I capi musulmani: “Francesco, una voce vibrante di pace e fratellanza”
Dal Pakistan, il cordoglio dei capi musulmani per un Papa che ha saputo essere per il mondo intero una “voce vibrante di pace e fratellanza”
Il 22 aprile 2025, in Pakistan, si è svolto un incontro interreligioso in memoria di Papa Francesco, organizzato da padre Asif Sardar, vicario generale dell’arcidiocesi di Lahore.
Alla notizia della sua morte, le chiese si sono riempite di fedeli che hanno pregato incessantemente. I leader musulmani, gli imam e le autorità civili hanno espresso affetto e solidarietà ai cristiani, riconoscendo in Francesco una voce vibrante di pace, fratellanza e unità. Hanno sottolineato l’importanza del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato nel 2019, come un’eredità che continuerà a guidare i rapporti tra cristiani e musulmani in Pakistan.
Questo gesto di solidarietà interreligiosa è il frutto di un lungo impegno nel dialogo tra le fedi, che ha portato alla costruzione di relazioni pacifiche e alla promozione della giustizia e della libertà religiosa.
In un contesto segnato da tensioni sociali e religiose, iniziative come queste testimoniano la forza del messaggio evangelico di misericordia e compassione, che invita a vivere le opere di misericordia come segno tangibile di fede.
Il Giubileo, come momento di rinnovamento spirituale, offre l’opportunità di riflettere su questi valori e di impegnarsi nella missione di costruire ponti di pace e fraternità tra le diverse comunità religiose.
Fonte
- Agenzia Fides 23 aprile 2025