Detenuti e misericordia | “La seconda chance è possibile”

il: 

10 Luglio 2025

di: 

Past-Art-Pastificio

La pasta artigianale creata dai detenuti all’Ucciardone di Palermo: un progetto di inclusione sociale per tornare alla vita

PALERMO. “Galeotta fu la pasta”. Anzi è, perché proprio così si chiama quella prodotta artigianalmente da un collettivo di detenuti nel pastificio dellaCr Palermo “Ucciardone – Calogero Di Bona”, rimesso a nuovo e riattivato grazie al progetto Past-Art che ieri sera è stato presentato nell’incontro inaugurale all’interno del penitenziario.

La citazione dantesca, adattata al caso, ha accompagnato lo svelamento della confezione numero zero per mano degli stessi protagonisti: 15 persone coinvolte in un percorso di formazione professionalizzante che consente loro di gestire le varie fasi, dalla realizzazione alla distribuzione di un prodotto ottenuto da farine di grani 100% siciliani certificati e pronto, adesso, per arrivare sulle tavole di case e ristoranti. E per cinque partecipanti selezionati nel percorso formativo è già pronto anche un contratto di lavoro part-time.

Past-Art è un’iniziativa di inclusione sociale per il reinserimento lavorativo delle persone recluse, promossa dalla cooperativa Asterisco con il sostegno economico di Fondazione Con il Sud, Fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo ed EnelCuore Onlus. Il progetto è attuato con la collaborazione di Cesam, pastifico Bia, Reattiva, Coreras e Ri-genera. Le attività andranno avanti fino a dicembre 2027.

Fonte e immagine

La pasta artigianale creata dai detenuti all’Ucciardone di Palermo: un progetto di inclusione sociale per tornare alla vita

PALERMO. “Galeotta fu la pasta”. Anzi è, perché proprio così si chiama quella prodotta artigianalmente da un collettivo di detenuti nel pastificio dellaCr Palermo “Ucciardone – Calogero Di Bona”, rimesso a nuovo e riattivato grazie al progetto Past-Art che ieri sera è stato presentato nell’incontro inaugurale all’interno del penitenziario.

La citazione dantesca, adattata al caso, ha accompagnato lo svelamento della confezione numero zero per mano degli stessi protagonisti: 15 persone coinvolte in un percorso di formazione professionalizzante che consente loro di gestire le varie fasi, dalla realizzazione alla distribuzione di un prodotto ottenuto da farine di grani 100% siciliani certificati e pronto, adesso, per arrivare sulle tavole di case e ristoranti. E per cinque partecipanti selezionati nel percorso formativo è già pronto anche un contratto di lavoro part-time.

Past-Art è un’iniziativa di inclusione sociale per il reinserimento lavorativo delle persone recluse, promossa dalla cooperativa Asterisco con il sostegno economico di Fondazione Con il Sud, Fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo ed EnelCuore Onlus. Il progetto è attuato con la collaborazione di Cesam, pastifico Bia, Reattiva, Coreras e Ri-genera. Le attività andranno avanti fino a dicembre 2027.

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