L’acqua è… il nostro mondo! Dare da bere agli assetati

Per Cuore Amico, l’emergenza acqua è riflettere sul valore della vita. Per spazio + spadoni, è anche ricordare la seconda opera di misericordia corporale
Quanto è importante l’acqua per sopravvivere su questo pianeta?
La risposta a questa domanda la conosciamo tutti: è vitale e da tempo, oramai, dovremmo aver bene presente che è preziosa e non va sprecata, anche se per noi occidentali è un bene garantito.
Ma non ci rendiamo ancora abbastanza conto di come si vive se non se ne ha a sufficienza o non se ne ha affatto. Si vive stentatamente e si lotta ogni giorno per recuperarne un po’.
Spesso, pur di abbeverarsi, si mette a rischio il proprio futuro e quello dei propri cari andando a cercarla per ore e, quando la si trova, se ne prende quanta più possibile senza pensare se sia malsana o inquinata.
Risulta sempre più difficile rendere uguale per tutti l’accesso alle risorse idriche a disposizione, ma è essenziale provare a dare una mano a riempire d’acqua le taniche delle comunità più fragili perché l’acqua è vita, salute, cibo, natura, ed è del mondo intero.
Per chi, come noi, vive nel comfort dell’acqua potabile dai rubinetti, delle lavatrici e delle lavastoviglie è difficile immaginare come la vita diventi un calvario senza acqua pulita e potabile ma, ancora oggi, questa è la realtà quotidiana per 2,2 miliardi di persone che vivono in queste condizioni.
Non possono mettere in atto le più banali pratiche quotidiane di igiene; non possono far crescere nulla dalla terra, arida e sterile.
Non hanno di che mangiare e diventano macilenti e malnutriti, né possono allevare animali che muoiono a centinaia per la siccità estrema. Ci si ammala e le più semplici malattie diventano mortali.
Cuore Amico si propone di sostenere sempre più progetti per portare acqua potabile ai poveri nel mondo in Africa, Asia e Sud America. Ogni pozzo costruito, ogni impianto installato, ogni serbatoio realizzato è un passo in più verso lo sviluppo, la salute, la vita.
Ogni giorno, circa mille bambini muoiono nel mondo a causa di malattie prevenibili legate all’acqua e all’igiene. Se ne parla da tanto tempo, ma c’è ancora molto da fare.
Le Nazioni Unite lo hanno messo negli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030, al numero 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
Fonte
Immagine
Per Cuore Amico, l’emergenza acqua è riflettere sul valore della vita. Per spazio + spadoni, è anche ricordare la seconda opera di misericordia corporale
Quanto è importante l’acqua per sopravvivere su questo pianeta?
La risposta a questa domanda la conosciamo tutti: è vitale e da tempo, oramai, dovremmo aver bene presente che è preziosa e non va sprecata, anche se per noi occidentali è un bene garantito.
Ma non ci rendiamo ancora abbastanza conto di come si vive se non se ne ha a sufficienza o non se ne ha affatto. Si vive stentatamente e si lotta ogni giorno per recuperarne un po’.
Spesso, pur di abbeverarsi, si mette a rischio il proprio futuro e quello dei propri cari andando a cercarla per ore e, quando la si trova, se ne prende quanta più possibile senza pensare se sia malsana o inquinata.
Risulta sempre più difficile rendere uguale per tutti l’accesso alle risorse idriche a disposizione, ma è essenziale provare a dare una mano a riempire d’acqua le taniche delle comunità più fragili perché l’acqua è vita, salute, cibo, natura, ed è del mondo intero.
Per chi, come noi, vive nel comfort dell’acqua potabile dai rubinetti, delle lavatrici e delle lavastoviglie è difficile immaginare come la vita diventi un calvario senza acqua pulita e potabile ma, ancora oggi, questa è la realtà quotidiana per 2,2 miliardi di persone che vivono in queste condizioni.
Non possono mettere in atto le più banali pratiche quotidiane di igiene; non possono far crescere nulla dalla terra, arida e sterile.
Non hanno di che mangiare e diventano macilenti e malnutriti, né possono allevare animali che muoiono a centinaia per la siccità estrema. Ci si ammala e le più semplici malattie diventano mortali.
Cuore Amico si propone di sostenere sempre più progetti per portare acqua potabile ai poveri nel mondo in Africa, Asia e Sud America. Ogni pozzo costruito, ogni impianto installato, ogni serbatoio realizzato è un passo in più verso lo sviluppo, la salute, la vita.
Ogni giorno, circa mille bambini muoiono nel mondo a causa di malattie prevenibili legate all’acqua e all’igiene. Se ne parla da tanto tempo, ma c’è ancora molto da fare.
Le Nazioni Unite lo hanno messo negli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030, al numero 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
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