Alla vigilia della Giornata Missionaria Mondiale | Le parole dei Papi

Foto di Riya Kumari (Pexels)
Il 19 ottobre, la Chiesa celebra la 99esima Giornata Missionaria Mondiale. L’invito di papa Leone e papa Francesco ad essere pellegrini di speranza
«Quando ero sacerdote e poi vescovo missionario in Perù,
ho visto con i miei occhi
come la fede, la preghiera e la generosità dimostrate in questa Giornata
possano cambiare intere comunità».
Questa affermazione del Papa è cruciale per comprendere a fondo l’importanza della Giornata Missionaria Mondiale. È la testimonianza diretta di uno dei tanti missionari (che lo Spirito Santo ci ha donato per questo pontificato) che ogni giorno vivono le fatiche e le gioie della missione.
La GMM, che ogni anno ad ottobre viene proposta dalle Pontificie Opere Missionarie, è difatti una preziosa occasione per la preghiera e il sostegno di tutta la Chiesa, in una dimensione di universalità.
Sono diversi i progetti in ogni parte del mondo che vengono promossi da diocesi, gruppi, parrocchie, ma la particolarità di questa Giornata è che è rivolta proprio a tutti, anche ai più lontani, ai più dimenticati.
Papa Leone XIV, nel suo video messaggio per la 99esima Giornata Missionaria Mondiale, lo ricorda:
«Invito ogni parrocchia cattolica del mondo a partecipare alla Giornata Missionaria Mondiale.
Le vostre preghiere e il vostro aiuto servono a diffondere il Vangelo,
sostenere programmi pastorali e di catechesi, costruire nuove chiese
e rispondere ai bisogni sanitari ed educativi dei nostri fratelli e sorelle nei territori di missione».
Ed infine, chiama ogni battezzato ad essere missionario «di speranza tra i popoli», sulla scia dell’invito di papa Francesco nell’ultimo suo Messaggio per la GMM:
«Sentiamoci perciò ispirati anche noi a metterci in cammino sulle orme del Signore Gesù
per diventare, con Lui e in Lui, segni e messaggeri di speranza per tutti,
in ogni luogo e circostanza che Dio ci dona di vivere.
Che tutti i battezzati, discepoli-missionari di Cristo
facciano risplendere la sua speranza in ogni angolo della terra!»
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Il 19 ottobre, la Chiesa celebra la 99esima Giornata Missionaria Mondiale. L’invito di papa Leone e papa Francesco ad essere pellegrini di speranza
«Quando ero sacerdote e poi vescovo missionario in Perù,
ho visto con i miei occhi
come la fede, la preghiera e la generosità dimostrate in questa Giornata
possano cambiare intere comunità».
Questa affermazione del Papa è cruciale per comprendere a fondo l’importanza della Giornata Missionaria Mondiale. È la testimonianza diretta di uno dei tanti missionari (che lo Spirito Santo ci ha donato per questo pontificato) che ogni giorno vivono le fatiche e le gioie della missione.
La GMM, che ogni anno ad ottobre viene proposta dalle Pontificie Opere Missionarie, è difatti una preziosa occasione per la preghiera e il sostegno di tutta la Chiesa, in una dimensione di universalità.
Sono diversi i progetti in ogni parte del mondo che vengono promossi da diocesi, gruppi, parrocchie, ma la particolarità di questa Giornata è che è rivolta proprio a tutti, anche ai più lontani, ai più dimenticati.
Papa Leone XIV, nel suo video messaggio per la 99esima Giornata Missionaria Mondiale, lo ricorda:
«Invito ogni parrocchia cattolica del mondo a partecipare alla Giornata Missionaria Mondiale.
Le vostre preghiere e il vostro aiuto servono a diffondere il Vangelo,
sostenere programmi pastorali e di catechesi, costruire nuove chiese
e rispondere ai bisogni sanitari ed educativi dei nostri fratelli e sorelle nei territori di missione».
Ed infine, chiama ogni battezzato ad essere missionario «di speranza tra i popoli», sulla scia dell’invito di papa Francesco nell’ultimo suo Messaggio per la GMM:
«Sentiamoci perciò ispirati anche noi a metterci in cammino sulle orme del Signore Gesù
per diventare, con Lui e in Lui, segni e messaggeri di speranza per tutti,
in ogni luogo e circostanza che Dio ci dona di vivere.
Che tutti i battezzati, discepoli-missionari di Cristo
facciano risplendere la sua speranza in ogni angolo della terra!»
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Foto di Riya Kumari (Pexels)