Congo Rd | Il Vescovo ai giovani: “Non si costruisce una nazione con un kalashnikov”

il: 

12 Agosto 2025

di: 

Africa

Nella Repubblica democratica del Congo, il raduno dei giovani per la pace nella regione segnata dalla strage nella chiesa di Komanda

Kinshasa (Agenzia Fides) – “Non si costruisce una nazione con un kalashnikov”. Così Mons. Sosthène Ayikuli Udjuwa, Vescovo di Mahagi-Nioka, nell’Ituri, ha esortato i giovani a non arruolarsi in uno dei numerosi gruppi armati che imperversano in questa provincia nell’est della Repubblica Democratica del Congo.

Mons. Ayikuli si è rivolto ai ragazzi che si sono radunati dal 31 luglio al 3 agosto a Mahagi per l’incontro dei giovani cattolici delle diocesi di Mahagi-Nioka e Bunia. Il raduno è stato però limitato alla sola partecipazione dei giovani di Mahagi-Nioka, a causa della persistente insicurezza, in particolare sulla strada Bunia-Mahagi, lunga la quale si trova il villaggio di Komanda dove la notte fra sabato 26 e domenica 27 luglio vi è stato il massacro nella chiesa parrocchiale Beata Anuarite (vedi Fides 23/7/2025).

La situazione di tensione tuttavia, non ha smorzato l’entusiasmo dei giovani della diocesi, accorsi numerosi per partecipare a questa edizione delle Giornate Diocesane della Gioventù (JDJ). Venerdì 1° agosto, la spianata della Cattedrale di Mahagi si è trasformata in uno spazio di dialogo spirituale e sociale, dove il messaggio di pace è stato al centro delle preghiere.

Mons. Ayikuli ha esortato i ragazzi a respingere le sirene dei gruppi armati, che spesso sfruttano i giovani abbandonati a se stessi. “Non è con un kalashnikov che si costruisce una nazione” ha sottolineato.

Fonte e immagine

Nella Repubblica democratica del Congo, il raduno dei giovani per la pace nella regione segnata dalla strage nella chiesa di Komanda

Kinshasa (Agenzia Fides) – “Non si costruisce una nazione con un kalashnikov”. Così Mons. Sosthène Ayikuli Udjuwa, Vescovo di Mahagi-Nioka, nell’Ituri, ha esortato i giovani a non arruolarsi in uno dei numerosi gruppi armati che imperversano in questa provincia nell’est della Repubblica Democratica del Congo.

Mons. Ayikuli si è rivolto ai ragazzi che si sono radunati dal 31 luglio al 3 agosto a Mahagi per l’incontro dei giovani cattolici delle diocesi di Mahagi-Nioka e Bunia. Il raduno è stato però limitato alla sola partecipazione dei giovani di Mahagi-Nioka, a causa della persistente insicurezza, in particolare sulla strada Bunia-Mahagi, lunga la quale si trova il villaggio di Komanda dove la notte fra sabato 26 e domenica 27 luglio vi è stato il massacro nella chiesa parrocchiale Beata Anuarite (vedi Fides 23/7/2025).

La situazione di tensione tuttavia, non ha smorzato l’entusiasmo dei giovani della diocesi, accorsi numerosi per partecipare a questa edizione delle Giornate Diocesane della Gioventù (JDJ). Venerdì 1° agosto, la spianata della Cattedrale di Mahagi si è trasformata in uno spazio di dialogo spirituale e sociale, dove il messaggio di pace è stato al centro delle preghiere.

Mons. Ayikuli ha esortato i ragazzi a respingere le sirene dei gruppi armati, che spesso sfruttano i giovani abbandonati a se stessi. “Non è con un kalashnikov che si costruisce una nazione” ha sottolineato.

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