Santo di oggi 17 ottobre: Santi Rufo e Zosimo

Santi Rufo e Zosimo: Martiri della Fede e le Opere di Misericordia
Nome
Santi Rufo e Zosimo
Titolo
Martiri
Ricorrenza
17 ottobre
Martirologio
edizione 2004
Martirologio Romano
Commemorazione dei santi Rufo e Zosimo, martiri, che il beato Policarpo associò nel martirio a sant’Ignazio, scrivendo ai Filippesi: «Essi condivisero la passione del Signore e non amarono il secolo presente, ma colui che per loro e per tutti è morto e risorto».
Il Santo e la missione
Santi Rufo e Zosimo vissero la missione come dono totale di sé. Nel tempo delle persecuzioni, la loro testimonianza non fu fatta di parole ma di fedeltà fino alla fine. La loro vita ci insegna che la missione nasce dall’amore che non arretra davanti al sacrificio e continua a parlare anche nel silenzio del martirio.
Il Santo e le opere di misericordia
Santi Rufo e Zosimo hanno reso visibile la misericordia di Dio attraverso il coraggio della fede. Nel loro martirio si manifesta una misericordia che non giudica, ma salva; che non risponde alla violenza con l’odio, ma con l’amore. La loro testimonianza continua a ricordare che la misericordia è forza che trasforma anche la sofferenza in speranza.
Agiografia
I cittadini di Filippi, forse discepoli di san Paolo, furono portati a Roma insieme a sant’Ignazio di Antiochia e gettati alle bestie dell’anfiteatro due giorni prima del martirio del loro vescovo…
Fonte dell’articolo e immagini
Santi Rufo e Zosimo: Martiri della Fede e le Opere di Misericordia
Nome
Santi Rufo e Zosimo
Titolo
Martiri
Ricorrenza
17 ottobre
Martirologio
edizione 2004
Martirologio Romano
Commemorazione dei santi Rufo e Zosimo, martiri, che il beato Policarpo associò nel martirio a sant’Ignazio, scrivendo ai Filippesi: «Essi condivisero la passione del Signore e non amarono il secolo presente, ma colui che per loro e per tutti è morto e risorto».
Il Santo e la missione
Santi Rufo e Zosimo vissero la missione come dono totale di sé. Nel tempo delle persecuzioni, la loro testimonianza non fu fatta di parole ma di fedeltà fino alla fine. La loro vita ci insegna che la missione nasce dall’amore che non arretra davanti al sacrificio e continua a parlare anche nel silenzio del martirio.
Il Santo e le opere di misericordia
Santi Rufo e Zosimo hanno reso visibile la misericordia di Dio attraverso il coraggio della fede. Nel loro martirio si manifesta una misericordia che non giudica, ma salva; che non risponde alla violenza con l’odio, ma con l’amore. La loro testimonianza continua a ricordare che la misericordia è forza che trasforma anche la sofferenza in speranza.
Agiografia
I cittadini di Filippi, forse discepoli di san Paolo, furono portati a Roma insieme a sant’Ignazio di Antiochia e gettati alle bestie dell’anfiteatro due giorni prima del martirio del loro vescovo…
Fonte dell’articolo e immagini
