Il pranzo dei poveri di Albano con il Papa

Dalla Caritas di Albano: “i nostri poveri, gli ultimi, a pranzo con il Papa saranno i primi”. Fervono i preparativi per il 17 agosto
Dare da mangiare agli affamati, spesso, non basta. A questa opera di misericordia va unita la gioia della compagnia, della condivisione.
Perciò, domenica 17 agosto, su invito del direttore della Caritas diocesana di Albano, Alessio Rossi, Papa Leone XIV tornerà ad Albano Laziale per un gesto semplice e straordinario: condividere un pasto con chi spesso viene dimenticato.
Alle 9.30, celebrerĆ la Messa nel suggestivo Santuario di Santa Maria della Rotonda, la cui liturgia sarĆ animata dagli ospiti della Caritas: senza fissa dimora, famiglie fragili, chi vive in dormitori o centri di ascolto locali. Poi, a Castel Gandolfo, reciterĆ lāAngelus prima di accompagnare ā metaforicamente e fisicamente ā le persone a tavola in un gesto di prossimitĆ autentica.
Lāevento si terrĆ al Borgo Laudato Siā, nei giardini delle Ville Pontificie. Sotto un gazebo, a un tavolo unico, circa cento persone condivideranno un pranzo preparato da cuochi e bar locali. Tutto da gustare insieme, tra sorrisi e storie, perchĆ© ogni ospite ĆØ atteso con cura, come in una grande famiglia.
Il direttore della Caritas di Albano racconta la trepidazione: “Vogliono vestirsi bene, raccontare le loro storie, fare la doccia⦠sentirsi accolti, primāancora che aiutati”. SarĆ quindi una domenica che trasforma la caritĆ in presenza e vicinanza.
Fonte e immagine
Dalla Caritas di Albano: “i nostri poveri, gli ultimi, a pranzo con il Papa saranno i primi”. Fervono i preparativi per il 17 agosto
Dare da mangiare agli affamati, spesso, non basta. A questa opera di misericordia va unita la gioia della compagnia, della condivisione.
Perciò, domenica 17 agosto, su invito del direttore della Caritas diocesana di Albano, Alessio Rossi, Papa Leone XIV tornerà ad Albano Laziale per un gesto semplice e straordinario: condividere un pasto con chi spesso viene dimenticato.
Alle 9.30, celebrerĆ la Messa nel suggestivo Santuario di Santa Maria della Rotonda, la cui liturgia sarĆ animata dagli ospiti della Caritas: senza fissa dimora, famiglie fragili, chi vive in dormitori o centri di ascolto locali. Poi, a Castel Gandolfo, reciterĆ lāAngelus prima di accompagnare ā metaforicamente e fisicamente ā le persone a tavola in un gesto di prossimitĆ autentica.
Lāevento si terrĆ al Borgo Laudato Siā, nei giardini delle Ville Pontificie. Sotto un gazebo, a un tavolo unico, circa cento persone condivideranno un pranzo preparato da cuochi e bar locali. Tutto da gustare insieme, tra sorrisi e storie, perchĆ© ogni ospite ĆØ atteso con cura, come in una grande famiglia.
Il direttore della Caritas di Albano racconta la trepidazione: “Vogliono vestirsi bene, raccontare le loro storie, fare la doccia⦠sentirsi accolti, primāancora che aiutati”. SarĆ quindi una domenica che trasforma la caritĆ in presenza e vicinanza.
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