Cari Consorelle e Confratelli delle Misericordie, sono Carlo Miglietta, medico, biblista, laico, marito, papà e nonno (www.buonabibbiaatutti.it). Anche oggi condivido con voi un breve pensiero di meditazione sul Vangelo, con particolare riferimento al tema della misericordia.
DIO ASCOLTA IL GRIDO DEI POVERI
Il Dio della Bibbia ha una caratteristica, una peculiarità, direi quasi un “pallino”: la predilezione per i poveri. Israele lo ha capito fin dall’origine della sua storia, quando, in Egitto, Dio “ascolta il lamento di Israele” (Es 2,24), “osserva la miseria del suo popolo e ode il suo grido…, conosce le sue sofferenze… e scende per liberarlo” (Es 3,7-8).
Nella Bibbia c’è una vera e propria “teologia del grido (seaqà) del povero”: il lamento dell’oppresso sempre arriva a Dio e da lui viene ascoltato; infatti “la preghiera del povero va agli orecchi di Dio, il giudizio di lui verrà a suo favore” (Sir 21,5).
Dio ascolta il grido degli ultimi della terra: “Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce” (Sl 34,7.18; 12,6; 102,18). Dio però non solo accoglie sempre il grido di chi è in difficoltà, ma fa anche giustizia all’oppresso, castigando duramente i suoi persecutori (Es 22,21-23; cfr Dt 24,14-15; Ml 3,5; Sl 9; 76,10…). La teologia della vendetta di Dio contro gli oppressori non è un oscuro retaggio veterotestamentario, ma è presente con forza anche nel Nuovo Testamento: “Il salario da voi defraudato ai lavoratori… grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti… Vi siete ingrassati per il giorno della strage” (Gc 5,4-5).
Dio vindice dei poveri è un concetto troppo spesso dimenticato, però è Parola rivelata: esso sostiene la speranza quando si è nella desolazione (si pensi a quale forza ha dato e dà a tanti poveri questa “Gioiosa Notizia”, ad esempio nelle varie “teologie della liberazione”…); e incute ai credenti un santo timore quando troppo spesso si dimenticano degli altri, non mettono in comune i loro beni, non si preoccupano di un disordine economico mondiale che fa alcuni di loro sempre più ricchi e gli altri sempre più poveri…
IL GIUDIZIO DI GESU’ SULLE RICCHEZZE
Gesù, sul tema delle ricchezze, annuncia uno sconvolgente messaggio che certamente scandalizzò i suoi contemporanei e che non finisce di turbarci tutt’oggi. Anche se i beni terreni sono cosa buona, il loro accaparramento è pesantemente condannato da Gesù, come si afferma nel Vangelo odierno (Lc 12,13-21). Gesù definisce la ricchezza come “disonesta”, “ingiusta”, “ò àdikos mamonàs” (Lc 16,11). La ricchezza è ingiusta perché, dice Gesù, è sempre “ricchezza altrui”, è accumulo di beni che invece vanno condivisi, compartecipati (Lc 16,12). Le ricchezze sono beni di cui diventiamo “amministratori disonesti” (Lc 16,1-15).
Gesù riprende allora i “Guai!” profetici contro i ricchi: “Guai a voi, o ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che siete sazi, perché avrete fame” (Lc 6,24-25). Gesù li considera come esclusi dal Regno per il solo fatto di possedere beni. Sconcertante è la parabola del ricco e del povero Lazzaro (Lc 16,19-31), in cui Gesù pone all’inferno il ricco solo per l’abbondanza dei suoi beni, e Lazzaro “nel seno di Abramo” solo perché povero in terra, indipendentemente dalle loro disposizioni interiori. Il testo parla di un vero contrappasso: “Abramo rispose (al ricco): «Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti»” (Lc 16,25).
Nel brano cosiddetto “del giovane ricco” (Mc 10,17-27), il Maestro annuncia la grande difficoltà della salvezza dei ricchi. “I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole”: ma Gesù incalza con il famoso esempio del cammello che deve passare per la cruna di un ago (Mc 10,24-25). Ma “essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?»” (Mc 10,26). È il trauma della prima Chiesa, che talora propose varianti testuali più morbide: come quella del versetto 23 che trasformò i “ricchi” in “coloro che confidano nelle ricchezze” (“confidentes in pecuniis”), sostituendo quindi al comando di condividere i propri beni un semplice invito a non esserne troppo interiormente attaccati; o quella che mise, al versetto 25, “gomena” (kàmilos) al posto di “cammello” (kàmelos), per non rendere proprio impossibile l’ingresso dei ricchi in Paradiso.
Dobbiamo accogliere questa Parola di vita, lasciandoci anche noi stupire e provocare da essa, come fecero i discepoli, senza subito rifugiarci nella misericordia di Dio che Gesù annuncia anche in questa situazione: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile a Dio!” (Mc 10,27). Ma “Gesù non vuol dire che, alla fine, Dio aprirà le porte del regno anche a coloro che hanno un cuore da ricchi. Vuol dire che Dio può dare anche ai ricchi un cuore da poveri” (E. Bartolucci).
I POVERI SARANNO I NOSTRI GIUDICI IN PARADISO
L’“esame di ammissione” per entrare in Paradiso verterà su di un’unica domanda: avremo dato da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, accoglienza agli immigrati, vestiti agli ignudi, cure agli ammalati, solidarietà ai carcerati (Mt 25,31-46)?
Non solo Cristo si identifica nei poveri, ma essi saranno i nostri giudici: saranno loro che ci accoglieranno o no nel Regno. Gesù afferma: “Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché… vi accolgano nelle dimore eterne” (Lc 16,9).
LA POVERTA’, VOCAZIONE PER TUTTI
La condivisione con i poveri è irrinunciabile conseguenza dell’amore verso Dio e i fratelli (Lc 10,29-37). Tocca soprattutto a noi laici, che costituiamo la stragrande maggioranza dei discepoli del Signore, riflettere su questa chiamata, troppo a lungo relegata e predicata come esclusiva dei religiosi. Limitando l’obbligo di condividere con i poveri ad alcune vocazioni specifiche, si è mutilata la Parola di Dio, e anzi noi cristiani occidentali siamo diventati i principali responsabili della miseria mondiale e dei perversi meccanismi economici che la determinano.
Ma non basta commuoversi per i poveri. Bisogna sviluppare anche la capacità di cogliere le cause profonde della povertà, di riconoscere le radici strutturali dell’ingiustizia, di un’economia che bada solo al profitto e calpesta le persone. E occorre anche convertire concretamente il nostro stile di vita: condurre una vita più sobria, avere di meno, permettersi meno cose, vivere concretamente secondo canoni diversi dai correnti, che vedono la felicità nel possesso di tanti beni. E in tal senso diventare formatori delle nuove generazioni, e soprattutto dei nostri figli, educandoli alla solidarietà, alla mondialità, all’accoglienza, al servizio, alla frequentazione dei poveri e dei sofferenti.
Buona Misericordia a tutti!
Chi volesse leggere un’esegesi più completa del testo, o qualche approfondimento, me li chieda a migliettacarlo@gmail.com.
Vangelo di Domenica 31 Luglio: Luca 12, 13-21
il:
– di:
Cari Consorelle e Confratelli delle Misericordie, sono Carlo Miglietta, medico, biblista, laico, marito, papà e nonno (www.buonabibbiaatutti.it). Anche oggi condivido con voi un breve pensiero di meditazione sul Vangelo, con particolare riferimento al tema della misericordia.
DIO ASCOLTA IL GRIDO DEI POVERI
Il Dio della Bibbia ha una caratteristica, una peculiarità, direi quasi un “pallino”: la predilezione per i poveri. Israele lo ha capito fin dall’origine della sua storia, quando, in Egitto, Dio “ascolta il lamento di Israele” (Es 2,24), “osserva la miseria del suo popolo e ode il suo grido…, conosce le sue sofferenze… e scende per liberarlo” (Es 3,7-8).
Nella Bibbia c’è una vera e propria “teologia del grido (seaqà) del povero”: il lamento dell’oppresso sempre arriva a Dio e da lui viene ascoltato; infatti “la preghiera del povero va agli orecchi di Dio, il giudizio di lui verrà a suo favore” (Sir 21,5).
Dio ascolta il grido degli ultimi della terra: “Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce” (Sl 34,7.18; 12,6; 102,18). Dio però non solo accoglie sempre il grido di chi è in difficoltà, ma fa anche giustizia all’oppresso, castigando duramente i suoi persecutori (Es 22,21-23; cfr Dt 24,14-15; Ml 3,5; Sl 9; 76,10…). La teologia della vendetta di Dio contro gli oppressori non è un oscuro retaggio veterotestamentario, ma è presente con forza anche nel Nuovo Testamento: “Il salario da voi defraudato ai lavoratori… grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti… Vi siete ingrassati per il giorno della strage” (Gc 5,4-5).
Dio vindice dei poveri è un concetto troppo spesso dimenticato, però è Parola rivelata: esso sostiene la speranza quando si è nella desolazione (si pensi a quale forza ha dato e dà a tanti poveri questa “Gioiosa Notizia”, ad esempio nelle varie “teologie della liberazione”…); e incute ai credenti un santo timore quando troppo spesso si dimenticano degli altri, non mettono in comune i loro beni, non si preoccupano di un disordine economico mondiale che fa alcuni di loro sempre più ricchi e gli altri sempre più poveri…
IL GIUDIZIO DI GESU’ SULLE RICCHEZZE
Gesù, sul tema delle ricchezze, annuncia uno sconvolgente messaggio che certamente scandalizzò i suoi contemporanei e che non finisce di turbarci tutt’oggi. Anche se i beni terreni sono cosa buona, il loro accaparramento è pesantemente condannato da Gesù, come si afferma nel Vangelo odierno (Lc 12,13-21). Gesù definisce la ricchezza come “disonesta”, “ingiusta”, “ò àdikos mamonàs” (Lc 16,11). La ricchezza è ingiusta perché, dice Gesù, è sempre “ricchezza altrui”, è accumulo di beni che invece vanno condivisi, compartecipati (Lc 16,12). Le ricchezze sono beni di cui diventiamo “amministratori disonesti” (Lc 16,1-15).
Gesù riprende allora i “Guai!” profetici contro i ricchi: “Guai a voi, o ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che siete sazi, perché avrete fame” (Lc 6,24-25). Gesù li considera come esclusi dal Regno per il solo fatto di possedere beni. Sconcertante è la parabola del ricco e del povero Lazzaro (Lc 16,19-31), in cui Gesù pone all’inferno il ricco solo per l’abbondanza dei suoi beni, e Lazzaro “nel seno di Abramo” solo perché povero in terra, indipendentemente dalle loro disposizioni interiori. Il testo parla di un vero contrappasso: “Abramo rispose (al ricco): «Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti»” (Lc 16,25).
Nel brano cosiddetto “del giovane ricco” (Mc 10,17-27), il Maestro annuncia la grande difficoltà della salvezza dei ricchi. “I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole”: ma Gesù incalza con il famoso esempio del cammello che deve passare per la cruna di un ago (Mc 10,24-25). Ma “essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?»” (Mc 10,26). È il trauma della prima Chiesa, che talora propose varianti testuali più morbide: come quella del versetto 23 che trasformò i “ricchi” in “coloro che confidano nelle ricchezze” (“confidentes in pecuniis”), sostituendo quindi al comando di condividere i propri beni un semplice invito a non esserne troppo interiormente attaccati; o quella che mise, al versetto 25, “gomena” (kàmilos) al posto di “cammello” (kàmelos), per non rendere proprio impossibile l’ingresso dei ricchi in Paradiso.
Dobbiamo accogliere questa Parola di vita, lasciandoci anche noi stupire e provocare da essa, come fecero i discepoli, senza subito rifugiarci nella misericordia di Dio che Gesù annuncia anche in questa situazione: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile a Dio!” (Mc 10,27). Ma “Gesù non vuol dire che, alla fine, Dio aprirà le porte del regno anche a coloro che hanno un cuore da ricchi. Vuol dire che Dio può dare anche ai ricchi un cuore da poveri” (E. Bartolucci).
I POVERI SARANNO I NOSTRI GIUDICI IN PARADISO
L’“esame di ammissione” per entrare in Paradiso verterà su di un’unica domanda: avremo dato da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, accoglienza agli immigrati, vestiti agli ignudi, cure agli ammalati, solidarietà ai carcerati (Mt 25,31-46)?
Non solo Cristo si identifica nei poveri, ma essi saranno i nostri giudici: saranno loro che ci accoglieranno o no nel Regno. Gesù afferma: “Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché… vi accolgano nelle dimore eterne” (Lc 16,9).
LA POVERTA’, VOCAZIONE PER TUTTI
La condivisione con i poveri è irrinunciabile conseguenza dell’amore verso Dio e i fratelli (Lc 10,29-37). Tocca soprattutto a noi laici, che costituiamo la stragrande maggioranza dei discepoli del Signore, riflettere su questa chiamata, troppo a lungo relegata e predicata come esclusiva dei religiosi. Limitando l’obbligo di condividere con i poveri ad alcune vocazioni specifiche, si è mutilata la Parola di Dio, e anzi noi cristiani occidentali siamo diventati i principali responsabili della miseria mondiale e dei perversi meccanismi economici che la determinano.
Ma non basta commuoversi per i poveri. Bisogna sviluppare anche la capacità di cogliere le cause profonde della povertà, di riconoscere le radici strutturali dell’ingiustizia, di un’economia che bada solo al profitto e calpesta le persone. E occorre anche convertire concretamente il nostro stile di vita: condurre una vita più sobria, avere di meno, permettersi meno cose, vivere concretamente secondo canoni diversi dai correnti, che vedono la felicità nel possesso di tanti beni. E in tal senso diventare formatori delle nuove generazioni, e soprattutto dei nostri figli, educandoli alla solidarietà, alla mondialità, all’accoglienza, al servizio, alla frequentazione dei poveri e dei sofferenti.
Buona Misericordia a tutti!
Chi volesse leggere un’esegesi più completa del testo, o qualche approfondimento, me li chieda a migliettacarlo@gmail.com.
Fonte dell’articolo
Spazio Spadoni
TAG
CONDIVIDI
Vangelo di domenica 25 maggio: VI Domenica di Pasqua anno C: Giovanni 14, 23-29
Vangelo di domenica 18 maggio: V Domenica di Pasqua anno C: Giovanni 13, 31-33a. 34-35
Vangelo di domenica 11 maggio: IV Domenica di Pasqua anno C: Giovanni 10, 27-30
Vangelo di domenica 04 maggio: III Domenica di Pasqua anno C: Giovanni 21,1-19
Vangelo di domenica 27 aprile II Domenica di Pasqua anno C: Giovanni 20, 19-31
Vangelo di domenica 20 aprile Pasqua di Resurrezione: Giovanni 20, 1-9
Vangelo di domenica 13 aprile Domenica delle Palme: Passione del Signore – Luca 22,14-23,56
Vangelo di domenica 06 aprile V Domenica di Quaresima anno C – Giovanni 8, 1-11
Vangelo di domenica 30 marzo IV Domenica di Quaresima anno C – Luca 15, 1 – 3. 11-32
Vangelo di domenica 23 marzo III Domenica di Quaresima anno C – Luca 13, 1-9
Vangelo di domenica 16 marzo: II Domenica di Quaresima anno C – Luca 9, 28-36
Vangelo di domenica 09 marzo: I Domenica di Quaresima anno C – Luca 4,1-13
Vangelo di domenica 02 marzo: VII Domenica C: Luca 6, 39-45
Vangelo di domenica 23 febbraio: VI Domenica C: Luca 6, 27-38
Vangelo di domenica 16 febbraio: VI Domenica C: Luca 6, 17. 20-26
Vangelo di domenica 09 febbraio: V Domenica C: Luca 5, 1-11
Vangelo di domenica 02 febbraio: Presentazione del Signore C: Luca 2, 22-40
Vangelo di domenica 26 gennaio III Domenica C: Luca 1, 1-4; 4, 14-21
Vangelo di domenica 19 gennaio: Giovanni 2,1-11
Vangelo di domenica 12 gennaio: Luca 3,15-22
Vangelo di lunedì 06 gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di domenica 05 gennaio: Giovanni 1, 1-18
Vangelo di mercoledì 1 gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di domenica 29 dicembre: Luca 2, 41-52
Vangelo di mercoledì 25 dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di domenica 22 dicembre: Luca 1, 39-45
Vangelo di domenica 15 dicembre: Luca 3, 10-18
Vangelo di domenica 08 dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di domenica 01 dicembre: Luca 21, 25-28.34-36
Vangelo di domenica 24 novembre: Giovanni 18, 33b-37
Vangelo di domenica 17 novembre: Marco 13,24-32
Vangelo di domenica 10 novembre: Marco 12, 38-44
Vangelo di venerdì 1 novembre: Matteo 5,1-12
Vangelo di domenica 03 novembre: Marco 12, 28b-34
Vangelo di domenica 27 ottobre: Marco 10, 46-52
Vangelo di domenica 20 ottobre: Marco 10, 35-45
Vangelo di domenica 13 ottobre: Marco 10, 17-30
Vangelo di domenica 06 ottobre: Marco 10, 2-16
Vangelo di domenica 29 settembre: Marco 9, 38-43.45.47-48
Vangelo di domenica 22 settembre: Marco 9, 30-37
Vangelo di domenica 15 settembre: Marco 8, 27-35
Vangelo di domenica 08 settembre: Marco 7, 31-35
Vangelo di domenica 01 settembre: Marco 7, 1-8. 14-15. 21-23
Vangelo di domenica 25 agosto: Giovanni 6, 60-69
Vangelo di Giovedì 15 agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di domenica 18 agosto: Giovanni 6, 51-58
Vangelo di Domenica 11 agosto: Giovanni 6, 41-51
Vangelo di Domenica 4 agosto: Giovanni 6, 24-35
Vangelo di Domenica 28 luglio: Giovanni 6, 1-15
Vangelo di Domenica 21 luglio: Marco 6, 30-34
Vangelo di Domenica 14 luglio: Marco 6, 7-13
Vangelo di Domenica 07 luglio: Marco 6, 1-6
Vangelo di Domenica 30 giugno: Marco 5, 21-43
Vangelo di Domenica 23 giugno: Marco 4, 35-41
Vangelo di Domenica 16 giugno: Marco 4, 26-34
Vangelo di Domenica 09 giugno: Marco 3, 20-35
Vangelo di Domenica 02 giugno: Marco 14, 12-26; 16, 22-26
Vangelo di Domenica 26 maggio: Matteo 28, 16-20
Vangelo di Domenica 19 maggio: Giovanni 15, 26-27; 16, 12-15
Vangelo di Domenica 12 maggio: Marco 16, 15-20
Vangelo di Domenica 05 maggio: Giovanni 15, 9-17
Vangelo di Domenica 28 aprile: Giovanni 15, 1-8
Vangelo di Domenica 21 aprile: Giovanni 10, 11-18
Vangelo di Domenica 14 aprile: Luca 24, 35-48
Vangelo di Domenica 07 aprile: Giovanni 20, 19-31
Pasqua di Resurrezione: Giovanni 20, 1-9
Vangelo di Domenica 24 marzo: Marco 14, 1-15, 47
Vangelo di Domenica 17 marzo: Giovanni 12, 20-33
Vangelo di Domenica 10 marzo: Giovanni 3, 14-21
Vangelo di Domenica 03 marzo: Giovanni 2, 13-25
Vangelo di Domenica 25 febbraio: Marco 9, 2-10
Vangelo di Domenica 18 febbraio: Marco 1, 12-15
Vangelo di Domenica 11 febbraio: Marco 1, 40-45
Vangelo di Domenica 04 febbraio: Marco 1, 29-39
Vangelo di Domenica 28 gennaio: Marco 1, 21-28
Vangelo di Domenica 21 gennaio: Marco 1, 14-20
Vangelo di Domenica 14 gennaio: Giovanni 1, 35-42
Vangelo di Domenica 07 gennaio: Marco 1, 9-11
Vangelo di Sabato 06 gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Lunedì 01 gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 31 dicembre: Luca 2, 22-40
Vangelo di Lunedì 25 dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 24 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 17 dicembre: Giovanni 1, 6-8. 19-28
Vangelo di Venerdì 8 dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 10 dicembre: Marco 1, 1-8
Vangelo di Domenica 03 dicembre: Marco 13, 33-37
Vangelo di Domenica 26 novembre: Matteo 25, 31-46
Vangelo di Domenica 19 novembre: Matteo 25, 14-30
Vangelo di Domenica 12 novembre: Matteo 25, 1-13
Vangelo di Domenica 5 novembre: Matteo 23, 1-12
Vangelo di Mercoledì 1 novembre: Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 29 ottobre: Matteo 22, 34-40
Vangelo di Domenica 22 ottobre: Matteo 22, 15-21
Vangelo di Domenica 15 ottobre: Matteo 22, 1-14
Vangelo di Domenica 8 ottobre: Matteo 21, 33-43
Vangelo di Domenica 1 ottobre: Matteo 21, 28-32
Vangelo di Domenica 24 settembre: Matteo 20, 1-16
Vangelo di Domenica 17 settembre: Matteo 18, 21-35
Vangelo di Domenica 10 settembre: Matteo 18, 15-20
Vangelo di Domenica 03 settembre: Matteo 16, 21-28
Vangelo di Domenica 27 agosto: Matteo 16, 13-20
Vangelo di Domenica 20 agosto: Matteo 15 ,21-28
Vangelo di Martedì 15 Agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di Domenica 13 Agosto: Matteo 14, 22-33
Vangelo di Domenica 06 Agosto: Matteo 17, 1-9
Vangelo di Domenica 30 Luglio: Matteo 13, 44-52
Vangelo di Domenica 23 Luglio: Matteo 13, 24-43
Vangelo di Domenica 16 Luglio: Matteo 13, 1-23
Vangelo di Domenica 09 Luglio: Matteo 11, 25-30
Vangelo di Domenica 02 Luglio: Matteo 10, 37-42
Vangelo di Giovedì 29 Giugno: Matteo 16, 13-19
Vangelo di Domenica 25 Giugno: Matteo 10, 26-33
Vangelo di Domenica 18 Giugno: Matteo 9, 36 – 10, 8
Vangelo di Domenica 11 Giugno: Giovanni 6, 51-58
Vangelo di Domenica 04 Giugno: Giovanni 3, 16-18
Vangelo di Domenica 28 Maggio: Giovanni 20, 19-23
Vangelo di Domenica 21 Maggio: Matteo 28, 16-20
Vangelo di Domenica 14 Maggio: Giovanni 14, 15-21
Vangelo di Domenica 07 Maggio: Giovanni 14, 1-12
Vangelo di Domenica 30 Aprile: Giovanni 10, 1-10
Vangelo di Domenica 23 Aprile: Luca 24, 13-35
Vangelo di Domenica 16 Aprile: Giovanni 20, 19-31
Vangelo di Domenica 09 Aprile: Giovanni 20, 1-9
Vangelo di Domenica 02 Aprile: Matteo 26, 14-27, 66
Vangelo di Domenica 26 marzo: Giovanni 11, 1-45
Vangelo di Domenica 19 marzo: Giovanni 9, 1-41
Vangelo di Domenica 12 marzo: Giovanni 4, 5-42
Vangelo di Domenica 5 marzo: Matteo 17, 1-13
Vangelo di Domenica 26 febbraio: Matteo 4, 1-11
Vangelo di Domenica 19 febbraio: Matteo 5, 38-48
Vangelo di Domenica 12 febbraio: Matteo 5, 17-37
Vangelo di Domenica 05 febbraio: Matteo 5, 13-16
Vangelo di Domenica 29 Gennaio: Matteo 5 , 1-12
Vangelo di Domenica 22 Gennaio: Matteo 4 , 12-25
Vangelo di Domenica 15 Gennaio: Giovanni 1, 29-34
Vangelo di Domenica 8 Gennaio: Matteo 3 , 13-17
Vangelo di Venerdì 6 Gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Domenica 1 Gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 25 Dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 18 Dicembre: Matteo 1, 18-24
Vangelo di Domenica 11 Dicembre: Matteo 11, 2-11
Vangelo di Giovedì 8 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 4 Dicembre: Matteo 3, 1-12
Vangelo di Domenica 27 Novembre: Matteo 24, 37-44
Vangelo di Domenica 20 Novembre: Luca 23, 35-43
Vangelo di Domenica 13 Novembre: Luca 21, 5-19
Vangelo di Domenica 6 Novembre: Luca 20, 27-38
Vangelo di Martedì 1 Novembre: Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 30 Ottobre: Luca 19, 1-10
Vangelo di Domenica 23 Ottobre: Luca 18, 9-14
Vangelo di Domenica 16 Ottobre: Luca 18, 1-8
Vangelo di Domenica 9 Ottobre: Luca 17, 11-19
Vangelo di Domenica 2 Ottobre: Luca 17, 5-10
Vangelo di Domenica 25 Settembre: Luca 16, 19-31
Vangelo di Domenica 18 Settembre: Luca 16, 1-13
Vangelo di Domenica 11 Settembre: Luca 15, 1-32
Vangelo di Domenica 4 Settembre: Luca 14, 25-33
Vangelo di Domenica 28 Agosto: Luca 14, 1.7-14
Vangelo di Domenica 21 Agosto: Luca 13, 22-30
Vangelo di Lunedì 15 Agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di Domenica 14 Agosto: Luca 12, 49-53
Vangelo di Domenica 7 Agosto: Luca 12, 32-48
Vangelo di Domenica 24 Luglio: Luca 11, 1-13
Vangelo di Domenica 17 Luglio: Luca 10, 38-42
Vangelo di Domenica 10 Luglio: Luca 10, 25-37
Vangelo di Domenica 3 Luglio: Luca 10, 1-20
Vangelo di Domenica 26 Giugno: Luca 9, 51-62
Vangelo di Domenica 19 Giugno: Luca 9, 10-17
Vangelo di Domenica 12 Giugno: Giovanni 16, 12-15
Vangelo di Domenica 5 Giugno: Giovanni 14, 15-16. 23-26
Vangelo di Domenica 29 Maggio: Luca 24, 46-53
Vangelo di Domenica 22 Maggio : Giovanni 14, 23-29
Vangelo di Domenica 15 Maggio: Giovanni 13, 31-35
Vangelo di Domenica 8 Maggio: Giovanni 10, 27-30
Vangelo di Domenica 1 Maggio: Giovanni 21, 1-23
Vangelo di Domenica 24 Aprile: Giovanni 20, 19-31
Vangelo di Domenica 17 Aprile: Giovanni 20, 1-9
Vangelo di Domenica 10 Aprile: Luca 22, 14-23, 56
Vangelo di Domenica 3 Aprile: Giovanni 8, 1-11
Vangelo di Domenica 27 Marzo: Luca 15 ,1-3.11-32
Vangelo di Domenica 20 Marzo: Luca 13, 1-9
Vangelo di Domenica 13 Marzo: Luca 9, 28-36
Vangelo di Domenica 6 Marzo: Luca 4, 1-13
Vangelo di Domenica 27 Febbraio: Luca 6, 39-45
Vangelo di Domenica 20 Febbraio: Luca 6, 27-38
Vangelo di Domenica 13 Febbraio: Luca 6, 17. 20-26
Vangelo di Domenica 6 Febbraio: Luca 5, 1-11
Vangelo di Domenica 30 Gennaio Luca 4, 21-30
Vangelo di Domenica 23 Gennaio Luca 1, 1-4; 4, 14-21
Vangelo di Domenica 16 Gennaio: Giovanni 2, 1-11
Vangelo di Domenica 9 Gennaio Luca 3, 15-16.21-22
Vangelo di Giovedì 6 Gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Domenica 2 Gennaio: Giovanni 1, 1-18
Vangelo di Sabato 1 Gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 26 Dicembre: Luca 2, 41-52
Vangelo di Sabato 25 Dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 19 Dicembre: Luca 1, 39-45
Vangelo di Domenica 12 Dicembre: Luca 3, 10-18
Vangelo di Mercoledì 8 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 5 Dicembre: Luca 3, 1-6
Vangelo di Domenica 28 Novembre: Luca 21, 25-28. 34-36
Vangelo di Domenica 21 Novembre: Giovanni 13, 33-37
Vangelo di Domenica 14 Novembre: Marco 13, 24-32
Vangelo di Domenica 7 Novembre: Marco 12, 38-44
Vangelo di Lunedì 1 Novembre: Luca 6, 17. 20-26/ Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 31 Ottobre: Marco 12, 28-34
Vangelo di Domenica 24 Ottobre: Marco 10, 46-52
Vangelo di Domenica 17 Ottobre: Marco 10, 35-45
Vangelo di Domenica 10 Ottobre: Marco 10, 17-31
Vangelo di Domenica 3 Ottobre: Marco 10, 2-16
Vangelo di Domenica 26 Settembre: Marco 9, 38-43.45.47-48
Vangelo di Domenica 19 Settembre: Marco 9, 30-37
Vangelo di Domenica 12 Settembre: Marco 8, 27-35
Vangelo di Domenica 5 Settembre: Marco 7, 31-37
Vangelo di Domenica 29 Agosto: Marco 7, 1-8.14-15.21-23
Vangelo di Domenica 22 Agosto: Giovanni 6, 60-70
Vangelo di Domenica 15 Agosto: Luca 1, 39-56
Vangelo di Domenica 8 Agosto: Giovanni 6, 41-51
Vangelo di Domenica 1 Agosto: Giovanni 6, 24-35
Vangelo di Domenica 25 Luglio: Giovanni 6, 1-15
Vangelo di Domenica 18 Luglio: Marco 6, 30-34
Vangelo di Domenica 11 Luglio: Marco 6, 7-13
Vangelo di Domenica 4 Luglio: Marco 6, 1-6
Vangelo di Martedì 29 Giugno: Matteo 16, 13-19
Vangelo di Domenica 27 Giugno: Marco 5, 21-43
Vangelo di Domenica 20 Giugno: Marco 4, 35-41
Vangelo di Domenica 13 Giugno: Marco 4, 26-34
Vangelo di Domenica 6 Giugno: Marco 14, 12-16.22-26
Vangelo di Martedì 30 Maggio: Matteo 28, 16-20
Vangelo di Domenica 23 Maggio: Luca 24, 35-48
Vangelo di Domenica 16 Maggio: Marco 16, 15-20
Vangelo di Domenica 9 Maggio: Giovanni 15, 9-17
Vangelo di Domenica 2 Maggio: Giovanni 15, 1-8
Vangelo di Domenica 25 Aprile: Giovanni 10, 11-18
Vangelo di Domenica 18 Aprile: Luca 24, 35-48
Vangelo di Domenica 11 Aprile: Giovanni 20, 19-31
Vangelo di Venerdì 2 Aprile: Giovanni 18-19
Vangelo di Giovedì 1 Aprile: Giovanni 13, 1-15
Vangelo di Domenica 28 Marzo: Marco 14-15
Vangelo di Domenica 21 Marzo: Giovanni 12, 20-33
Vangelo di Domenica 14 Marzo: Giovanni 3, 14-21
Vangelo di Domenica 7 Marzo: Giovanni 2, 13-25
Vangelo di Domenica 28 Febbraio: Marco 9, 2-10
Vangelo di Domenica 21 Febbraio: Marco 1, 12-15
Vangelo di Domenica 14 Febbraio: Marco 1, 40-45
Vangelo di Domenica 7 Febbraio: Marco 1, 29-39
Vangelo di Domenica 31 Gennaio: Marco 1, 21-28
Vangelo di Domenica 24 Gennaio: Marco 1, 14-20
Vangelo di Domenica 10 Gennaio: Marco 1, 9-11
Vangelo di Giovedì 7 Gennaio: Giovanni 1, 35-42
Vangelo di Mercoledì 6 Gennaio: Matteo 2, 1-12
Vangelo di Domenica 3 Gennaio: Giovanni 1, 1-18
Vangelo di Venerdì 1 Gennaio: Luca 2, 16-21
Vangelo di Domenica 27 Dicembre: Luca 2, 25-38
Vangelo di Venerdì 25 Dicembre: Luca 2, 1-14
Vangelo di Domenica 20 Dicembre: Luca 1, 26-38
Vangelo di Domenica 13 Dicembre: Giovanni 1, 6-8.19-28
Vangelo di Domenica 6 Dicembre: Marco 1, 1-8
Vangelo di Domenica 29 Novembre: Marco 13, 33-37
Vangelo di Domenica 22 Novembre: Matteo 25, 31-46
Vangelo di Domenica 15 novembre: Matteo 25, 14-30
Vangelo di Domenica 8 Novembre: Matteo 25, 1-13
Vangelo di Domenica 1 Novembre: Luca 6, 17. 20-26/ Matteo 5, 1-12
Vangelo di Domenica 25 Ottobre: Matteo 22, 34-40
Vangelo di Domenica 18 Ottobre: Matteo 22, 15-21
Vangelo di Domenica 10 Ottobre: Matteo 22, 1-14
Vangelo di Domenica 4 Ottobre: Matteo 21, 33-43
Vangelo di Domenica 27 Settembre: Matteo 21, 28-32
Vangelo di Domenica 20 Settembre: Matteo 20, 1-16
Vangelo di Domenica 13 Settembre: Matteo 18, 21-35
Vangelo di Domenica 6 Settembre: Matteo 18, 15-20
Vangelo di Domenica 6 Settembre