Le opere di misericordia alla luce del Giubileo della speranza

il: 

25 Luglio 2025

di: 

Festa Tabaski

Dal Benin, la collaboratrice di spazio + spadoni suor Helen Chizobao ci racconta l’anno giubilare vissuto tra varie opere di misericordia

La speranza è una delle virtù evangeliche che può essere considerata come una forza trainante che ci aiuta a vivere concretamente le altre virtù della fede e della carità. Con la speranza desideriamo e con ferma fiducia attendiamo da Dio la vita eterna e le grazie per meritarla. (CCC, n. 1840)

La Chiesa universale sta vivendo con tutti noi una svolta nella nostra fede: “Il giubileo della Speranza”! Si intraprendono pellegrinaggi e si porta santa Beninricevono indulgenze! Ringraziamo Dio per la sua Misericordia!

Piu che mai la realtà del Giubileo della Speranza ha riattivato in noi la radicalità nel vivere le opere di misericordia, come Papa Francesco ci ha chiesto:

“Apriamo gli occhi per vedere le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci chiamati ad ascoltare il loro grido di aiuto”.
Cosi meritiamo quella famosa frase di Gesù ; “L’avete fatto a me” ( Mt. 25,40).

“Ciascuno di noi spera di incontrare Cristo seduto in Cielo; ma allora, guardiamolo mentre siede alla porta, guardiamolo in colui che ha fame, in colui che soffre il freddo, in colui che non possiede nulla, in colui che è straniero(Agostino , Sermone 25,8)

Ogni giorno, alziamo il nostro cuore e la nostra voce alla “preghiera per la misericordia”:

“Che io possa diventare il medico, il farmacista, l’infermiere per ogni malato del mondo, finché tutti siano guariti. Che il cibo e le bevande piovano per alleviare le sofferenze della fame e della sete. Che io possa diventare un tesoro inesauribile per i poveri e i bisognosi, e che possa trasformarmi in tutto ciò di cui hanno bisogno”.
(Buddhismo, Estratto dal Bodhisattvacharyavatara di Shantideva)

Tantissime attività concrete sono state fatte qui in Benin, sia come congregazione che in parrocchia e nella scuola. La Misericordia di Dio è all’opera! Sempre! Ecco i vari eventi vissuti finora:

  • Il 29 dicembre, l’arcivescovo di Cotonou ha aperto la porta Santa della Cattedrale “Notre Dame della Misericordia’’;
  • Testimonianza di Speranza… L’ecologia è inclusa!
  • Visita agli ammalati, per dare loro gioia e speranza;
  • Visita del gruppo dei catecumeni della parrocchia di St. Martin ai bambini dell’orfanotrofio di Quidah;
  • I voti alla vita consacrata e la gioia condivisa;
  • Condivisione delle merende tra i piccoli;
  • Festa “Tabaski”;
  • Il mandato della Madre Generale alle suore pronte a partire e a vivere l’OdM;
  • Il pellegrinaggio In comunione dei catecumeni, dell’Azione Cattolica, delle Focolarine e delle Comunità religiose;

Sia per la Chiesa in Benin che per la Conferenza Episcopale, le attività dell’anno giubilare continuano a livello diocesano e globale. Infatti, sono previsti due grandi pellegrinaggi fuori dal Benin: dal 29 luglio al 4 agosto nella Basilica Minore del Yamoussoukro in Costa d’Avorio. E poi, dal 6 al 12 settembre, si terrà una altra pellegrinaggio a Roma.

Papa Francesco, nella  Bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, aveva scritto: “La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta attraverso la quale Dio rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si lasciano commuovere nel profondo del loro essere dal figlio”

Immagini

  • Foto di suor Helen Chizobao

Dal Benin, la collaboratrice di spazio + spadoni suor Helen Chizobao ci racconta l’anno giubilare vissuto tra varie opere di misericordia

La speranza è una delle virtù evangeliche che può essere considerata come una forza trainante che ci aiuta a vivere concretamente le altre virtù della fede e della carità. Con la speranza desideriamo e con ferma fiducia attendiamo da Dio la vita eterna e le grazie per meritarla. (CCC, n. 1840)

La Chiesa universale sta vivendo con tutti noi una svolta nella nostra fede: “Il giubileo della Speranza”! Si intraprendono pellegrinaggi e si porta santa Beninricevono indulgenze! Ringraziamo Dio per la sua Misericordia!

Piu che mai la realtà del Giubileo della Speranza ha riattivato in noi la radicalità nel vivere le opere di misericordia, come Papa Francesco ci ha chiesto:

“Apriamo gli occhi per vedere le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci chiamati ad ascoltare il loro grido di aiuto”.
Cosi meritiamo quella famosa frase di Gesù ; “L’avete fatto a me” ( Mt. 25,40).

“Ciascuno di noi spera di incontrare Cristo seduto in Cielo; ma allora, guardiamolo mentre siede alla porta, guardiamolo in colui che ha fame, in colui che soffre il freddo, in colui che non possiede nulla, in colui che è straniero(Agostino , Sermone 25,8)

Ogni giorno, alziamo il nostro cuore e la nostra voce alla “preghiera per la misericordia”:

“Che io possa diventare il medico, il farmacista, l’infermiere per ogni malato del mondo, finché tutti siano guariti. Che il cibo e le bevande piovano per alleviare le sofferenze della fame e della sete. Che io possa diventare un tesoro inesauribile per i poveri e i bisognosi, e che possa trasformarmi in tutto ciò di cui hanno bisogno”.
(Buddhismo, Estratto dal Bodhisattvacharyavatara di Shantideva)

Tantissime attività concrete sono state fatte qui in Benin, sia come congregazione che in parrocchia e nella scuola. La Misericordia di Dio è all’opera! Sempre! Ecco i vari eventi vissuti finora:

  • Il 29 dicembre, l’arcivescovo di Cotonou ha aperto la porta Santa della Cattedrale “Notre Dame della Misericordia’’;
  • Testimonianza di Speranza… L’ecologia è inclusa!
  • Visita agli ammalati, per dare loro gioia e speranza;
  • Visita del gruppo dei catecumeni della parrocchia di St. Martin ai bambini dell’orfanotrofio di Quidah;
  • I voti alla vita consacrata e la gioia condivisa;
  • Condivisione delle merende tra i piccoli;
  • Festa “Tabaski”;
  • Il mandato della Madre Generale alle suore pronte a partire e a vivere l’OdM;
  • Il pellegrinaggio In comunione dei catecumeni, dell’Azione Cattolica, delle Focolarine e delle Comunità religiose;

Sia per la Chiesa in Benin che per la Conferenza Episcopale, le attività dell’anno giubilare continuano a livello diocesano e globale. Infatti, sono previsti due grandi pellegrinaggi fuori dal Benin: dal 29 luglio al 4 agosto nella Basilica Minore del Yamoussoukro in Costa d’Avorio. E poi, dal 6 al 12 settembre, si terrà una altra pellegrinaggio a Roma.

Papa Francesco, nella  Bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, aveva scritto: “La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta attraverso la quale Dio rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si lasciano commuovere nel profondo del loro essere dal figlio”

Immagini

  • Foto di suor Helen Chizobao
Festa Tabaski

CONDIVIDI

Potrebbe piacerti anche