People’s Peace Summit: firma anche tu!

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12 Aprile 2025

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Un’iniziativa promossa dal Festival della Missione: una raccolta firme a sostegno del People’s Peace Summit, che si terrà l’8 e 9 maggio 2025 a Gerusalemme

In un tempo segnato da ferite aperte, sofferenza e divisione, questo vertice nasce da It’s Time, una coalizione senza precedenti di oltre 50 organizzazioni israeliane per la pace e la società civile, che hanno scelto di unire forze e visioni per spezzare il ciclo della violenza e costruire insieme un futuro diverso.

Dietro questa mobilitazione ci sono volti e storie che portano con sé l’urgenza del cambiamento. Come quella di Maoz Inon, israeliano, e Aziz Abu Sarah, palestinese, entrambi imprenditori convinti che il turismo possa essere una strada di conoscenza. Maoz ha perso entrambi i genitori durante l’attacco del 7 ottobre 2023. Aziz ha perso un fratello mentre si trovava in custodia delle forze israeliane. Le loro esperienze avrebbero potuto generare distanza e chiusura. Invece, hanno scelto di aprire uno spazio di dialogo.

Quando Maoz ha perso i genitori, Aziz gli ha scritto un messaggio di cordoglio, un gesto che ha aperto uno spazio inatteso. In quei dialoghi hanno riconosciuto un terreno comune: nonostante le ferite, entrambi credevano che la pace non fosse solo necessaria, ma ancora possibile. Da quel primo scambio è nata una collaborazione che li ha portati a raccontare pubblicamente le loro storie. Non per mettere da parte il dolore, ma per condividerlo, e trasformarlo in punto di partenza.

Insieme sono saliti sul palco dell’Arena di Pace di Verona, nel maggio 2024, dove hanno portato la loro voce davanti a migliaia di persone e alla presenza di Papa Francesco. Un israeliano e un palestinese, fianco a fianco, in un luogo carico di simboli, a testimoniare che il dialogo può ancora avere spazio, anche quando tutto sembra negarlo.

Il loro cammino condiviso oggi anima anche il lavoro della coalizione It’s Time, di cui sono parte attiva. Il People’s Peace Summit rappresenta il culmine di un anno di impegno condiviso, che ha già visto due momenti fondamentali: il grande evento di lancio del 1° luglio 2024, con oltre 6.000 partecipanti, e il Peace Journey del dicembre successivo, un itinerario di sei giorni attraverso comunità ebraiche e palestinesi, testimoni di una società più ampia e articolata di quanto i media spesso mostrino.

Per due giorni, Gerusalemme sarà luogo di ascolto, confronto e immaginazione. Il vertice ospiterà panel, eventi culturali, tour per la pace, musica, teatro e momenti di incontro che coinvolgeranno migliaia di persone provenienti da esperienze diverse. Al centro ci saranno diverse percorsi e soluzioni, tutti accomunati dal riconoscimento reciproco, la fine dell’occupazione, la creazione di due Stati, l’autodeterminazione di entrambi i popoli e garanzie di sicurezza condivise. Il Vertice sarà anche un’occasione per riflettere sul legame profondo tra pace e democrazia, e su come rigenerare, con spirito costruttivo, una società segnata da ferite profonde.

Come Festival della Missione, crediamo che questa iniziativa ci riguardi profondamente. La pace non è mai solo questione altrui o legata a confini lontani. È una vocazione che attraversa le nostre coscienze, che interpella la responsabilità personale e collettiva, e ci chiama a riconoscere la forza di chi, anche nel dolore, sceglie di costruire ponti. Invitiamo quindi tutte le realtà ecclesiali, associative e ogni cittadina e cittadino a firmare e sostenere il People’s Peace Summit.

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