XII Domenica A
“26 Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. 28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. 29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. 30 Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. 31 Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! 32 Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Mt 10, 26-33
Cari Consorelle e Confratelli delle Misericordie, sono Carlo Miglietta, medico, biblista, laico, marito, papà e nonno (www.buonabibbiaatutti.it).
Anche oggi condivido con voi un breve pensiero di meditazione sul Vangelo, con particolare riferimento al tema della misericordia.
Preziosi per Dio
Dice il Signore: “Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra «àneu toù patròs umòn». Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!” (Mt 10,29-31). Spesso traduciamo «àneu toù patròs umòn»” con “senza che il Padre vostro lo voglia”: ma tale traduzione sembra imputare a Dio la sofferenza; invece la traduzione letterale è molto più bella: “senza il Padre vostro”. Non solo Dio non ci manda le nostre “cadute”, le nostre angosce, ma nessuno di noi, anzi nessuna creatura, nemmeno il passero, è nel dolore “senza il Padre nostro”, senza che Dio sia anche lui lì a soffrire e a morire.
Per Dio siamo ben più preziosi dei passeri. Egli è Provvidenza amorosa che ci segue in ogni momento, e che si prende cura persino dei nostri singoli capelli (Mt 10,10).
Non temete
Ecco perché nella Bibbia risuona spesso il: “Non temete”, comando che si ripete ben tre volte nel brano di oggi (vv. 26.28.31). Qualcuno ha anche contato il ricorrere di questa frase, e ha scoperto con stupore che essa ritorna 365 volte nella Bibbia, tante volte quanti sono i giorni dell’anno. È come se Dio volesse ricordarci che egli è al nostro fianco ogni giorno, e che anche se quotidianamente incontriamo ostacoli, difficoltà, prove, sofferenze, non siamo soli, ma Dio è con noi con la sua forza che supplisce alle nostre debolezze, con la sua pace che vince le nostre ansie, con la sua gioia che annienta il nostro dolore.
Scriveva Mons. Tonino Bello: “Viene Gesù e rincuora dicendo: «Ma che dici, ma che stai facendo, coraggio non temere, guarda, solleva il tuo sguardo, l’inverno è passato, la pioggia se n’è andata; i fichi mettono già i primi frutti e le gemme degli alberi spuntano sulla corteccia. Esci dai tuoi nascondigli, colomba mia», dice il Signore. Appunto: «Non temete»; è il grido pasquale senza del quale noi saremmo congelati da tonnellate di ghiaccio; da una sfera di ghiaccio incredibile. «Non temere, che temi, che temi, che sei malato di tumore, che sei anchilosato, che non ce la fai più, che non hai la memoria di prima, l’intelligenza di prima, la sveltezza di prima. Ma ci sono altre cose che prima non avevi, che adesso il Signore ti dà; una grande speranza, una grande forza di speranza negli altri che è ancora, oserei dire, più voluttuosa… «Alzatevi non temete» questa è la vita!”.
Gesù è l’Assoluto
Gesù riprende una dura previsione che i profeti avevano fatto circa il Messia (Mic 7,6; Ag 2,22; Ml 3,24). Mettersi alla sequela del Signore può diventare motivo di dolorosissima divisione; Matteo parla addirittura di una “spada”: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada” (Mt 10,34).
“La spada che Gesù è venuto a portare non serve per uccidere, e il Cristo impedirà sempre ai suoi discepoli qualunque atto di violenza («Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, di spada moriranno»: Mt 26,52). L’immagine della spada era adoperata nel mondo giudaico per indicare l’efficacia della Parola di Dio («Prendete la spada dello Spirito, cioè della parola di Dio»: Ef 6,17; Sap 18,15; Is 49,2; Ap 1,16; 2,12). La spada di Gesù è quella della parola di Dio, «che è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione della vita e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla e sa discernere i sentimenti e i pensieri del cuore» (Eb 4,12). La buona notizia di Gesù dividerà quanti l’accolgono da quelli che la rifiutano, per questo Gesù prosegue affermando: «Sono venuto infatti a dividere l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera» (Mt 10,35; Mi 7,7). Che la spada di cui parla Gesù sia la parola che divide, è confermato dal vangelo di Luca, che nel passo parallelo omette il termine spada e parla di divisione: «Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione» (Lc 12,51)” (A. Maggi). A causa di Gesù “il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire” (Mt 10,21).
“Gesù parla partendo dalla propria esperienza personale. Non ha avuto alcun appoggio dalla sua famiglia, ma solo difficoltà: «I nemici dell’uomo: quelli della sua casa» (Mt 10,36). L’ostilità da parte dei suoi compaesani, che si «scandalizzavano di lui», farà pronunciare a Gesù l’amara considerazione che «Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria e nella sua casa» (Mt 13,57), e se Matteo censura sia l’accusa di pazzia riportata nel vangelo di Marco («i suoi vennero per catturarlo perché dicevano: “È fuori di testa”»: Mc 3,21), sia l’amara constatazione di Giovanni che «nemmeno i suoi fratelli credevano in lui» (Gv 7,5), non nasconde la difficoltà del rapporto tra Gesù e la sua famiglia: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» (Mt 12,49)” (A. Maggi).
Ma seguire Gesù è tutto. Il suo amore è un amore geloso, totalizzante. Gesù è l’Assoluto che piomba nelle vite umane: di fronte a lui tutto sfuma, è relativizzato, perde importanza. Gesù, afferma papa Francesco, “divide anche i legami più stretti perché pone il criterio: vivere per se stessi, o vivere per Dio e per gli altri; farsi servire, o servire; obbedire al proprio io o obbedire a Dio”.
Davvero allora “chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà” (Mt 16,25): è questo il più citato dei detti del Signore, che si trova nei Vangeli ben sei volte (Mt 10,39; 16,25; Mc 8,35; Lc 9,24; 17,33; Gv 12,25). Solo nel dono totale della vita al Signore troveremo la felicità, la realizzazione, la pienezza. Chi segue Gesù in maniera radicale gusterà quella “pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, che custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Fil 4,7).
Buona Misericordia a tutti!
Vangelo di Domenica 25 Giugno: Matteo 10, 26-33
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Cari Consorelle e Confratelli delle Misericordie, sono Carlo Miglietta, medico, biblista, laico, marito, papà e nonno (www.buonabibbiaatutti.it).
Anche oggi condivido con voi un breve pensiero di meditazione sul Vangelo, con particolare riferimento al tema della misericordia.
Preziosi per Dio
Dice il Signore: “Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra «àneu toù patròs umòn». Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!” (Mt 10,29-31). Spesso traduciamo «àneu toù patròs umòn»” con “senza che il Padre vostro lo voglia”: ma tale traduzione sembra imputare a Dio la sofferenza; invece la traduzione letterale è molto più bella: “senza il Padre vostro”. Non solo Dio non ci manda le nostre “cadute”, le nostre angosce, ma nessuno di noi, anzi nessuna creatura, nemmeno il passero, è nel dolore “senza il Padre nostro”, senza che Dio sia anche lui lì a soffrire e a morire.
Per Dio siamo ben più preziosi dei passeri. Egli è Provvidenza amorosa che ci segue in ogni momento, e che si prende cura persino dei nostri singoli capelli (Mt 10,10).
Non temete
Ecco perché nella Bibbia risuona spesso il: “Non temete”, comando che si ripete ben tre volte nel brano di oggi (vv. 26.28.31). Qualcuno ha anche contato il ricorrere di questa frase, e ha scoperto con stupore che essa ritorna 365 volte nella Bibbia, tante volte quanti sono i giorni dell’anno. È come se Dio volesse ricordarci che egli è al nostro fianco ogni giorno, e che anche se quotidianamente incontriamo ostacoli, difficoltà, prove, sofferenze, non siamo soli, ma Dio è con noi con la sua forza che supplisce alle nostre debolezze, con la sua pace che vince le nostre ansie, con la sua gioia che annienta il nostro dolore.
Scriveva Mons. Tonino Bello: “Viene Gesù e rincuora dicendo: «Ma che dici, ma che stai facendo, coraggio non temere, guarda, solleva il tuo sguardo, l’inverno è passato, la pioggia se n’è andata; i fichi mettono già i primi frutti e le gemme degli alberi spuntano sulla corteccia. Esci dai tuoi nascondigli, colomba mia», dice il Signore. Appunto: «Non temete»; è il grido pasquale senza del quale noi saremmo congelati da tonnellate di ghiaccio; da una sfera di ghiaccio incredibile. «Non temere, che temi, che temi, che sei malato di tumore, che sei anchilosato, che non ce la fai più, che non hai la memoria di prima, l’intelligenza di prima, la sveltezza di prima. Ma ci sono altre cose che prima non avevi, che adesso il Signore ti dà; una grande speranza, una grande forza di speranza negli altri che è ancora, oserei dire, più voluttuosa… «Alzatevi non temete» questa è la vita!”.
Gesù è l’Assoluto
Gesù riprende una dura previsione che i profeti avevano fatto circa il Messia (Mic 7,6; Ag 2,22; Ml 3,24). Mettersi alla sequela del Signore può diventare motivo di dolorosissima divisione; Matteo parla addirittura di una “spada”: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada” (Mt 10,34).
“La spada che Gesù è venuto a portare non serve per uccidere, e il Cristo impedirà sempre ai suoi discepoli qualunque atto di violenza («Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, di spada moriranno»: Mt 26,52). L’immagine della spada era adoperata nel mondo giudaico per indicare l’efficacia della Parola di Dio («Prendete la spada dello Spirito, cioè della parola di Dio»: Ef 6,17; Sap 18,15; Is 49,2; Ap 1,16; 2,12). La spada di Gesù è quella della parola di Dio, «che è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione della vita e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla e sa discernere i sentimenti e i pensieri del cuore» (Eb 4,12). La buona notizia di Gesù dividerà quanti l’accolgono da quelli che la rifiutano, per questo Gesù prosegue affermando: «Sono venuto infatti a dividere l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera» (Mt 10,35; Mi 7,7). Che la spada di cui parla Gesù sia la parola che divide, è confermato dal vangelo di Luca, che nel passo parallelo omette il termine spada e parla di divisione: «Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione» (Lc 12,51)” (A. Maggi). A causa di Gesù “il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire” (Mt 10,21).
“Gesù parla partendo dalla propria esperienza personale. Non ha avuto alcun appoggio dalla sua famiglia, ma solo difficoltà: «I nemici dell’uomo: quelli della sua casa» (Mt 10,36). L’ostilità da parte dei suoi compaesani, che si «scandalizzavano di lui», farà pronunciare a Gesù l’amara considerazione che «Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria e nella sua casa» (Mt 13,57), e se Matteo censura sia l’accusa di pazzia riportata nel vangelo di Marco («i suoi vennero per catturarlo perché dicevano: “È fuori di testa”»: Mc 3,21), sia l’amara constatazione di Giovanni che «nemmeno i suoi fratelli credevano in lui» (Gv 7,5), non nasconde la difficoltà del rapporto tra Gesù e la sua famiglia: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» (Mt 12,49)” (A. Maggi).
Ma seguire Gesù è tutto. Il suo amore è un amore geloso, totalizzante. Gesù è l’Assoluto che piomba nelle vite umane: di fronte a lui tutto sfuma, è relativizzato, perde importanza. Gesù, afferma papa Francesco, “divide anche i legami più stretti perché pone il criterio: vivere per se stessi, o vivere per Dio e per gli altri; farsi servire, o servire; obbedire al proprio io o obbedire a Dio”.
Davvero allora “chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà” (Mt 16,25): è questo il più citato dei detti del Signore, che si trova nei Vangeli ben sei volte (Mt 10,39; 16,25; Mc 8,35; Lc 9,24; 17,33; Gv 12,25). Solo nel dono totale della vita al Signore troveremo la felicità, la realizzazione, la pienezza. Chi segue Gesù in maniera radicale gusterà quella “pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, che custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Fil 4,7).
Buona Misericordia a tutti!
Chi volesse leggere un’esegesi più completa del testo, o qualche approfondimento, me li chieda a migliettacarlo@gmail.com.
Per approfondire
Vangelo di Domenica 18 Giugno: Matteo 9, 36 – 10, 8
Vangelo di Domenica 11 Giugno: Giovanni 6, 51-58
Santo del giorno per il 22 giugno: San Tommaso Moro
In Togo, la voce dei vescovi per un processo elettorale pacifico
Terroristi uccidono 41 persone nell’attacco ad una scuola in Uganda
Fonte dell’articolo
Spazio Spadoni
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Vangelo di domenica 02 marzo: VII Domenica C: Luca 6, 39-45
Vangelo di domenica 23 febbraio: VI Domenica C: Luca 6, 27-38
Vangelo di domenica 16 febbraio: VI Domenica C: Luca 6, 17. 20-26
Vangelo di domenica 09 febbraio: V Domenica C: Luca 5, 1-11
Vangelo di domenica 02 febbraio: Presentazione del Signore C: Luca 2, 22-40
Vangelo di domenica 26 gennaio III Domenica C: Luca 1, 1-4; 4, 14-21
Vangelo di domenica 19 gennaio: Giovanni 2,1-11
Vangelo di domenica 12 gennaio: Luca 3,15-22
Vangelo di lunedì 06 gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di domenica 05 gennaio: Giovanni 1, 1-18
Vangelo di mercoledì 1 gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di domenica 29 dicembre: Luca 2, 41-52
Vangelo di mercoledì 25 dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di domenica 22 dicembre: Luca 1, 39-45
Vangelo di domenica 15 dicembre: Luca 3, 10-18
Vangelo di domenica 08 dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di domenica 01 dicembre: Luca 21, 25-28.34-36
Vangelo di domenica 24 novembre: Giovanni 18, 33b-37
Vangelo di domenica 17 novembre: Marco 13,24-32
Vangelo di domenica 10 novembre: Marco 12, 38-44
Vangelo di venerdì 1 novembre: Matteo 5,1-12
Vangelo di domenica 03 novembre: Marco 12, 28b-34
Vangelo di domenica 27 ottobre: Marco 10, 46-52
Vangelo di domenica 20 ottobre: Marco 10, 35-45
Vangelo di domenica 13 ottobre: Marco 10, 17-30
Vangelo di domenica 06 ottobre: Marco 10, 2-16
Vangelo di domenica 29 settembre: Marco 9, 38-43.45.47-48
Vangelo di domenica 22 settembre: Marco 9, 30-37
Vangelo di domenica 15 settembre: Marco 8, 27-35
Vangelo di domenica 08 settembre: Marco 7, 31-35
Vangelo di domenica 01 settembre: Marco 7, 1-8. 14-15. 21-23
Vangelo di domenica 25 agosto: Giovanni 6, 60-69
Vangelo di Giovedì 15 agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di domenica 18 agosto: Giovanni 6, 51-58
Vangelo di Domenica 11 agosto: Giovanni 6, 41-51
Vangelo di Domenica 4 agosto: Giovanni 6, 24-35
Vangelo di Domenica 28 luglio: Giovanni 6, 1-15
Vangelo di Domenica 21 luglio: Marco 6, 30-34
Vangelo di Domenica 14 luglio: Marco 6, 7-13
Vangelo di Domenica 07 luglio: Marco 6, 1-6
Vangelo di Domenica 30 giugno: Marco 5, 21-43
Vangelo di Domenica 23 giugno: Marco 4, 35-41
Vangelo di Domenica 16 giugno: Marco 4, 26-34
Vangelo di Domenica 09 giugno: Marco 3, 20-35
Vangelo di Domenica 02 giugno: Marco 14, 12-26; 16, 22-26
Vangelo di Domenica 26 maggio: Matteo 28, 16-20
Vangelo di Domenica 19 maggio: Giovanni 15, 26-27; 16, 12-15
Vangelo di Domenica 12 maggio: Marco 16, 15-20
Vangelo di Domenica 05 maggio: Giovanni 15, 9-17
Vangelo di Domenica 28 aprile: Giovanni 15, 1-8
Vangelo di Domenica 21 aprile: Giovanni 10, 11-18
Vangelo di Domenica 14 aprile: Luca 24, 35-48
Vangelo di Domenica 07 aprile: Giovanni 20, 19-31
Pasqua di Resurrezione: Giovanni 20, 1-9
Vangelo di Domenica 24 marzo: Marco 14, 1-15, 47
Vangelo di Domenica 17 marzo: Giovanni 12, 20-33
Vangelo di Domenica 10 marzo: Giovanni 3, 14-21
Vangelo di Domenica 03 marzo: Giovanni 2, 13-25
Vangelo di Domenica 25 febbraio: Marco 9, 2-10
Vangelo di Domenica 18 febbraio: Marco 1, 12-15
Vangelo di Domenica 11 febbraio: Marco 1, 40-45
Vangelo di Domenica 04 febbraio: Marco 1, 29-39
Vangelo di Domenica 28 gennaio: Marco 1, 21-28
Vangelo di Domenica 21 gennaio: Marco 1, 14-20
Vangelo di Domenica 14 gennaio: Giovanni 1, 35-42
Vangelo di Domenica 07 gennaio: Marco 1, 9-11
Vangelo di Sabato 06 gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Lunedì 01 gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 31 dicembre: Luca 2, 22-40
Vangelo di Lunedì 25 dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 24 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 17 dicembre: Giovanni 1, 6-8. 19-28
Vangelo di Venerdì 8 dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 10 dicembre: Marco 1, 1-8
Vangelo di Domenica 03 dicembre: Marco 13, 33-37
Vangelo di Domenica 26 novembre: Matteo 25, 31-46
Vangelo di Domenica 19 novembre: Matteo 25, 14-30
Vangelo di Domenica 12 novembre: Matteo 25, 1-13
Vangelo di Domenica 5 novembre: Matteo 23, 1-12
Vangelo di Mercoledì 1 novembre: Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 29 ottobre: Matteo 22, 34-40
Vangelo di Domenica 22 ottobre: Matteo 22, 15-21
Vangelo di Domenica 15 ottobre: Matteo 22, 1-14
Vangelo di Domenica 8 ottobre: Matteo 21, 33-43
Vangelo di Domenica 1 ottobre: Matteo 21, 28-32
Vangelo di Domenica 24 settembre: Matteo 20, 1-16
Vangelo di Domenica 17 settembre: Matteo 18, 21-35
Vangelo di Domenica 10 settembre: Matteo 18, 15-20
Vangelo di Domenica 03 settembre: Matteo 16, 21-28
Vangelo di Domenica 27 agosto: Matteo 16, 13-20
Vangelo di Domenica 20 agosto: Matteo 15 ,21-28
Vangelo di Martedì 15 Agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di Domenica 13 Agosto: Matteo 14, 22-33
Vangelo di Domenica 06 Agosto: Matteo 17, 1-9
Vangelo di Domenica 30 Luglio: Matteo 13, 44-52
Vangelo di Domenica 23 Luglio: Matteo 13, 24-43
Vangelo di Domenica 16 Luglio: Matteo 13, 1-23
Vangelo di Domenica 09 Luglio: Matteo 11, 25-30
Vangelo di Domenica 02 Luglio: Matteo 10, 37-42
Vangelo di Giovedì 29 Giugno: Matteo 16, 13-19
Vangelo di Domenica 18 Giugno: Matteo 9, 36 – 10, 8
Vangelo di Domenica 11 Giugno: Giovanni 6, 51-58
Vangelo di Domenica 04 Giugno: Giovanni 3, 16-18
Vangelo di Domenica 28 Maggio: Giovanni 20, 19-23
Vangelo di Domenica 21 Maggio: Matteo 28, 16-20
Vangelo di Domenica 14 Maggio: Giovanni 14, 15-21
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Vangelo di Domenica 30 Aprile: Giovanni 10, 1-10
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Vangelo di Domenica 09 Aprile: Giovanni 20, 1-9
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Vangelo di Domenica 12 marzo: Giovanni 4, 5-42
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Vangelo di Domenica 19 febbraio: Matteo 5, 38-48
Vangelo di Domenica 12 febbraio: Matteo 5, 17-37
Vangelo di Domenica 05 febbraio: Matteo 5, 13-16
Vangelo di Domenica 29 Gennaio: Matteo 5 , 1-12
Vangelo di Domenica 22 Gennaio: Matteo 4 , 12-25
Vangelo di Domenica 15 Gennaio: Giovanni 1, 29-34
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Vangelo di Domenica 25 Dicembre: Luca 2, 1-14
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Vangelo di Domenica 16 Ottobre: Luca 18, 1-8
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Vangelo di Domenica 18 Settembre: Luca 16, 1-13
Vangelo di Domenica 11 Settembre: Luca 15, 1-32
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Vangelo di Domenica 28 Agosto: Luca 14, 1.7-14
Vangelo di Domenica 21 Agosto: Luca 13, 22-30
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Vangelo di Domenica 14 Agosto: Luca 12, 49-53
Vangelo di Domenica 7 Agosto: Luca 12, 32-48
Vangelo di Domenica 31 Luglio: Luca 12, 13-21
Vangelo di Domenica 24 Luglio: Luca 11, 1-13
Vangelo di Domenica 17 Luglio: Luca 10, 38-42
Vangelo di Domenica 10 Luglio: Luca 10, 25-37
Vangelo di Domenica 3 Luglio: Luca 10, 1-20
Vangelo di Domenica 26 Giugno: Luca 9, 51-62
Vangelo di Domenica 19 Giugno: Luca 9, 10-17
Vangelo di Domenica 12 Giugno: Giovanni 16, 12-15
Vangelo di Domenica 5 Giugno: Giovanni 14, 15-16. 23-26
Vangelo di Domenica 29 Maggio: Luca 24, 46-53
Vangelo di Domenica 22 Maggio : Giovanni 14, 23-29
Vangelo di Domenica 15 Maggio: Giovanni 13, 31-35
Vangelo di Domenica 8 Maggio: Giovanni 10, 27-30
Vangelo di Domenica 1 Maggio: Giovanni 21, 1-23
Vangelo di Domenica 24 Aprile: Giovanni 20, 19-31
Vangelo di Domenica 17 Aprile: Giovanni 20, 1-9
Vangelo di Domenica 10 Aprile: Luca 22, 14-23, 56
Vangelo di Domenica 3 Aprile: Giovanni 8, 1-11
Vangelo di Domenica 27 Marzo: Luca 15 ,1-3.11-32
Vangelo di Domenica 20 Marzo: Luca 13, 1-9
Vangelo di Domenica 13 Marzo: Luca 9, 28-36
Vangelo di Domenica 6 Marzo: Luca 4, 1-13
Vangelo di Domenica 27 Febbraio: Luca 6, 39-45
Vangelo di Domenica 20 Febbraio: Luca 6, 27-38
Vangelo di Domenica 13 Febbraio: Luca 6, 17. 20-26
Vangelo di Domenica 6 Febbraio: Luca 5, 1-11
Vangelo di Domenica 30 Gennaio Luca 4, 21-30
Vangelo di Domenica 23 Gennaio Luca 1, 1-4; 4, 14-21
Vangelo di Domenica 16 Gennaio: Giovanni 2, 1-11
Vangelo di Domenica 9 Gennaio Luca 3, 15-16.21-22
Vangelo di Giovedì 6 Gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Domenica 2 Gennaio: Giovanni 1, 1-18
Vangelo di Sabato 1 Gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 26 Dicembre: Luca 2, 41-52
Vangelo di Sabato 25 Dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 19 Dicembre: Luca 1, 39-45
Vangelo di Domenica 12 Dicembre: Luca 3, 10-18
Vangelo di Mercoledì 8 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 5 Dicembre: Luca 3, 1-6
Vangelo di Domenica 28 Novembre: Luca 21, 25-28. 34-36
Vangelo di Domenica 21 Novembre: Giovanni 13, 33-37
Vangelo di Domenica 14 Novembre: Marco 13, 24-32
Vangelo di Domenica 7 Novembre: Marco 12, 38-44
Vangelo di Lunedì 1 Novembre: Luca 6, 17. 20-26/ Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 31 Ottobre: Marco 12, 28-34
Vangelo di Domenica 24 Ottobre: Marco 10, 46-52
Vangelo di Domenica 17 Ottobre: Marco 10, 35-45
Vangelo di Domenica 10 Ottobre: Marco 10, 17-31
Vangelo di Domenica 3 Ottobre: Marco 10, 2-16
Vangelo di Domenica 26 Settembre: Marco 9, 38-43.45.47-48
Vangelo di Domenica 19 Settembre: Marco 9, 30-37
Vangelo di Domenica 12 Settembre: Marco 8, 27-35
Vangelo di Domenica 5 Settembre: Marco 7, 31-37
Vangelo di Domenica 29 Agosto: Marco 7, 1-8.14-15.21-23
Vangelo di Domenica 22 Agosto: Giovanni 6, 60-70
Vangelo di Domenica 15 Agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di Domenica 8 Agosto: Giovanni 6, 41-51
Vangelo di Domenica 1 Agosto: Giovanni 6, 24-35
Vangelo di Domenica 25 Luglio: Giovanni 6, 1-15
Vangelo di Domenica 18 Luglio: Marco 6, 30-34
Vangelo di Domenica 11 Luglio: Marco 6, 7-13
Vangelo di Domenica 4 Luglio: Marco 6, 1-6
Vangelo di Martedì 29 Giugno: Matteo 16, 13-19
Vangelo di Domenica 27 Giugno: Marco 5, 21-43
Vangelo di Domenica 20 Giugno: Marco 4, 35-41
Vangelo di Domenica 13 Giugno: Marco 4, 26-34
Vangelo di Domenica 6 Giugno: Marco 14, 12-16.22-26
Vangelo di Martedì 30 Maggio: Matteo 28, 16-20
Vangelo di Domenica 23 Maggio: Luca 24, 35-48
Vangelo di Domenica 16 Maggio: Marco 16, 15-20
Vangelo di Domenica 9 Maggio: Giovanni 15, 9-17
Vangelo di Domenica 2 Maggio: Giovanni 15, 1-8
Vangelo di Domenica 25 Aprile: Giovanni 10, 11-18
Vangelo di Domenica 18 Aprile: Luca 24, 35-48
Vangelo di Domenica 11 Aprile: Giovanni 20, 19-31
Vangelo di Venerdì 2 Aprile: Giovanni 18-19
Vangelo di Giovedì 1 Aprile: Giovanni 13, 1-15
Vangelo di Domenica 28 Marzo: Marco 14-15
Vangelo di Domenica 21 Marzo: Giovanni 12, 20-33
Vangelo di Domenica 14 Marzo: Giovanni 3, 14-21
Vangelo di Domenica 7 Marzo: Giovanni 2, 13-25
Vangelo di Domenica 28 Febbraio: Marco 9, 2-10
Vangelo di Domenica 21 Febbraio: Marco 1, 12-15
Vangelo di Domenica 14 Febbraio: Marco 1, 40-45
Vangelo di Domenica 7 Febbraio: Marco 1, 29-39
Vangelo di Domenica 31 Gennaio: Marco 1, 21-28
Vangelo di Domenica 24 Gennaio: Marco 1, 14-20
Vangelo di Domenica 10 Gennaio: Marco 1, 9-11
Vangelo di Giovedì 7 Gennaio: Giovanni 1, 35-42
Vangelo di Mercoledì 6 Gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Domenica 3 Gennaio: Giovanni 1, 1-18
Vangelo di Venerdì 1 Gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 27 Dicembre: Luca 2, 25-38
Vangelo di Venerdì 25 Dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 20 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 13 Dicembre: Giovanni 1, 6-8.19-28
Vangelo di Domenica 6 Dicembre: Marco 1, 1-8
Vangelo di Domenica 29 Novembre: Marco 13, 33-37
Vangelo di Domenica 22 Novembre: Matteo 25, 31-46
Vangelo di Domenica 15 novembre: Matteo 25, 14-30
Vangelo di Domenica 8 Novembre: Matteo 25, 1-13
Vangelo di Domenica 1 Novembre: Luca 6, 17. 20-26/ Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 25 Ottobre: Matteo 22, 34-40
Vangelo di Domenica 18 Ottobre: Matteo 22, 15-21
Vangelo di Domenica 10 Ottobre: Matteo 22, 1-14
Vangelo di Domenica 4 Ottobre: Matteo 21, 33-43
Vangelo di Domenica 27 Settembre: Matteo 21, 28-32
Vangelo di Domenica 20 Settembre: Matteo 20, 1-16
Vangelo di Domenica 13 Settembre: Matteo 18, 21-35
Vangelo di Domenica 6 Settembre: Matteo 18, 15-20
Vangelo di Domenica 6 Settembre