L’esplosione della fabbrica in India | Vicini alle vittime

il: 

3 Luglio 2025

di: 

Telangana

La Chiesa in India ci richiama al rispetto della dignità dei lavoratori e alla necessità di sostenere i poveri con le opere di misericordia

Il 30 giugno 2025, intorno alle 9:00 , un’esplosione devastante ha colpito l’unità di spray dryer della Sigachi Industries nella zona industriale di Pashamylaram, nel distretto di Sangareddy, nel Telangana (India).

La fabbrica produce microcrystalline cellulose, impiegata in vari settori – farmaceutico, alimentare e cosmetico. Al momento della deflagrazione erano presenti oltre 140 operai: l’esplosione ha provocato il crollo dell’edificio e un incendio incontrollato.

Il bilancio aggiornato parla di almeno 39 morti e 34 feriti. Venticinque corpi, gravemente carbonizzati, necessitano dell’esame del DNA per l’identificazione . Le cause sembrano legate a un’eccessiva pressione nel reattore/unita spray dryer, aggravata dalla presenza di polveri chimiche fini, mentre le indagini proseguono con un comitato apposito nominato dal governo di Stato.

Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato un risarcimento di ₹200.000 alle famiglie delle vittime e ₹50.000 per ogni ferito. Il governo del Telangana ha ordinato ispezioni su tutte le industrie chimiche dello Stato.

Le comunità religiose, le ONG e i cittadini possono attivarsi offrendo aiuto materiale e supporto emotivo, sostenendo progetti di recupero, e promuovendo cultura della sicurezza sul lavoro affinché tragedie simili non si ripetano.

Incidenti come questo testimoniano che la misericordia non si esaurisce nell’immediato soccorso: richiedono anche giustizia e prevenzione. La sospensione delle attività per 90 giorni, le indagini e le ispezioni statali riflettono una risposta istituzionale, ma è fondamentale che vengano adottate misure strutturali e tecnologiche, vengano rispettati i diritti dei lavoratori, siano promosse campagne di formazione continua sulla prevenzione dei rischi industriali.

Queste azioni, se compiute con determinazione, costituiscono un’autentica forma di misericordia pubblica, capace di salvare vite ben prima di un prossimo dramma.

L’esplosione in Telangana è una ferita aperta per l’India e la comunità mondiale. È un monito urgente: la misericordia non è solo aiuto post-disastro, ma deve tradursi in ambiente di lavoro sicuro e dignitoso, proteggendo i più vulnerabili. Solo così potremo dimostrare che il valore delle vite umane è davvero sacro.

Fonte

La Chiesa in India ci richiama al rispetto della dignità dei lavoratori e alla necessità di sostenere i poveri con le opere di misericordia

Il 30 giugno 2025, intorno alle 9:00 , un’esplosione devastante ha colpito l’unità di spray dryer della Sigachi Industries nella zona industriale di Pashamylaram, nel distretto di Sangareddy, nel Telangana (India).

La fabbrica produce microcrystalline cellulose, impiegata in vari settori – farmaceutico, alimentare e cosmetico. Al momento della deflagrazione erano presenti oltre 140 operai: l’esplosione ha provocato il crollo dell’edificio e un incendio incontrollato.

Il bilancio aggiornato parla di almeno 39 morti e 34 feriti. Venticinque corpi, gravemente carbonizzati, necessitano dell’esame del DNA per l’identificazione . Le cause sembrano legate a un’eccessiva pressione nel reattore/unita spray dryer, aggravata dalla presenza di polveri chimiche fini, mentre le indagini proseguono con un comitato apposito nominato dal governo di Stato.

Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato un risarcimento di ₹200.000 alle famiglie delle vittime e ₹50.000 per ogni ferito. Il governo del Telangana ha ordinato ispezioni su tutte le industrie chimiche dello Stato.

Le comunità religiose, le ONG e i cittadini possono attivarsi offrendo aiuto materiale e supporto emotivo, sostenendo progetti di recupero, e promuovendo cultura della sicurezza sul lavoro affinché tragedie simili non si ripetano.

Incidenti come questo testimoniano che la misericordia non si esaurisce nell’immediato soccorso: richiedono anche giustizia e prevenzione. La sospensione delle attività per 90 giorni, le indagini e le ispezioni statali riflettono una risposta istituzionale, ma è fondamentale che vengano adottate misure strutturali e tecnologiche, vengano rispettati i diritti dei lavoratori, siano promosse campagne di formazione continua sulla prevenzione dei rischi industriali.

Queste azioni, se compiute con determinazione, costituiscono un’autentica forma di misericordia pubblica, capace di salvare vite ben prima di un prossimo dramma.

L’esplosione in Telangana è una ferita aperta per l’India e la comunità mondiale. È un monito urgente: la misericordia non è solo aiuto post-disastro, ma deve tradursi in ambiente di lavoro sicuro e dignitoso, proteggendo i più vulnerabili. Solo così potremo dimostrare che il valore delle vite umane è davvero sacro.

Fonte

Telangana

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