Misericordia: un cammino che si fa missione
La Misericordia di Rosolini compie 30 anni. Il Governatore Savarino ripercorre il cammino dei volontari e l’incontro con spazio + spadoni e le opere di misericordia
È per noi un traguardo importante, raggiunto attraverso un cammino ricco di esperienze, di incontri, di attività, di progetti, ma anche di difficoltà, di momenti difficili e di scoramento. Un cammino che ha visto la Misericordia sempre più radicarsi nel tessuto sociale rosolinese e diventare punto riferimento per tutta la città e, soprattutto, per i nostri fratelli bisognosi.
Sono davvero molti i ricordi che affiorano alla mente e tantissime le attività svolte: dall’emergenza sanitaria alla protezione civile, dai servizi alla persona al sostegno a famiglie e migranti, dalla salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche allo sport.
Un evento, però, più di tutti ha segnato una svolta radicale nella vita della Misericordia di Rosolini e ha forgiato nel profondo volontari e confratelli, cambiando radicalmente il loro modo di essere e di operare.
È l’incontro, nel 2020, con Luigi Spadoni e l’adesione al progetto HIC SUM.
Grazie a spazio + spadoni, abbiamo avuto modo di riscoprire il senso vero del volontariato cristiano e ci siamo interrogati sulle strade da percorrere come buoni samaritani, per vedere, fermarci e prenderci cura delle povertà e dei bisogni dei fratelli.
Grazie a HIC SUM, abbiamo aperto menti e cuori verso nuovi orizzonti, andando oltre il nostro ordinario vissuto.
A dire il vero, nel corso di questi trent’anni, non sono mancate occasioni di incontro con realtà e luoghi distanti e diversi da noi, come avvenne, per esempio nel 1999, in occasione della guerra del Kosovo, quando siamo andati in Albania a prenderci cura di anziani e bambini kosovari nel campo profughi di Rrashbull.
Tuttavia, l’esperienza di HIC SUM ha segnato una svolta epocale nella consapevolezza del nostro agire. Se prima andavamo ad offrire il nostro tempo e le nostre mani spinti dalla sola appartenenza alla famiglia delle Misericordie italiane, oggi l’Eccomi al progetto di spazio + spadoni ci ha dato coscienza dell’urgenza di agire alla luce del Vangelo e del Magistero della Chiesa.
HIC SUM ci sta facendo condividere esperienze di fede e azioni concrete con le Suore Violette messicane, a partire da Suor Perla e Suor Angelica, e ci sta facendo conoscere nuove realtà e gustare la bellezza della cattolicità, della comunione cristiana, dell’essere fratelli in Cristo.
Abbiamo messo in comune esperienze, risorse, progetti, conoscenze per rendere la nostra azione operosa e per avvicinarci in modo creativo, concreto e con carità ai nostri fratelli bisognosi, con particolare riguardo agli emarginati e ai poveri.
L’intuizione di Luigi Spadoni, di unire Misericordie e Congregazioni religiose femminili per un percorso missionario comune, rappresenta la strada per realizzare quella Chiesa in uscita voluta fortemente da Papa Francesco.
Grazie a spazio + spadoni, la Misericordia di Rosolini è cambiata, è maturata, sta riscoprendo le sue proprie radici. Si è messa in cammino – certamente non facile – per incontrare il prossimo, seguendo la strada indicata da Gesù: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt. 25,40).
È la strada, semplice e rivoluzionaria, delle opere di misericordia, corporali e spirituali.
Essere testimoni di Misericordia è il mandato che ci ha lasciato Gesù e che spazio + spadoni sta diffondendo nel mondo per diventare tutti umili strumenti della riEvoluzione delle Opere di Misericordia.
La Misericordia di Rosolini nel festeggiare i suoi trent’anni di vita vuole raccontare e trasmettere a tutti la gioia, la bellezza e la responsabilità dell’essere parte dell’esperienza di spazio + spadoni e vuole impegnarsi, con l’aiuto di Gesù, a pronunciare ogni giorno, consapevolmente, il proprio HIC SUM.
Nino Savarino
Governatore della Misericordia di Rosolini