Santo del giorno 26 maggio 2025: San Filippo Neri
San Filippo Neri: Vita, Miracoli e Devozione del Santo della Gioia
Nome
San Filippo Neri
Titolo
Sacerdote
Nascita
21 luglio 1515, Firenze
Morte
26 maggio 1595, Roma
Ricorrenza
26 maggio
Beatificazione
25 maggio 1615, Roma, papa Paolo V
Canonizzazione
12 marzo 1622, Roma, papa Gregorio XV
Preghiera
O glorioso San Filippo, angelo di costumi, maestro di virtù, serafino di carità, apostolo di Roma e patrono della gioventù, io sotto la vostra protezione raccomando la vita mia. Ottenetemi la grazia di camminare per la strada retta del Vangelo e di star sempre vigilante e cauto, acciò la mia coscienza non si addormenti mai nella falsa e perniciosa pace dei peccatori. Assistetemi finalmente nell’ora della mia morte; scacciate da me, in quel passo terribile, il maledetto insidiatore, e accompagnate l’anima mia in Paradiso.
Protettore
giovani
Martirologio Romano
A Roma san Filippo Neri, Prete e Confessore, Fondatore della Congregazione dell’Oratorio, insigne per la verginità, per il dono della profezia e pei miracoli.
Il Santo e la missione
San Filippo Neri visse la missione non come un compito da compiere, ma come un’irradiazione naturale del suo amore per Dio e per gli altri. La sua vita fu un continuo andare incontro alle persone là dove si trovavano: nelle strade, nelle case, nei confessionali, portando con sé non solo il Vangelo, ma anche una presenza capace di risvegliare la speranza. La missione per lui non era legata a grandi progetti, ma nasceva dalla fedeltà al quotidiano, dal desiderio di far incontrare Cristo attraverso la gioia, l’ascolto e la vicinanza sincera. Senza imporre nulla, riusciva a conquistare i cuori, soprattutto dei giovani, con la forza disarmante di chi crede davvero che la fede sia una buona notizia. In questo stile semplice e profondo, San Filippo Neri ci ricorda che ogni autentica missione nasce dall’amore, si nutre di relazione e si compie nella libertà.
Il Santo e la misericordia
San Filippo Neri è una figura che incarna profondamente il volto della misericordia cristiana. La sua vita è stata un continuo lasciarsi guidare dall’amore di Dio per raggiungere i cuori più lontani con tenerezza e umiltà. Non cercava la perfezione negli altri, ma vedeva in ogni persona un’anima bisognosa di accoglienza e comprensione. La sua misericordia non era fatta di parole solenni, ma di gesti quotidiani, sorrisi sinceri e ascolto paziente. In un tempo segnato da rigide formalità religiose, lui portava leggerezza, mostrando che la santità non è severità, ma un cuore aperto alla fragilità altrui. Con la sua gioia contagiosa e la capacità di perdonare e ricominciare sempre, San Filippo Neri continua a ricordarci che la misericordia è la strada più breve per arrivare al cuore di Dio e degli uomini.
Agiografia
Nacque a Firenze da ricca famiglia nel 1515. Ebbe un carattere singolarmente mite, così da essere chiamato “Pippo il Buono”. Studiata umanità, per poter farsi sacerdote rinunziò all’eredità dello zio e partì per Roma, ove fu accolto da un suo concittadino. Visse in questa famiglia vita illibata e mortificata, cautissimo nello stringere amicizie. Il demonio gli suscitava violenti moti della carne, che egli vinceva coll’orazione e coi digiuni, fin che il Signore in premio di tanta lotta gli concesse la grazia di esserne per sempre immune…