Evangelizzare con un clic, la missione di suor Vincenzina

La testimonianza di suor Vincenzina Botindari, l’influencer che porta la sua missione nel cuore del mondo digitale
Suor Vincenzina Botindari, religiosa della Congregazione delle Suore francescane missionarie del Cuore Immacolato di Maria e missionaria digitale
Il Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici (28‑29 luglio 2025) segna una tappa storica: la Chiesa riconosce ufficialmente il ruolo degli evangelizzatori online, promuove la loro formazione e chiede di trasformare il mondo digitale in una “casa missionaria”. Dal convegno alla preghiera, dal pellegrinaggio fino al Festival finale, l’evento è un invito a far risuonare la speranza del Vangelo nei social media, unendo spiritualità, creatività e comunità globale.
Suor Vincenzina, missionaria digitale tra Vangelo e social media
Con 50.000 follower tra Instagram e TikTok, Suor Vincenzina Botindari è una religiosa che ha scelto di evangelizzare nel mondo digitale. Appartenente alle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, utilizza i social per condividere riflessioni semplici, parole di speranza, Vangelo e momenti autentici di vita quotidiana. Il suo motto è chiaro: “Con il Vangelo in una mano e il cellulare nell’altra”.
Una vocazione che si estende online
Attiva sui social già dal 2008, non considera la comunicazione digitale una moda, ma un’estensione concreta della sua missione. Il suo obiettivo è offrire una presenza vera, senza filtri, per raggiungere chi cerca un senso, anche inconsciamente. Afferma: “Dio non è lontano. Il Vangelo nasce sulle strade del mondo”.
Sfide e frutti della missione digitale
Il cammino non è sempre facile: c’è dialogo, ma anche attacchi e incomprensioni. Tuttavia, i semi seminati portano frutti: alcune persone, dopo averla seguita, hanno iniziato un percorso spirituale, cercando sacerdoti o avvicinandosi alla fede. Per lei, ogni follower è una persona da ascoltare e accompagnare.
Fede virale e modelli di ieri e oggi
Alla domanda su chi sarebbe stato un perfetto influencer nel passato, Suor Vincenzina cita San Paolo, capace di “far correre la Parola” anche senza internet. Ma ricorda anche la sua fondatrice, la Beata Caterina Troiani, che nell’Ottocento scriveva a re e pascià per salvare i bambini. “Con i social avrebbe potuto fare ancora di più”.
Un Giubileo per fare rete
In vista del Giubileo 2025 dei missionari digitali e influencer cattolici, suor Vincenzina vede un’opportunità non di visibilità, ma di comunione e fraternità. Collaborando con realtà come La Chiesa che ascolta e Vita Nuova in Te, desidera mostrare una Chiesa viva, accogliente e in cammino.
Testimoniare, non apparire
La sua giornata comincia con la preghiera e l’Eucaristia, non con i social. I contenuti vengono programmati insieme ad altri evangelizzatori, seguendo il calendario liturgico. Il suo obiettivo non è “piacere”, ma annunciare, usando lo smartphone come strumento per illuminare zone d’ombra con la luce del Vangelo.
Fonte e immagine
La testimonianza di suor Vincenzina Botindari, l’influencer che porta la sua missione nel cuore del mondo digitale
Suor Vincenzina Botindari, religiosa della Congregazione delle Suore francescane missionarie del Cuore Immacolato di Maria e missionaria digitale
Il Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici (28‑29 luglio 2025) segna una tappa storica: la Chiesa riconosce ufficialmente il ruolo degli evangelizzatori online, promuove la loro formazione e chiede di trasformare il mondo digitale in una “casa missionaria”. Dal convegno alla preghiera, dal pellegrinaggio fino al Festival finale, l’evento è un invito a far risuonare la speranza del Vangelo nei social media, unendo spiritualità, creatività e comunità globale.
Suor Vincenzina, missionaria digitale tra Vangelo e social media
Con 50.000 follower tra Instagram e TikTok, Suor Vincenzina Botindari è una religiosa che ha scelto di evangelizzare nel mondo digitale. Appartenente alle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, utilizza i social per condividere riflessioni semplici, parole di speranza, Vangelo e momenti autentici di vita quotidiana. Il suo motto è chiaro: “Con il Vangelo in una mano e il cellulare nell’altra”.
Una vocazione che si estende online
Attiva sui social già dal 2008, non considera la comunicazione digitale una moda, ma un’estensione concreta della sua missione. Il suo obiettivo è offrire una presenza vera, senza filtri, per raggiungere chi cerca un senso, anche inconsciamente. Afferma: “Dio non è lontano. Il Vangelo nasce sulle strade del mondo”.
Sfide e frutti della missione digitale
Il cammino non è sempre facile: c’è dialogo, ma anche attacchi e incomprensioni. Tuttavia, i semi seminati portano frutti: alcune persone, dopo averla seguita, hanno iniziato un percorso spirituale, cercando sacerdoti o avvicinandosi alla fede. Per lei, ogni follower è una persona da ascoltare e accompagnare.
Fede virale e modelli di ieri e oggi
Alla domanda su chi sarebbe stato un perfetto influencer nel passato, Suor Vincenzina cita San Paolo, capace di “far correre la Parola” anche senza internet. Ma ricorda anche la sua fondatrice, la Beata Caterina Troiani, che nell’Ottocento scriveva a re e pascià per salvare i bambini. “Con i social avrebbe potuto fare ancora di più”.
Un Giubileo per fare rete
In vista del Giubileo 2025 dei missionari digitali e influencer cattolici, suor Vincenzina vede un’opportunità non di visibilità, ma di comunione e fraternità. Collaborando con realtà come La Chiesa che ascolta e Vita Nuova in Te, desidera mostrare una Chiesa viva, accogliente e in cammino.
Testimoniare, non apparire
La sua giornata comincia con la preghiera e l’Eucaristia, non con i social. I contenuti vengono programmati insieme ad altri evangelizzatori, seguendo il calendario liturgico. Il suo obiettivo non è “piacere”, ma annunciare, usando lo smartphone come strumento per illuminare zone d’ombra con la luce del Vangelo.
Fonte e immagine
