Genova per Gaza | “Insieme, credenti nella persona umana”

Profilo Fb Caritas di Genova
Genova illumina la notte per Gaza: 40.000 persone hanno partecipato alla fiaccolata per la partenza della Global Sumud Flotilla
Sulla pagina Fb della Caritas di Genova, un post che riassume la serata del 30 agosto:
Ieri sera abbiamo condiviso la fiaccolata verso le barche della Global Sumud Flotilla, in un fiume ininterrotto di persone di tutte le età, provenienze e appartenenze. “Siamo qui insieme – ha detto intervenendo dal palco don Gianni Grondona – credenti nella persona umana, nel bene comune, nella giustizia, nella pace. Come ha ricordato Stefano Rebora, siamo un noi, che sa impegnarsi insieme per i valori comuni, ma anche un noi come parte di un mondo più grande: non accontentarti della tua vita tranquilla, sentiti parte di una umanità! Davvero restiamo tutti umani!”.
E’ la sintesi di una mobilitazione di cuori. Una lunga scia di fiaccole, infatti, ha attraversato la città ligure, unendo in un’unica voce migliaia di cuori. Tra le 40.000 e le 50.000 persone, tra cittadini, associazioni, partiti, comitati e famiglie, hanno preso parte alla colorata fiaccolata dedicata a Gaza, organizzata da Music for Peace insieme al Calp, il collettivo autonomo dei lavoratori portuali.
La manifestazione è partita dalla sede di Music for Peace, per inoltrarsi lungo la Sopraelevata fino ad arrivare al Porto Antico. Qui, tra torce, candele e la luce degli smartphone, si è consumato un momento di raccoglimento e il saluto pubblico alla missione Global Sumud Flotilla, la flottiglia civile internazionale in partenza per rompere il blocco navale imposta a Gaza.
Sul percorso, le voci dei presenti si sono unite al coro delle fiaccole: bandiere della Palestina e della Pace hanno sventolato accanto a striscioni con frasi cariche di significato morale e politico, come “Stop Genocide” e “Free Palestine”.
Un gesto concreto: oltre 300 tonnellate di aiuti raccolti
Nei giorni precedenti, inoltre, la generosità ha superato ogni aspettativa: sono state raccolte oltre 300 tonnellate di derrate alimentari, destinate a famiglie in difficoltà nella Striscia di Gaza. Gran parte di questi beni è già in movimento: scatoloni da 20 kg per soddisfare le esigenze di un nucleo familiare per una settimana, imbarcati su camion, container e imbarcazioni messe a disposizione gratuitamente da gruppi come Spinelli e Grimaldi.
Il materiale partirà da Genova verso Catania, dove sarà trasferito sulle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, che unisce navi provenienti da 44 Paesi in un’azione pacifica per aprire un corridoio umanitario verso Gaza.
Tra fede, istituzioni e cultura: un abbraccio collettivo
L’arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, ha officiato una benedizione sulle imbarcazioni e sul carico di aiuti al Porto Antico: un momento intenso di spiritualità e comunità.
La sindaca Silvia Salis ha partecipato indossando la fascia tricolore, sottolineando la straordinaria anima solidale della città: “Sono davvero orgogliosa di essere la sindaca di questa città, se possibile stasera ancora di più… Tutta la città è al fianco della missione che sta per partire e la sosterrà in tutti i suoi passi.”
Tante persone e realtà diverse, quindi, al fianco di chi soffre. Un esempio positivo e concreto di come, in nome della misericordia, la società civile e la Chiesa possano realizzare qualcosa di bello e di grande insieme. Unite e umane.
Fonte e immagine
- Profilo Fb della Caritas di Genova
Genova illumina la notte per Gaza: 40.000 persone hanno partecipato alla fiaccolata per la partenza della Global Sumud Flotilla
Sulla pagina Fb della Caritas di Genova, un post che riassume la serata del 30 agosto:
Ieri sera abbiamo condiviso la fiaccolata verso le barche della Global Sumud Flotilla, in un fiume ininterrotto di persone di tutte le età, provenienze e appartenenze. “Siamo qui insieme – ha detto intervenendo dal palco don Gianni Grondona – credenti nella persona umana, nel bene comune, nella giustizia, nella pace. Come ha ricordato Stefano Rebora, siamo un noi, che sa impegnarsi insieme per i valori comuni, ma anche un noi come parte di un mondo più grande: non accontentarti della tua vita tranquilla, sentiti parte di una umanità! Davvero restiamo tutti umani!”.
E’ la sintesi di una mobilitazione di cuori. Una lunga scia di fiaccole, infatti, ha attraversato la città ligure, unendo in un’unica voce migliaia di cuori. Tra le 40.000 e le 50.000 persone, tra cittadini, associazioni, partiti, comitati e famiglie, hanno preso parte alla colorata fiaccolata dedicata a Gaza, organizzata da Music for Peace insieme al Calp, il collettivo autonomo dei lavoratori portuali.
La manifestazione è partita dalla sede di Music for Peace, per inoltrarsi lungo la Sopraelevata fino ad arrivare al Porto Antico. Qui, tra torce, candele e la luce degli smartphone, si è consumato un momento di raccoglimento e il saluto pubblico alla missione Global Sumud Flotilla, la flottiglia civile internazionale in partenza per rompere il blocco navale imposta a Gaza.
Sul percorso, le voci dei presenti si sono unite al coro delle fiaccole: bandiere della Palestina e della Pace hanno sventolato accanto a striscioni con frasi cariche di significato morale e politico, come “Stop Genocide” e “Free Palestine”.
Un gesto concreto: oltre 300 tonnellate di aiuti raccolti
Nei giorni precedenti, inoltre, la generosità ha superato ogni aspettativa: sono state raccolte oltre 300 tonnellate di derrate alimentari, destinate a famiglie in difficoltà nella Striscia di Gaza. Gran parte di questi beni è già in movimento: scatoloni da 20 kg per soddisfare le esigenze di un nucleo familiare per una settimana, imbarcati su camion, container e imbarcazioni messe a disposizione gratuitamente da gruppi come Spinelli e Grimaldi.
Il materiale partirà da Genova verso Catania, dove sarà trasferito sulle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, che unisce navi provenienti da 44 Paesi in un’azione pacifica per aprire un corridoio umanitario verso Gaza.
Tra fede, istituzioni e cultura: un abbraccio collettivo
L’arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, ha officiato una benedizione sulle imbarcazioni e sul carico di aiuti al Porto Antico: un momento intenso di spiritualità e comunità.
La sindaca Silvia Salis ha partecipato indossando la fascia tricolore, sottolineando la straordinaria anima solidale della città: “Sono davvero orgogliosa di essere la sindaca di questa città, se possibile stasera ancora di più… Tutta la città è al fianco della missione che sta per partire e la sosterrà in tutti i suoi passi.”
Tante persone e realtà diverse, quindi, al fianco di chi soffre. Un esempio positivo e concreto di come, in nome della misericordia, la società civile e la Chiesa possano realizzare qualcosa di bello e di grande insieme. Unite e umane.
Fonte e immagine
- Profilo Fb della Caritas di Genova

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