Congo Rd | Il Vescovo ai giovani: “Non si costruisce una nazione con un kalashnikov”

Nella Repubblica democratica del Congo, il raduno dei giovani per la pace nella regione segnata dalla strage nella chiesa di Komanda
Kinshasa (Agenzia Fides) – “Non si costruisce una nazione con un kalashnikov”. Così Mons. Sosthène Ayikuli Udjuwa, Vescovo di Mahagi-Nioka, nell’Ituri, ha esortato i giovani a non arruolarsi in uno dei numerosi gruppi armati che imperversano in questa provincia nell’est della Repubblica Democratica del Congo.
Mons. Ayikuli si è rivolto ai ragazzi che si sono radunati dal 31 luglio al 3 agosto a Mahagi per l’incontro dei giovani cattolici delle diocesi di Mahagi-Nioka e Bunia. Il raduno è stato però limitato alla sola partecipazione dei giovani di Mahagi-Nioka, a causa della persistente insicurezza, in particolare sulla strada Bunia-Mahagi, lunga la quale si trova il villaggio di Komanda dove la notte fra sabato 26 e domenica 27 luglio vi è stato il massacro nella chiesa parrocchiale Beata Anuarite (vedi Fides 23/7/2025).
La situazione di tensione tuttavia, non ha smorzato l’entusiasmo dei giovani della diocesi, accorsi numerosi per partecipare a questa edizione delle Giornate Diocesane della Gioventù (JDJ). Venerdì 1° agosto, la spianata della Cattedrale di Mahagi si è trasformata in uno spazio di dialogo spirituale e sociale, dove il messaggio di pace è stato al centro delle preghiere.
Mons. Ayikuli ha esortato i ragazzi a respingere le sirene dei gruppi armati, che spesso sfruttano i giovani abbandonati a se stessi. “Non è con un kalashnikov che si costruisce una nazione” ha sottolineato.
Fonte e immagine
Nella Repubblica democratica del Congo, il raduno dei giovani per la pace nella regione segnata dalla strage nella chiesa di Komanda
Kinshasa (Agenzia Fides) – “Non si costruisce una nazione con un kalashnikov”. Così Mons. Sosthène Ayikuli Udjuwa, Vescovo di Mahagi-Nioka, nell’Ituri, ha esortato i giovani a non arruolarsi in uno dei numerosi gruppi armati che imperversano in questa provincia nell’est della Repubblica Democratica del Congo.
Mons. Ayikuli si è rivolto ai ragazzi che si sono radunati dal 31 luglio al 3 agosto a Mahagi per l’incontro dei giovani cattolici delle diocesi di Mahagi-Nioka e Bunia. Il raduno è stato però limitato alla sola partecipazione dei giovani di Mahagi-Nioka, a causa della persistente insicurezza, in particolare sulla strada Bunia-Mahagi, lunga la quale si trova il villaggio di Komanda dove la notte fra sabato 26 e domenica 27 luglio vi è stato il massacro nella chiesa parrocchiale Beata Anuarite (vedi Fides 23/7/2025).
La situazione di tensione tuttavia, non ha smorzato l’entusiasmo dei giovani della diocesi, accorsi numerosi per partecipare a questa edizione delle Giornate Diocesane della Gioventù (JDJ). Venerdì 1° agosto, la spianata della Cattedrale di Mahagi si è trasformata in uno spazio di dialogo spirituale e sociale, dove il messaggio di pace è stato al centro delle preghiere.
Mons. Ayikuli ha esortato i ragazzi a respingere le sirene dei gruppi armati, che spesso sfruttano i giovani abbandonati a se stessi. “Non è con un kalashnikov che si costruisce una nazione” ha sottolineato.
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