“Papa Leone XIV ha parlato con il cuore”
Un Papa “missionario” è una fonte di gioia per i tanti missionari del mondo. Dalla Sardegna, il commento di p. Oliviero Ferro, Comboniano
La prima impressione è molto positiva, perché ha parlato con il cuore.
Sembrava molto emozionato, ma anche molto chiaro, partendo dalla sua esperienza missionaria in Perù.
Ha inoltre salutato i suoi ex parrocchiani in spagnolo e questa è stata, se così si può dire , la ciliegina sulla torta.
Ha insistito sul fatto di essere tutti missionari, di lavorare per la pace, di dialogare; ha detto (almeno due volte) che dobbiamo costruire ponti e poi ci ha salutati diverse volte con il saluto di Gesù risorto “pace a voi”.
Ha salutato in particolare la chiesa di Roma, ha salutato tutti (uomini e donne) del mondo.
Secondo me, non solo darà seguito a ciò che ha fatto papa Francesco, ma aggiungerà la sua specificità.
Sappiamo che è sensibile anche al problema dei migranti (è di origine franco-canadese) e, in più, a sua missione in Perù lo ha reso vicino ai più poveri (e quindi la misericordia, con il cuore di Dio)…
Infine, come tutti i Papi, ci ha ricordato di pregare Maria.
Ora, è il momento di lavorare insieme con lui. Come al solito, lo Spirito Santo ha fatto la sua sorpresa.
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- Vatican News