Santo di oggi 22 ottobre: San Donato di Fiesole

San Donato di Fiesole: Il vescovo missionario che unì fede, cultura e opere di misericordia
Nome
San Donato di Fiesole
Titolo
Vescovo
Nascita
VIII secolo, Irlanda
Morte
1876 circa, Fiesole
Ricorrenza
22 ottobre
Martirologio
edizione 2004
Patrono di
Novedrate
Martirologio Romano
In Toscana san Donato Scoto, Vescovo di Fiesole.
Il Santo e la missione
San Donato, originario dell’Irlanda, fu uno dei tanti monaci missionari che lasciarono la propria terra per diffondere la fede in Europa. La sua venuta in Italia, e in particolare a Fiesole, fu risposta a una chiamata interiore che univa contemplazione e azione. Evangelizzò con lo stile del pellegrino, portando il Vangelo attraverso la testimonianza silenziosa, la cultura e la carità. Le sue missioni non cercavano conquista, ma comunione: insegnava che l’annuncio cristiano è credibile solo se accompagnato dall’amore misericordioso e dal servizio concreto. La sua vita rimane esempio luminoso di evangelizzazione vissuta nella mitezza e nella fedeltà al Vangelo.
Il Santo e le opere di misericordia
San Donato di Fiesole visse le opere di misericordia come autentico stile di vita pastorale. La sua carità non fu solo elemosina, ma partecipazione profonda alla sofferenza del suo popolo. Amava educare i giovani, soccorrere i poveri e guidare i peccatori con dolcezza e fermezza. La misericordia, in lui, divenne linguaggio quotidiano del Vangelo, espresso nella cura dei malati, nella riconciliazione dei cuori e nella difesa della giustizia evangelica. Ogni gesto, anche il più umile, era segno del volto buono di Dio che egli desiderava rendere visibile tra la gente.
Agiografia
Donato, chiamato anche Donat o Dino, era un monaco irlandese, che si recò in pellegrinaggio a Roma all’inizio del IX secolo. Sulla strada del ritorno sostò a Fiesole (nei pressi di Firenze) proprio mentre i chierici e la popolazione della città si erano riuniti nella cattedrale per eleggere il nuovo vescovo…
Fonte dell’articolo e immagini
San Donato di Fiesole: Il vescovo missionario che unì fede, cultura e opere di misericordia
Nome
San Donato di Fiesole
Titolo
Vescovo
Nascita
VIII secolo, Irlanda
Morte
1876 circa, Fiesole
Ricorrenza
22 ottobre
Martirologio
edizione 2004
Patrono di
Novedrate
Martirologio Romano
In Toscana san Donato Scoto, Vescovo di Fiesole.
Il Santo e la missione
San Donato, originario dell’Irlanda, fu uno dei tanti monaci missionari che lasciarono la propria terra per diffondere la fede in Europa. La sua venuta in Italia, e in particolare a Fiesole, fu risposta a una chiamata interiore che univa contemplazione e azione. Evangelizzò con lo stile del pellegrino, portando il Vangelo attraverso la testimonianza silenziosa, la cultura e la carità. Le sue missioni non cercavano conquista, ma comunione: insegnava che l’annuncio cristiano è credibile solo se accompagnato dall’amore misericordioso e dal servizio concreto. La sua vita rimane esempio luminoso di evangelizzazione vissuta nella mitezza e nella fedeltà al Vangelo.
Il Santo e le opere di misericordia
San Donato di Fiesole visse le opere di misericordia come autentico stile di vita pastorale. La sua carità non fu solo elemosina, ma partecipazione profonda alla sofferenza del suo popolo. Amava educare i giovani, soccorrere i poveri e guidare i peccatori con dolcezza e fermezza. La misericordia, in lui, divenne linguaggio quotidiano del Vangelo, espresso nella cura dei malati, nella riconciliazione dei cuori e nella difesa della giustizia evangelica. Ogni gesto, anche il più umile, era segno del volto buono di Dio che egli desiderava rendere visibile tra la gente.
Agiografia
Donato, chiamato anche Donat o Dino, era un monaco irlandese, che si recò in pellegrinaggio a Roma all’inizio del IX secolo. Sulla strada del ritorno sostò a Fiesole (nei pressi di Firenze) proprio mentre i chierici e la popolazione della città si erano riuniti nella cattedrale per eleggere il nuovo vescovo…
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