la Speranza del mondo.
Buon rientro a voi ragazze e ragazzi, che avete vissuto la “notte delle notti” a Tor Vergata, che vi siete svegliati all’Alba per vedere il sole che risorge sempre e, come diceva qualcuno che non dimenticheremo mai, “andate senza paura”.
Buona strada e grazie per tutta questa gioia!

Fonte e immagine

  • Profilo Fb di Maristella Tommaso

Ci siamo lasciati alle spalle il Giubileo dei Giovani, ma resta la gioia che questo evento ci ha regalato. Riflessioni di un’educatrice

“Da mille strade arriviamo a Roma sui passi della fede…”
A Roma in questi giorni è successo qualcosa di incredibile. Giovani da tutto il mondo si sono incontrati in un unico centro per gridare a gran voce che vogliono la pace, che desiderano un mondo “Altro”, un futuro migliore, che vogliono essere il cambiamento che vogliono vedere nel mondo e che Dio vive in mezzo a noi ed è l’Emmanuele.

È ovunque, in ogni cosa che facciamo, in ogni volto che accarezziamo, in ogni stretta di mano, in ogni persona che aiutiamo, in tutti gli occhi che incrociamo. Dio è lì ed è ovunque, persino nelle periferie della Terra, lì dove tutto muore, lì dove non c’è più speranza… e questi giovani, in questi giorni a Roma, ne stanno dando testimonianza.

Il mio cuore nostalgico oggi ricorda le esperienze che ha vissuto insieme ai giovani di tutto il mondo a Rio de Janeiro, Cracovia: sono momenti che non si dimenticano, ci sono incontri che ti cambiano.

La Veglia di Tor Vergata è la notte delle notti, la Veglia con il papa è sempre un momento particolare… chi c’è stato l’ha vissuta completamente, pienamente. Io stavolta ho seguito da casa e ho pregato.

Ho ascoltato alcune interviste fatte ai giovani che erano a Roma e ho sorriso ascoltandoli dire: “siamo giovani come tutti, ascoltiamo la musica come tutti, facciamo aperitivo in piazza e ci divertiamo!”.
È incredibile come ancora oggi, nel 2025, i giovani debbano giustificarsi se credono in Dio, se cantano “canti di Chiesa”, se fanno determinate esperienze, se sono animatori negli oratori, se pregano…
Mi giustificavo anche io tanto tempo fa, ma vorrei dire ai ragazzi e alle ragazze che se sentono di fare qualcosa o di credere in Qualcuno devono farlo, devono vivere la vita, devono sentirla piena, vissuta e devono viverla al servizio degli altri perché è così che non si vivacchia.

Voi, noi, tutte e tutti siamo la Speranza del mondo.
Buon rientro a voi ragazze e ragazzi, che avete vissuto la “notte delle notti” a Tor Vergata, che vi siete svegliati all’Alba per vedere il sole che risorge sempre e, come diceva qualcuno che non dimenticheremo mai, “andate senza paura”.
Buona strada e grazie per tutta questa gioia!

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