L’arte: “un dono per noi tutti e per tutta la Chiesa”

L’incontro di ieri del Papa con musicisti, attori e presentatori: “accompagnate i giovani a trovare la felicità”
Sabato 2 agosto 2025, nella storica Sala Clementina, Papa Leone XIV ha rivolto il suo saluto caloroso e familiare a musicisti, attori, presentatori e ballerini che nel pomeriggio di Tor Vergata avrebbero animato il pre‑Veglia del Giubileo dei Giovani.
E’ stato un incontro “familiare”. La cerimonia, infatti, non era un protocollo formale, bensì un momento scelto dal Papa per ringraziare personalmente coloro che, attraverso arte e creatività, avrebbero contribuito a creare un clima di fede, festa e comunione. Leone XIV ha definito l’evento un privilegio e una benedizione, esprimendo gratitudine per l’entusiasmo, la gioia e i talenti offerti ai giovani pellegrini.
Musica, danza e arte come strumenti del Vangelo
Il Papa ha sottolineato che la musica, il ballo e tutte le forme artistiche non sono semplicemente intrattenimento, ma veri e propri doni del Signore. Sono mezzi attraverso cui il giovane può percepire la “vera gioia”, quella che nasce dalla fede in Gesù Cristo, dalla speranza e dall’amore — valori che trascendono l’effimero di mere gradazioni emotive.
Nella sua esortazione, Leone XIV ha affidato agli artisti la missione di accompagnare i giovani a trovare non solo divertimento, ma una felicità autentica e duratura. Ha pregato che il loro impegno artistico illumini le strade nei cuori e orienti ciascuno verso Cristo, come sorgente e compimento della gioia.
Fonte e immagine
L’incontro di ieri del Papa con musicisti, attori e presentatori: “accompagnate i giovani a trovare la felicità”
Sabato 2 agosto 2025, nella storica Sala Clementina, Papa Leone XIV ha rivolto il suo saluto caloroso e familiare a musicisti, attori, presentatori e ballerini che nel pomeriggio di Tor Vergata avrebbero animato il pre‑Veglia del Giubileo dei Giovani.
E’ stato un incontro “familiare”. La cerimonia, infatti, non era un protocollo formale, bensì un momento scelto dal Papa per ringraziare personalmente coloro che, attraverso arte e creatività, avrebbero contribuito a creare un clima di fede, festa e comunione. Leone XIV ha definito l’evento un privilegio e una benedizione, esprimendo gratitudine per l’entusiasmo, la gioia e i talenti offerti ai giovani pellegrini.
Musica, danza e arte come strumenti del Vangelo
Il Papa ha sottolineato che la musica, il ballo e tutte le forme artistiche non sono semplicemente intrattenimento, ma veri e propri doni del Signore. Sono mezzi attraverso cui il giovane può percepire la “vera gioia”, quella che nasce dalla fede in Gesù Cristo, dalla speranza e dall’amore — valori che trascendono l’effimero di mere gradazioni emotive.
Nella sua esortazione, Leone XIV ha affidato agli artisti la missione di accompagnare i giovani a trovare non solo divertimento, ma una felicità autentica e duratura. Ha pregato che il loro impegno artistico illumini le strade nei cuori e orienti ciascuno verso Cristo, come sorgente e compimento della gioia.
Fonte e immagine
