Fratello Paul Yaw: una vita di dedizione silenziosa e opere concrete

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26 Agosto 2025

di: 

Fr_Yaw-BiagioConte
Fr_Yaw-BiagioConte

Fonte: Il Mediterraneo24

Qualche mese fa, è salito al Cielo Fratello Paul Yaw. Lo aveva comunicato la “Missione Speranza e Carità” di Palermo, fondata da Biagio Conte

Per tanti anni, Paul è stato un punto di riferimento: idraulico esperto, artigiano dell’accoglienza, ha contribuito a rendere vivibili spazi comuni grazie alle sue mani sapienti. Una presenza discreta, ma indispensabile, nella vita quotidiana della comunità.

Una battaglia di umanità: lo sciopero della fame di Biagio Conte

Il suo percorso non è stato privo di difficoltà: qualche anno fa, Paul fu raggiunto da un provvedimento di espulsione legato al decreto Salvini. In risposta, Biagio Conte, fondatore della Missione, intraprese uno sciopero della fame davanti alla casa di don Pino Puglisi a Brancaccio: un atto radicale di solidarietà e resistenza non violenta.

L’iniziativa suscitò ampia attenzione: uomini politici, associazioni, figure istituzionali e migliaia di cittadini si schierarono al fianco di Paul.

La svolta arrivò grazie all’intervento dell’avvocato Giorgio Bisagna, che ottenne dal Tar di Palermo la sospensiva del decreto: l’espulsione fu temporaneamente annullata e Paul poté restare in Italia e a Palermo. Solo allora Biagio Conte interruppe il digiuno, spezzando le catene metaforiche della protesta.

Il testamento spirituale di fr. Paul

Nel ricordo di tutta la Missione, traspare l’affetto per un uomo che con semplicità, ma con incrollabile coerenza, ha trasformato ogni riparazione in un segno d’amore. Un murale di Igor Scalisi Palminteri lo ritrae infatti accanto a Biagio.

murale-Paul

Il Murale di Palminteri (Il Mediterraneo24)

Ma ciò che resterà ancora più impresso per sempre sarà il testamento spirituale di fr. Paul:

“Prenditi cura della tua vita spirituale e del tuo rapporto con Dio perché questa è la spina dorsale di quello che faccio e di tutto quello che sono. Prenditi cura della tua vita in questa grande famiglia; dona ai tuoi figli amore e non solo soldi, dona molto del tuo tempo, attenzione e amore.

Prenditi cura della tua relazione con gli altri. Trasforma la tua fede in vissuto, nel linguaggio, nelle opere specialmente nei bisogni dei fratelli.

Stai attento nel tuo parlare, purifica la tua lingua dalle parole offensive, volgari e mondane.
Guarisci il cuore con l’olio del perdono, perdonando tutti coloro che ci hanno ferito e medicando le ferite che hai causato ad altri. Dopo, verifica che il tuo lavoro sia fatto con entusiasmo, umiltà, competenza, passione e soprattutto con lo spirito di sapere ringraziare il Signore.

Attenzione all’ invidia, alla lussuria, all’odio e a tutti i sentimenti negativi che nuocciono alla nostra pace interiore. Attenzione alla rabbia che può portare alla vendetta, alla pigrizia che conduce all’eutanasia esistenziale, al puntare il dito contro l’altro che porta all’orgoglio, al lamentarsi continuamente che porta alla disperazione.

Prenditi cura del fratello, della sorella debole, dell’anziano, del malato, dell’arrabbiato e del senza fissa dimora”.

Fonte e immagine

Qualche mese fa, è salito al Cielo Fratello Paul Yaw. Lo aveva comunicato la “Missione Speranza e Carità” di Palermo, fondata da Biagio Conte

Per tanti anni, Paul è stato un punto di riferimento: idraulico esperto, artigiano dell’accoglienza, ha contribuito a rendere vivibili spazi comuni grazie alle sue mani sapienti. Una presenza discreta, ma indispensabile, nella vita quotidiana della comunità.

Una battaglia di umanità: lo sciopero della fame di Biagio Conte

Il suo percorso non è stato privo di difficoltà: qualche anno fa, Paul fu raggiunto da un provvedimento di espulsione legato al decreto Salvini. In risposta, Biagio Conte, fondatore della Missione, intraprese uno sciopero della fame davanti alla casa di don Pino Puglisi a Brancaccio: un atto radicale di solidarietà e resistenza non violenta.

L’iniziativa suscitò ampia attenzione: uomini politici, associazioni, figure istituzionali e migliaia di cittadini si schierarono al fianco di Paul.

La svolta arrivò grazie all’intervento dell’avvocato Giorgio Bisagna, che ottenne dal Tar di Palermo la sospensiva del decreto: l’espulsione fu temporaneamente annullata e Paul poté restare in Italia e a Palermo. Solo allora Biagio Conte interruppe il digiuno, spezzando le catene metaforiche della protesta.

Il testamento spirituale di fr. Paul

Nel ricordo di tutta la Missione, traspare l’affetto per un uomo che con semplicità, ma con incrollabile coerenza, ha trasformato ogni riparazione in un segno d’amore. Un murale di Igor Scalisi Palminteri lo ritrae infatti accanto a Biagio.

murale-Paul

Il Murale di Palminteri (Il Mediterraneo24)

Ma ciò che resterà ancora più impresso per sempre sarà il testamento spirituale di fr. Paul:

“Prenditi cura della tua vita spirituale e del tuo rapporto con Dio perché questa è la spina dorsale di quello che faccio e di tutto quello che sono. Prenditi cura della tua vita in questa grande famiglia; dona ai tuoi figli amore e non solo soldi, dona molto del tuo tempo, attenzione e amore.

Prenditi cura della tua relazione con gli altri. Trasforma la tua fede in vissuto, nel linguaggio, nelle opere specialmente nei bisogni dei fratelli.

Stai attento nel tuo parlare, purifica la tua lingua dalle parole offensive, volgari e mondane.
Guarisci il cuore con l’olio del perdono, perdonando tutti coloro che ci hanno ferito e medicando le ferite che hai causato ad altri. Dopo, verifica che il tuo lavoro sia fatto con entusiasmo, umiltà, competenza, passione e soprattutto con lo spirito di sapere ringraziare il Signore.

Attenzione all’ invidia, alla lussuria, all’odio e a tutti i sentimenti negativi che nuocciono alla nostra pace interiore. Attenzione alla rabbia che può portare alla vendetta, alla pigrizia che conduce all’eutanasia esistenziale, al puntare il dito contro l’altro che porta all’orgoglio, al lamentarsi continuamente che porta alla disperazione.

Prenditi cura del fratello, della sorella debole, dell’anziano, del malato, dell’arrabbiato e del senza fissa dimora”.

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Fonte: Il Mediterraneo24

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