Floribert Bwana Chui, modello di misericordia per i giovani

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18 Giugno 2025

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Papa Leone XIV su Floribert Bwana Chui per la sua beatificazione: “martire africano, esempio di pace disarmata e disarmante”

Durante l’udienza per la beatificazione di Floribert Bwana Chui, Papa Francesco ha elogiato il giovane congolese come testimone esemplare della fede cristiana vissuta attraverso le opere di misericordia. Ha sottolineato che Floribert ha scelto “di vivere per Cristo, resistendo al male fino a dare la vita”, rifiutando la corruzione per difendere la dignità umana. Il Papa ha invitato i fedeli, specialmente i giovani, a ispirarsi a lui per praticare la carità concreta.

Un giovane come voi… a soli 26 anni, venne ucciso a Goma per aver bloccato il passaggio di generi alimentari deteriorati, che avrebbero danneggiato la salute della gente. In quanto cristiano, pregò, pensò agli altri e scelse di essere onesto, dicendo no alla sporcizia della corruzione. Questo è mantenere le mani pulite, mentre le mani che trafficano soldi si sporcano di sangue. Essere onesti è brillare di giorno, è diffondere la luce di Dio, è vivere la beatitudine della giustizia: vinci il male con il bene!

Il suo martirio è stato riconosciuto dalla Chiesa come “in odio alla fede”, poiché la sua morte è stata una conseguenza diretta del suo impegno cristiano contro l’ingiustizia . Papa Francesco ha lodato il suo coraggio, sottolineando che Floribert ha scelto di “vivere per Cristo, resistendo al male fino a versare il suo sangue”.

La sua testimonianza rappresenta un esempio di fede viva e di impegno sociale. Floribert ha messo in pratica questi insegnamenti quotidianamente, servendo i poveri e i bambini di strada nella sua comunità. La sua morte ha scosso profondamente la sua famiglia e la comunità di Goma, ma ha anche ispirato un impegno più forte contro la corruzione e l’ingiustizia. La sua beatificazione è vista come un segno di speranza e un richiamo alla responsabilità personale e collettiva nella lotta per la giustizia e la verità.

In una regione tanto sofferente come il Kivu, lacerata dalla violenza, portava avanti la sua battaglia per la pace con mitezza, servendo i poveri, praticando l’amicizia e l’incontro in una società lacerata

In un mondo segnato da conflitti e disuguaglianze, la figura di Floribert Bwana Chui emerge come un faro di speranza e un invito a vivere secondo i principi del Vangelo, mettendo in pratica le opere di misericordia e promuovendo la pace e la giustizia.

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